Oddio, è una storia meravigliosa!!!
Quasi stavo per piangere anche io, bravissima

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In questa storia mi è piaciuta molto la sofferenza del personaggio, per il resto la storia mi piace molto, sono riuscita a immedesimarmi più o meno in tutti i personaggi e a capire i loro sentimenti complimenti.

In questa tua storia mi è piaciuto molto il senso di lacerante sofferenza che strazia Danny: ha scelto di andare a salvare Steve perchè sa che lo merita, perchè non può farne a meno e perché lui, nella stessa situazione, avrebbe fatto altrettanto, ma essendo un padre, ha delle responsabilità verso sua figlia e la prospettiva di non tornare lo atterrisce, non tanto per sè, quanto per la sua bambina, alla quale, in caso di esito infausto, dovrebbero spiegare il motivo per cui suo padre ha scelto di rischiare la vita per il proprio partner, in un certo senso, anteponendolo a lei.
Ma non è stata una scelta presa a cuor leggero e senza dolore: semplicemente Williams non può decidere diversamente, perché la sua coscienza non glielo permette. Non potrebbe vivere serenamente, sapendo che aveva una sola possibilità di salvare McGarrett, ma non l'ha sfruttata perchè ha scelto la via più facile e sicura, restando sì a casa con Grace, ma perdendo la sua identità e snaturando di fatto, quello che la sua mente ed il suo cuore hanno già deciso.
Alla bambina non dice voglio andare, ma "devo" ed in questa parola sta tutto il percorso psicologico che ha fatto Danny: non vuole essere spettatore del salvataggio, ma vuole esserne "attore", deve farlo, perché è solo così che può affrontare la situazione.
Mi sono sempre chiesta che cosa pensino tutti, quando nell'episodio, hanno la consapevolezza di rischiare il tutto per tutto, senza sapere se il Seal sia ancora vivo, ma nessuno, nemmeno per un attimo, ha dei tentennamenti su quale sia la strada giusta da seguire, anche se non hanno alcuna garanzia di successo. Credo che tu in questa ff abbia centrato efficacemente il punto cruciale, ovvero quale scelta fare, quando ci si trova ad un bivio e si deve scegliere quale strada percorrere. Che in questo caso, non è la più facile, nè la meno irta di ostacoli!
Come diceva Ezra Pound: "Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono niente, o non vale niente lui".
Ecco perché Daniel parte nella più totale incertezza e nell'estremo rischio: perché è disposto a lottare fino alle estreme conseguenze, per riportare a casa Steve, perchè ci crede e non può sottrarsi a ciò che sente di essere destinato a fare. E perché lui è un uomo che vale...!
Brava, sei stata capace di rendere efficacemente il suo tormento interiore e lo hai descritto magnificamente!
Spero di leggere altre tue storie belle come questa.
Alla prossima.
Ciao.
Z.

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Questa scena ho cercato di immaginarmela più volte... Cioè mi sono spesso chiesta come abbia ragionato Danny per prendere la decisione di seguire Joe e gli altri per andare a salvar Steve. Non mi è mai sembrato strano che abbia scelto di andare anche se c'erano grosse possibilità di rimetterci le penne, ma d'altra parte non deve essere stata una scelta fatta a cuor leggero avendo una figlia.
Hai reso molto bene il personaggio :)

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Per Danny dev'essere stato difficile dover scegliere tra Grace, la sua scimmietta, e il suo migliore amico in un mare di guai da salvare dalle mani di Wo Fat. Non può abbandonarlo perché fa parte della famiglia ormai è sa che Steve, a parti invertite, avrebbe fatto altrettanto. Ciao alla prossima un bacio e un abbraccio. Cristina

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proprio bella! brava, mi hai proprio fatto sentire la sofferenza di Danny, la difficoltà della decisione presa, da una parte sua figlia e dall'altra il suo partner.
complimenti!
ciao.
D.

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