Guardando la dedica e leggendo la poesia, è lampante che sei molto giovane, o che hai scritto questa poesia quando eri più piccola.
Devo dire che è molto tenera, quasi dolcemente ingenua, in alcuni punti.
Parla dell'amore visto dagli occhi di una ragazza (tra le medie e le superiori credo ^^) e sono occhi incantati, "nuovi" e giovani, ma comunque molto realisti.
Guardano all'amore con una sorta di ottimismo eccezionale, ritenendolo un sentimento tanto decantato quanto raro e prezioso.
In effetti, è così che di solito si considera l'amore a quell'età. Poi, verso i 20 anni, molte persone cominciano a vederne tutti i lati negativi e a scrivere di amori malinconici, dolorosi, proibiti, pericolosi, quasi tragici, a volte, per poi ritornare, qualche anno dopo, all'incanto dell'adolescenza, ma con una prudenza e una consapevolezza maggiori, utili per costruire un rapporto più serio, stabile e duraturo.
Questo succede nella maggior parte dei casi, poi ci sono sempre le eccezioni!
Insomma, questa sembra quasi essere una "poesia manifesto" dell'amore adolescenziale alle prime armi.
Quindi, risulta molto giovane, primaverile, tenera e fresca e, nonostante la semplicità della struttura e del linguaggio, è molto forte e diretta, tanto da permettere a molti di ritrovarci una parte della propria vita attuale o che hanno sperimentato da ragazzini.
Probabilmente, non era affatto questo il risultato in cui speravi, mentre scrivevi questi versi, magari stavi semplicemente esprimendo quello che provavi dentro di te per un ragazzo.
Ma il risultato, comunque, è molto buono, quindi ti faccio i complimenti e ti auguro di continuare così: in futuro, potresti scrivere cose molto belle, se continuerai a fare pratica e a rimanere sempre te stessa, senza perdere mai la tua semplicità.
Lilith