*premessa grondante amore*
Devo ribadire che AMOTI e che cominciare a seguire GoT sarebbe stata cosa buona e giusta anche solo per potersi gustare meraviglie come questa.
*fine della premessa (ma non dell'amore. Quello continua a grondare*
Potrei dire che amo Tyrion e non avrei ancora detto nulla. Non è soltanto uno dei personaggi più belli di questa serie, è uno dei personaggi più belli DEL MONDO, anzi, di tutti gli universi possibili ed immaginabili - si evince che è il mio preferito?
È una figura meravigliosa, perchè vive a testa alta una vita che, sin da quando è nato, ha sempre cercato di affossarlo.
È meraviglioso perchè è pieno di dignità e di lealtà in una famiglia in cui la meschinità e l'opportunismo la fanno da padrona.
È meraviglioso perchè la sofferenza causatagli dal costante rifiuto a cui ogni giorno è sottoposto è straordinariamente umana.
Tu hai detto tutto questo magnificamente, con parole che, come al solito, bucano lo schermo e mordono e graffiano e pungono come spine. L'espediente del parallelismo con Bran e con gli Stark è davvero efficace, e Tyrion - e il grande cuore che racchiude - vengono fuori di prepotenza.
Che dire? GRAZIE per la bellezza che spargi in questa sezione, grazie infinitamente ♥♥♥♥

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Brava, bravissima, bravissimissimissimissima! Hai un'ottima conoscenza della saga, e una grandiosa capacità di elaborazione! Anche nei momenti tristi della storia (la caduta dalla torre di Bran) scrivi con grande trasporto emotivo ed eccezionale fantasia! Inoltre il tuo racconto sembra proprio una pagina scritta dal buon Martin, in quanto la situazione è molto realistica. L'essere così verosimile la rende ancora più apprezzabile per una fan del Trono di Spade! Ancora complimenti, la storia va fra le preferite :)
- Frà

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ho imparato ad apprezzare in modo incondizionato la bravura di quest’autrice nella cesellatura dei personaggi. Il suo è un lavoro di lima e di fino, che va ben oltre la banalità di un’introspezione, perché ne approfondisce il contesto con pennellate decise e forti, senza mai perdersi dietro sospiri e fronzoli. Ogni volta che leggo le sue storie, il parallelismo mentale è un rimando ai quadri di Van Gogh: pennellate decise, cariche di colore e dense. La sua scrittura è esattamente così. Questa breve storia è un ritratto egregio di un personaggio ENORME, di un’immensità che ti lascia a bocca aperta: Tyrion Lannister. “Nelle fauci del leone" è una di quelle storie che ti fanno esclamare "Wow, sei bellissimo" in direzione di un personaggio "bello dentro" e che ti affascina per quello che è, per quello che dice. Non per come è. Nocturnia riesce a ridisegnare i contorni di quest’uomo, cogliendone l’amore per il genere umano, non in quanto tale ma come "eterno spunto di riflessione”. Non è un debole Tyrion, ma è un uomo che sa osservare e comprendere, cibandosi poi di parole e trucchi per sfuggire ai problemi, o risolverli. Nell’incontro con Bran è forte, ma si sgretola. Vede il prodotto di uno Stark e sovviene il parallelismo con il prodotto dei Lannister. C’è l’amarezza di una creatura mai accettata, mai voluta davvero, eppure immensa. Per paradosso, il “buono" dei Lannister è racchiuso nel corpo di un "mostro”. Tyrion sfida le leggi convenzionali, e diventa un personaggio umano, vivo, pulsante e incredibilmente bello. Bello da farti innamorare ascoltandone la voce.

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Tyriooooooooooooon! Awwwwwwwwwwwwww! *coff coff*
Scusa, ma quando si parla di lui, la fanghèrl che è in me comincia a starnazzare e non la smette più. Tyrion è uno dei miei personaggi preferiti; amo il suo essere, la sua intelligenza, la sua dialettica, la sua caparbietà anche nei momenti difficili, perché in fondo è un Lannister e sicuramente il migliore. u.u 
Poche parole ma efficaci, ti avrò detto mille volte quanto mi piacciano le immagini che crei e i parallelismi; parole che vanno dritte al punto e centrano perfettamente la caratterizzazione dei personaggi che muovi. In tutta la storia si respira l'amarezza e la crudezza della realtà che Tyrion vive sulla propria pelle. Alla fine si rimane con l'amaro in bocca, e svanisce l'ultima illusione. 
Bella. Complimenti! :)

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Allora, tralasciando EFP che ti trolla e io che recensisco dal telefono (perdonerai quindi la brevità della recensione), è una gioia vedere che continui a scrivere su Game of Thrones. Le tue storie sono sempre belle e questa non è da meno, anzi. È così intensa e triste e si respira perfettamente l'aria del telefilm: ma come fai? Sei bravissima <3
Non vedo l'ora di leggere altre tue storie :3

Clà

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