Recensioni per
Φιλος - amore...
di ace98
Ciao Ace! |
Ciaooooo! (Titolo del capitolo) Una volta arrivata a casa incominciò a piovere, schivai la pioggia per pochissimo. Ormai erano circa due ore che pioveva ininterrottamente e io…. Piovevo con il cielo… come ogni sera da quando sono a casa mia delle piccole lacrime Mike… ricordo perfettamente l’ultima volta che lo vidi:due anni fa a casa mia, stavamo in veranda a scherzare quando gli arrivò un messaggio che disturbò i suoi lineamenti perfetti, fisso il display del cellulare e il suo sguardo corse preoccupato a me poi come se fosse la cosa più naturale del mondo si alzò e mi venne in contro mi guadò in un modo disperato ma possessivo e per la prima volta mi baciò… fu un bacio violento passionale ma soprattutto triste… le sue labbra cercavano le mie e volevano vivere in ogni momento il mio sapore eppure mi ritrovai delle calde lacrime che non mi appartenevano sulle guance poi si staccò e per un istante puntò i suoi occhi nei miei come se avesse paura che sarei sparita… prese la mia faccia tra le sue mani e piangendo corse via lasciando solo un flebile “scusa” nell’ aria…. Non lo rividi più… eppure ancora oggi sento il calore di quelle lacrime de di quelle mani sul mio viso Pov’s Mike (Hai messo il Pov's, urràààààà) Han, solo lei non penso (quì il tempo presente ci stà) ad altro… eppure devo essere forte non può succedere non posso permetterlo. (quì ci va il punto) Devo essere IO, ma non l’io di due anni fa: il ragazzo spensierato che non faceva altro che fantasticare sulla sua compagna di avventure. (quì ci va il punto) NO devo essere l’IO malvagio quello freddo e distante pronto ad uccidere a sangue freddo e senza rimorso. (quì ci va il punto) << (Non il trattino, si confonde con il balbettio del servo) S-s-scusi sua altezza volevo comunicarle che il caso ‘Luce’ è stato portato a termine >> Mi giro di scatto e domando con voce rigida << la ragazza, lei era ancora dentro? >> la mia preoccupazione era evidente: L'amavo ancora... << si signore stava dormendo abbiamo pensato le facesse piacere … ecco noi della compa- >> (neanche quì ci vanno i trattini perché infatti hai usato lo slash al posto del solito trattino) non riuscì a finire la frase e il mio coltello si piantò nel suo cuore. Pov’s Han Il fumo mi stava soffocando e il fuoco corrodeva velocemente le pareti che cadevano a pezzi ed io stavo morendo, piano piano, senza sapere che cosa stesse succendendo. Ma almeno sarei morta in sielnzio e dignitosamente Raggiungendo così le persone a me più care: I mei genitori. In fondo stanno aspettando già da un po, è inutile farli aspettare ancora. In men che non si dica mi ritrovai svenuta e l'ultima cosa che vidi fu un'allucinazione: Mike! (Nell'angolo autore, specifica chi era Mike se non lo aggingi nel testo. Ah, ti svelo un trucchetto: Nell'angolo autore cerca di infondere Mistero, fai in modo che le lettrici o i lettori si incuriosiscano e vogliano leggere con ansia il prossimo capitolo. Fai come hai sempre fatto scrivendo, solo che devi incuriosire anche nell'angolo autore, no?) ho corretto di meno, ma come ho già detto devi specificare il ruolo di Mike. Va bé ti saluto, aspetto con ansia il prossimo capitolo, baci Lala. |
Ciauuuuuuuuu! come sempre sottolineerò le aggiunte e le correzioni. (aggiungi il titolo del capitolo in grande) Mi svegliai di soprassalto e mi guardai attorno il paesaggio era perfetto, proprio come lo avevo lasciato solo un po’ più scuro: (quì mettici i due punti) il mio i tavolo più lontano all'entrata, decine di tavoli vuoti, con le tovaglie gialle, disposti ordinatamente davanti a me; L'imponente edificio bianco, rivinato dai vari fenomeni atmosferici, ormai diventato panna con le vetrate ben pulite; L'ingresso in vetro che faceva accedere alla mensa dove un gran numero di gente aveva finto fi manguare e ora si stava dirigendo in classe. (quì ci va il punto) c’erano solo due particolari che m’inquietavano. 1. Sopra di me era adagiata una soffice coperta rossa con sopra incisa una B. in oro filato. Il suo tessuto era in morbida lana fuori e rivestita in pile dentro. Chi me l'ha poggiata sulle spalle doveva sapere che oggi sono venuta senza giacca... e poi per cosa stà "B"? 2. Tra le mie dita era intrecciata una piuma argentea con una frase in …. Latino … credo : ‘ego te servabo sed amas mihi’ e accanto una piccola pergamena color panna con gli angoli arritondati, arrotolata: (All'inizio del testo qua sotto, devi inserire le virgolette inglesi) "Chissà chi sei? Tu lo sai? Forse lo sanno il vento e il sole stesso Forse lo sa la luna che più volte ti ha visto… Musica dolce ti ghermisce Ghiaccio bollente ti lava Ti fonderai nel mare Sprofonderai nel cielo di pioggia Ora dormi… Riposa inalando limpida luce Chissà quando ti sveglierai… Sette giorni, un segreto, il tuo tempo è terminato…" -ma cosa sta succedendo?- (Ace... ti prego dimmi come ti chiami! A me non piace chiamare le persone con il proprio nockname! allora... quì hai fatto un'errore, se hai cominciato a scrivere con << >> allora devi continuare a scrivere con qesti simboli, ti giuro che sono meglio quei due simboli che questo - -)raccolsi in fretta le mie cose e feci lo stesso percorso per tornare in classe ma al posto che tornare lì mi diressi verso l'uscita, poco distante dalla mia classe. Una volta fuori mi diressi verso la macchina e salii senza pensarci due volte misi in moto e sfrecciai verso casa. il percorso da fare, in macchina durava circa cinque minuti, dato che la scuola era poco distante e il percorso da intraprendere era solo un lungo viale alberato e corti vicoli collegati a quella grande strada. Dopo quei cinque minuti di strada arrivai alla mia villa. La villa di famiglia, un’immensa struttura all’interno della foresta era particolarmente rovinata. (quì ci va il punto) La bianca vernice era ormai un vecchio ricordo d’infanzia, ormai quel colore così puro si era trasformato in un grigio a chiazze bianche, e il portico di legno consumato dagli anni scricchiolava pesantemente producendo un rumore sinistro Ma ancora non sapevo che da lì a poco avrei rimpianto l’odore delle lenzuola e la carta da parati viola della mia odiosa camera e (quì al posto della virgola ci va la "e" congiunzione) ancora non sapevo che avrei passato notti insonni ripercorrendo con la mente tutti i bei momenti passati tra quei muri rovinati dal tempo… (come sempre cara *nome che mi devi dire* puoi inserire il tuo angolo autore dove puoi inserire tutto ciò che stai pensando! Come ho già detto in passato "Fai tuo l'angolo autrice") Brava *nome censurato, ma ch eben presto comparirà* mi complimento perché ogni capitolo è sempre più interessante! Non ci sono errori nel testo e questa volta ho corretto davvero poco. brava brava brava! Sono fiera di te! Bacetti al lampone, Lala |
Ciao Ace, sottolineerò tutto quello che inserirò o aggiusterò! (quì ti consiglio di inserire il titolo del capitolo in grande) << piacere Karter (Karter ha un cognome? scrivilo!), tu sei? >> domandò una voce cristallina (descrivi bene la voce! "cristallina" non è un buon aggettivo di descrizione! scrivi per esempio: "domandò la voce cristallina e sicura del ragazzo che sando d'avanti a me, sovrastava la mia figura.". visto? facendo così ha già descritto una parte del ragazzo!) << eh?? >> dissi (aggiungi: alzando lo sguardo per...)guarda (aggiungi: Guardai il ragazzo...) con gli occhi fuori dalle orbite. (quì ci va il punto!) << ti ho detto che mi chiamo Karter... >> inizi << lo so ti avevo sentito >> feci rimmettendomi le cuffie per evitere quella conversazione con colui che aveva il potere di mettermi in imbarazzo. (aggiungilo perché il suo modo di fare, prima, non era sensato) << e il tuo? >> disse continuando a fissarmi con quei suoi occhi magnetici e mettendomi nuovamente a disagio. (dopo ogni frase di conversazione inserisci le emozioni che prova la protagonista, se nò le sue parole, i suoi atteggiamenti e i suoi modi di fare sarebbero insensati) < << volevo sapere come ti chiami sai così, posso chiamarti>> strizzo l’occhio e mi rivolse un sorriso malizioso. Io arrossi di colpo variando almeno centocinquanta sfumature di rosso. << Han... Ma non voglio che tu mi chiami>> Ribbattei continuando con il mio atteggiamento irascibile. Qel ragazzo non capiva che stava violentemente disturbando i miei poveri niervi? << d’accordo Han, stavo solo scherzando comunque questo posto è libero?>> chiese lui come se già fossimo amici da vecchia data, cosa non vera dato che per me era del tutto il contrario. Borbottai un sì e dissi tra me e me =sfortunatamente...= (questo sfortunatamente mettilo tagliato, così: La lezione pass DRINNNNNNN DRINNNNN (Non sono le "N" a prolungarsi ma le "I". le onomatopee mettile tra due asterischi: *Driiiiiiiin Driiiiiin*) Finalmente ora di pranzo! (quì metti un punto esclamativo) Mi alzai quasi subito dal banco. Non volevo incontrare, di nuovo, i suoi occhi e rimenerne imbambolata ancora una volta. Uscii di fretta dalla classe e percorrendo il corridoio mi soffermai a vedere il tempo che c'era fuori attraverso la finestra. Il celo era coperto da un velo di nuvole, l'aria fuori sembrava prendere un colore azzurro opaco. Speriamo che non inizi a piovere! Continuai a camminare incurante delle persone, forse amiche, che mi salutavano. Entrai in mensa, ma purtroppo era piena. Gli studenti si erano ammassari tutti lì dentro per paura che fuori potesse piovere. Uscii nella mensa esterna e cercai un tavolo vuoto e appartato che trovai, fortunatamente, proprio sotto la grande quercia, nonché simbolo della nostra scuola, (Qual'è il nome della Scuola che frequenta Han?) anche se era freddo non mi dispiaceva stare sotto al possente albero. Chiusi gli occhi, poggiai le braccia sopra il tavolo, che divennero il mio cuscino non appena poggiai la testa sopra di loro. Finalmente ero da sola e stavolta, senza che nessuno mi disturbasse, mi dedicai al riposo... *sogno di Han* (quì al posto degli asterischi inserischi delle parentesi) Dove sono...perche mi hanno portato qui...ho freddo...sto cadendo... Perchè.... Non capisco... Aprii gli occhi e mi ritrovai in un luogo incantato... O almeno lo era stato e ora era solo una distesa di terra senza vita e allegria... Poco distante da me (Fine del sogno) (Ace, quì non ci va così tanto spazio! Perché invece di non utiizzarlo, lo usi per un piccolo angolo autrice?) (Angolo autrice) Salve! Il capitolo è stato modificato spero vi piaccia. (peché nell'angolo autore non parli un po del capitolo? prova a puntulizzare qualcosa che potrebbe essere non chiara nel testo o a invitare il ltettore ad avvistarti di eventuali errori? L'angolo autore è il Tuo angolo autore! Devi scrivere quello che vuoi tu, quello che ti senti più di dire! io per esempio scrivo tutto quello che mi passa per la testa... Ti avverto... non sono cose molto normali ^^" però devi trattare l'angolo autore come se fosse la tua mente, piena di pensieri, idee, quiz.. tutto! Capito? devi solo prenderci confidenza! Tutto quì!) <3 ^.^ Allora come ho già detto in precendenza, il capitolo mi è piaciuto tanto, ma davvero tanto tanto! Devi solo migliorare! E da oggi in poi "Niente critiche" (anche perché non vedo il motivo di farle) sarà il nostro motto! Al prossimo capitolo, ti auterò anche lì, se vuoi! bacetti alla fragola, Lala! |
Ace, California: Easton. 15 Dicembre 2014. Han prese il diario della madre ancora mezza addomermentata e rilesse quelle parole che per lei erano ancora un mistero:" 13 Settembre 1982 Caro diario oggi compio 17 anni non sarò più sola..." Queste sono le (Han's Pov) Mi chiamo Han Bloubarry e oggi è il mio diacessettesimo compleanno, i miei genitori sono morti quando avevo Ora a Mi precipitai di sopra, vestendomi e scapicollandomi giu dalle scale.(qui ci va il punto) Fui a scuola mezzora dopo ed entrai in classe con crudele puntualità. (quì ci va il punto) Mi adagiai sul mio banco quando la roca voce della prof. Kalligan interruppe il mio riposo, (quì ci va la virgola) non diedi ascolto alle sue parole e richiusi gli occhi cerdando di ri (a capo in rosso evidenziato) - angolo autrice- (a capo) Ciao questa è la mia prima storia su questo sito spero vi piaccia .... Non vorrei anticiparvi nulla però...... *ride maliziosamente* Cmq volevo dirvi che cercherò di pubblicare una volta a settimana se va benee x favore recenziteee la recensione è verde perché questa è la tua prima storia e dopotutto lo capisco! Anche io quando ero alle prime armi facevo tanti errori ma ho avuto una brava insegnante. Ti prego di correggere il capitolo usando l'editor (quello che è evidenziato in azzurro sopra è il video di come si usa) io ti seguirò anche nei prossimi capitoli dicendoti gli errori e le eventuali correzioni del testo così da fare, della tua, una bellissima storia! Ti prometto sul mio onore che non inserirò mai una recensione negativa alla tua storia, perché secondo me è controproducente: se si evidenziano gli errori punendoli, si ha solo un'attacco di rabbia dell'autore. se invece si evidenziano invitando a correggere, non solo si ottiene il risultato voluto, ma anche la soddisfazzione dell'autore nell'aver corretto! è così che la penso io (non credo che farò mai una recensione negativa in vita mia ^^") Vado a leggere il prossimo capitolo ;) baci e abbracci, Lala P.S: cosseggi in fretta, mi raccomando ;) |
Il fatto che il testo sia tutto unito, è il meno. |
Ciao! Adoro gli inizi pieni di misteri, quindi penso diventerà una bella storia! |