Apperòòòò.
Oh, non ci sto ufficialmente capendo niente. Era un sogno? Mah.
Hai ingannato anche me, devo ammetterlo. Inizialmente pensavo davvero che la storia dell'incidente fosse vera ma già dal secondo capitolo avevo intuito che c'era qualcosa di losco dietro a tutta questa storia. Il ragazzo che sembrava personificare la morte aveva aperto in me centinaia di sviluppi diversi, ma lo confesso mi hai spiazzato.
Non immaginavo che fosse un sogno... o per lo meno... non si sa se sia stato proprio un sogno. lol.
Fatto sta che lasci proprio in dubbio i tuoi lettori.
Mi ricorda un romanzo psicologico e poliziesco che ho letto tempo fa, dove cercavo ansiosamente di capire cosa potesse succedere nel capitolo successivo, spremendomi le meningi per cercare di collegare tutti i puntini... Seduta nel mio banco, invece di ascoltare la lezione di filosofia pensavo e ripensavo. Mi sentivo molto stile fan accanito di Lost.

Comunque, dopo questa pappardella infinita (scuuusa *w*) mi congratulo per il capitolo, anche se non ho apprezzato molto come hai steso il testo. Molto frammentato. Certo hai messo in risalto il suo pensiero, ma penso che questo modo faccia scendere di livello la storia.

A presto.


-Sel-

Hey eccomi a recensire. Che bello che hai aggiornato. Io sinceramente non vedevo l'ora.
Comunque guarda inizio col dirti che questo capitolo è tale e quale a quelli di prima,ovvero,fantastico.
Mi piace un sacco come scrivi,il modo di descrivere e anche la trama e l'evolvere della storia. :)
Sei bravissima. Complimentissimi.
Ora passo al capitolo: allora primo dubito che il suo sia stato un sogno,ma è normalissimo che lo creda. Chi non lo farebbe?
Poi la scena della stazione. AHAHAH il misterioso ragazzo di cui ancora non si sa' l'identità adesso la sorveglia? O perseguita? AHAHAH mi sa che fino a quando non si sa chi è non lo scoprirò mai.
La scena finale è fighissima,mi piace un casino.
Complimenti ancora e attendo il seguito :)

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Sarò ripetitivo, ma nelle tue descrizioni potrei perdermi con i cinque sensi, riesci magistralmente a rendere l'atmosfera e ciò che vi succede in una maniera che dire "tangibile" è poco.
"Il pensiero volò fuori ad ali spiegate dalla mia mente per poi prendere forma in un lieve grido." Ho gioito a leggere questa frase. Ecco perchè amo la lettura.
Sono rimasto sbigottito al momento in cui mi sono reso conto che era stato tutto un sogno (oppure no? chissà eheh), hai reso il clima leggermente più mite, ma ancora il ricordo di quel primo capitolo con quella claustrofobia domestica è forte in me, e la percepisco anche qui vividamente. Come già ti dissi, amo anche questo alternarsi di pensieri sfuggenti e azioni fino la fine. La scena del fazzoletto in stazione mi si è proiettata davanti come se succedesse davanti ai miei occhi. Ottima la rappresentazione di lei che non si accorge di lui da subito. E' divertente e allo stesso tempo magica. A volte quando siamo sovrapensiero davvero ci estraniamo dal mondo.
Altra realizzazione: Purtroppo i treni sono così puzzolenti anche nella realtà, ahinoi.
Mi è piaciuto molto anche questo capitolo. Davvero hai un modo di scrivere che mi attira molto. Continua così che sei davvero abile, sia a mantenere l'attenzione del lettore sia a creare un contorno molto intenso alle scene.
Allora, tre capitoli che mi fai mangiare le dita dalla curiosità, ma ti diverti? mi pare di sì! Crei un'attesa per il prossimo capitolo pazzesca ahah (: non vedo l'ora.


Angolo recensore: Siamo noi che ti ringraziamo se fai passare poco tempo così e ci doni questi lavori. Sei molto brava (:
(Recensione modificata il 18/04/2013 - 12:08 am)

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Ripeto. Wow. Devo ribadire tutto ciò che ho scritto per il primo capitolo/prologo sei una scrittrice davvero unica, come è unico il tuo stile. Adoro, letteralmente, questo secondo capitolo, così onirico e pieno di questa mescolanza di visioni e pensieri. Molto materiale, per la grande maestranza che sai dare grazie alle tue descrizioni corporee. La concretezza di ciò che succede a Fuinir è davvero davanti agli occhi di chi legge. Io poi ho come un effetto cromatico nella mente. Un sorta di nero contro bianco, dove la parte oscura pervade la prima parte del capitolo. Mentre ho una visione molto chiara dal momento in cui si ritrova in quella stanza quasi ad immaginarmela molto luminosa, questo percepisco io. Non mi intrometto ancora sul capire chi è Yoma, non l'ho ancora inquadrato, angelo, demone o morte che sia, sicuramente ha scelto Lei per qualcosa che "le altre" non avevano. Vedremo.. Sono proprio contento di aver letto questa storia. Brava! (:

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Una parola. Wow. Ho letto davvero tante cose nella mia vita, poche su efp, ma devo dire che anche solo per seguire una storia come la tua vale la pena essermi iscritto. Il tuo stile è qualcosa di unico, dico davvero, la totale immersione nel buio della vita come l'hai raccontata tu è qualcosa che indelebile ti scrive dentro l'animo. Lungi da me pensare di poter sostenere una tale claustrofobia emotiva come nella casa della protagonista, con i genitori poi..
Le tue descrizioni degli stati d'animo permeano attraverso le parole quasi fosse un quadro, un quadro nitido di una situazione insopportabile. Riesci anche a dare al lettore la sensazione di essere lì come spettatore inerme di tutta la scena, fino all'inevitabile impatto finale.
Sei davvero brava e sono curioso di leggere il secondo capitolo di questa storia. Chissà chi è la persona che le ha parlato dentro all'auto.. Penso che lo scoprirò molto presto. Brava! (:

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MERAVIGLIA.
Ora l'ho detto. Meraviglia.
Non ci speravo più sai? Tutte le volte che mettevo piede su EFP guardavo se avevi aggiornato... Un giorno, un altro...
E poi oggi guardo... Yeiiiii!! c:
Che dire, fantastico. Mi piace troppo.
Eh non farmi aspettare così tanto la prossima volta. Voglio capire chi è questo tipo.

xoxoxo
-Sel-

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Hey rieccomi! Scusami per il ritardo. Comunque che bello anche questo capitolo. Bello. Bello.
la leggo e mi ci immergo completamente. Sei davvero bravissima. Complimenti.
Ora passo al capitolo: Quindi lei in pratica stava per morire,ma grazie alla rabbia per sua madre ha ricominciato a vivere.
Però ci sono parecchie domande che mi faccio:
1. << E così hai deciso di lasciarti andare anche tu? >> << Peccato, anche questa volta è stata un’attesa inutile >> io a questo punto dubito che sia la morte,perché se lo fosse stato non avrebbe detto così. Mi dà più l'impressione di un angelo. Che l'ha riportata in vita non appena lei ha reagito. In pratica un angelo che si incarica di svolgere il suo lavoro.
2. La stanza in cui lei si è risvegliata che cos'è? Direi un ospedale,ma non ne sono certa. (è vuota)
3. << Non sono qui per farti del male, almeno non più >> quindi prima voleva fargli del male?
AHAHAH io non vedo l'ora di fare luce su queste domande e spero al più presto.
Per le altre cose:
Sono morta quando ha detto << Tu…C-come.. >>
<< Io.. C-così >> Mi imitò e mi fece l’occhiolino AHAHAH e qui
<< Ma tu sei un uomo! >> lo indicai spaventata.
<< Acuta osservazione. Diciamo che sono le mie sembianze >> AHAHAH
Ti giuro mi piace parecchio questa storia originale e non vedo l'ora che prosegua. (sopratutto per capirci qualcosa di meglio in quei misteri)
Attendo il seguito e alla prossima :)

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Hey ciao! Mi sono ritrovata a cercare tra le originali romantiche e mi sono imbattuta tra le tua.
Devo dirti che mi ha colpito fin da subito.
Questo prologo è davvero interessante. Bravissima. Mi piace molto il modo come scrivi e sopratutto la storia mi ha già presa.
La protagonista trova finalmente il coraggio di ribellarsi alla madre e quando corre per la strada con la macchina sente finalmente quel senso di libertà che aveva sempre voluto.
Io direi che era l'ora. Finalmente è libera. Perché stando a quanto ho capito fino ad adesso non lo era mai stata. L'avevano sempre tenuta segregata in casa eccetto che per loro volontà o approvazione. Che merde.
fantastica la scena in qui la madre la minaccia che se esce dalla porta non la troverà mai più aperta e lei gli sorride per la prima e forse ultima? Mitica.
Mi è piaciuta anche quella quando urla AHAHAH quello è lo sfogo per tutto quello che è stata costretta a sopportare per ben vent'anni.
Adesso però è successo un casino. Le ultime righe non promettono bene per lei.
Mi chiedo chi sarà mai il ragazzo che è comparso nella macchina. Un angelo o la morte? mmm..intuisco che lo scoprirò via via che la leggerò. AHAHAH
Corro a leggere il prossimo capitolo. Complimenti ancora e ci sentiamo nel secondo capitolo AHAHHAH
PS: sorry per la recensione chilometrica.

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Storia simpatica. L’idea della morte con le sembianze di un uomo non è male, visto che solitamente viene identificata come una donna. Spero di non aver scritto una cavolata ma è l’impressione che mi da questo personaggio.

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OH. MIO. DIO. CHE. FIGATA. ASSURDA.
Dire che scrivi bene è una presa in giro, perchè scrivi divinamente.
Mi sono completamente immedesimata nella protagonista e anche un po' nella situazione.
Io sono tra fissata con i voti scolastici (anche se non fanno di noi persone più intelligenti o migliori) e cerco sempre di migliorarmi, anche se i professori spesso e volentieri non te ne danno l'occasione. :(
Cooomunque. Questo tipo. Dio, non me lo aspettavo, mi ha completamente spiazzata.
Un fulmine a ciel sereno: BAM!
Non so perchè ma me lo immagino biondo. Come mai? Mah.

Devo assssolutamente sapere come prosegue. STORIA TRA LE PREFERITE. SUBITO.
Che meraviglia. Aggiorna prestissimo eh.
-Sel-

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