D'accordo, probabilmente non l'ho capita. Sono reduce dallo studio disperato di Platone e ogni cosa mi sembra aperta e sfaldata come una porta di compensato che si sbriciola. Ho immaginato le tue parole come una canzone: ci stavano bene, davvero. Mi è piaciuto questo piccolo canto. Essenziale, ma armonico. Forse l'amore era troppo per scriverlo con questo stupido inchiostro digitale. |