Recensioni per
IL DIALOGO DEI RITRATTI
di biamar

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/10/13, ore 23:07

Ciao Biamar!
Capito dalle tue parti per caso. 
Ho scelto di leggere questa poesia perché il titolo mi ha subito attratto. 

Bellissima poesia, sul serio. 
Ci ho visto un po' di Harry Potter, per via dei quadri che si muovono, ma penso sia un abbinamento automatico.
A parte questo, penso che la tua idea sia meravigliosa. 
Personalmente, ho immaginato gli Uffizi di Firenze. E lì di quadri ce ne sono eh?
Mi sono immaginata tutti i soggetti dei quadri, animati, rilassati, che parlano tranquilli, l'uno con l'altro. 
È un'immagine veramente unica.
Tipo, la sala dedicata a Botticelli... meraviglioso.
 
Perciò... ben fatto, ho apprezzato parecchio questo componimento!
Che poi è scritto in rima, il che lo rende ancora meglio!
Descrivere un fenomeno del genere, in rima, utilizzando la poesia. Ci vuole arte. 
I miei complimenti, davvero! 

Bye!

Recensore Junior
05/09/13, ore 14:36

Ciao, un po' di tempo fa mi avevi fatto una bellissima recensione ad una mia poesia, e per ciò ti ringrazio. Oggi ho deciso di ricambiare, per quanto il mio commento non sarà bello come il tuo, ma fa nulla. Così ho deciso di aprire questa storia perché mi incuriosava il titolo, pensavo che parlasse di quadri che ti parlano, come quelli di Hogwarts (Harry Potter) invece ho trovato di meglio. 
Una bellissima poesia. Leggendola mi sono immaginata una cosa un po' buffa: dei quadri raffiguranti re, regine, elfi, fate, spiriti, streghe, puck ect. etc. che parlavano dei piatti del Mac Donals. Così mi sono messa a ridere e ho svegliato la mia sorellina di due anni che faceva tranquillamente la nanna. Ma sono dettagli, come sono dettagli che io sono scema pensando al Mac Donals difronte a questo capolavoro :D
Ma se io sono scema tu sei bravissima!!! Questa poesia è bellissima! (Tra l'altro il cibo del Mac Donals non mi piace -.-)
Con queste noiose e stupide parole ti saluto e metto la tua poesia tra le preferite!
Ciao ciao,
continuta di questo passo,
con affetto,
Ataga :)
(Recensione modificata il 10/09/2013 - 09:57 pm)

Recensore Master
01/07/13, ore 12:09

ciao :) ti ricordi di me? una volta mi hai recensito una poesia e non so cos'altro e oggi, a distanza di molto tempo, leggendo questo tuo componimento, ho pensato che fosse doveroso ricambiare, soprattutto perchè "il dialogo dei ritratti" mi è piaciuto molto.

insomma, hai scelto un soggetto insolito e di difficile trattazione. a volte la poesia può diventare banale, ma questo non è affatto il tuo caso.
è curioso e a tratti buffo pensare a cosa possano fare i quadri dopo la chuisura dei musei dove sono esposti.
con i tuoi versi mi sono trovata come davanti alla serratura della stanza con i quadri, a sbirciare i loro momenti di serenità e rilassatezza, lontani dalle luci dei riflettori che li trafiggono ogni giorno, quando turisti affamati di cultura non fanno che guardarli e frugare nell'intimità delle pennellate che delineano i loro antichi volti.
la poesia, dal punto di vista formale, è ben fatta, resa musicale da rime molto indicate che abbelliscono senza appesantire e rendono la lettura scorrevole e piacevole.
insomma, come avrai capito, ho molto apprezzato :)

saluti e complimenti,
lady dreamer.

Recensore Master
08/05/13, ore 06:21

Ciao! Bellissima, devo dire che a me da bambina capitava di pensare cosa facessero i personaggi dei quadri la notte, quando restavano soli e vederlo tradotto in poesia mi ha riportata nei ricordi! Mi piace come hai a ritto e il ritmo che hai dato, complimenti!
Un saluto
Saldarono

Recensore Master
02/04/13, ore 16:17

mi sono immaginata la scena in un museo...sguardi attenti di ogni quadro su di noi osservatori e su di loro.

Lo sai un po inquieta!

Recensore Master
29/03/13, ore 23:27

Gentilissima e cordiale M.Bianca,
ritengo il tuo componimento di ottimo gusto letterario e di notevole spirito umanitario. Sono versi all'inizio molto ben ritmati e dal significato austero quasi solenne, rivestendo con le tue parole di bellezza e splendore le opere d'arte. Nella seconda parte metti in rilievo un particolare esilarante, cioè che questi capolavori osannati e venerati da generazioni di intenditori, chiuse le luci dei riflettori, rimangono clamorosamente da soli e dimenticati, avvolti nel buio e da un silenzio imbarazzante. Infine ti porgo i miei più sentiti complimenti per l'eleganza della tua opera e per il sottile filo d'ironia con cui l'hai resa una lettura molto piacevole, sicuramente di buon gusto.
Buona Pasqua
auguri per tutto
Paolo.