Recensioni per
Let Down (Budapest)
di vampirella

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/01/15, ore 21:33

Nona classificata al contest “My fictional crush”: Let down (Budapest), vampirella891
 
Grammatica e sintassi: 8,9/10.
“Ancora aveva davanti ai suoi occhi il suo sguardo deciso e le sue mani ferme, disposte in ordine su quell’arco.”
Qui c’è qualche ripetizione. Il primo aggettivo possessivo potrebbe essere sostituito da un “aveva ancora davanti agli occhi”, che suonerebbe anche meglio. In questo modo, il secondo e il terzo sarebbero giustificabili perché si riferiscono sempre a quel “lui” che poi è Clint. (-0,3)
“... aggiunse lui appena lei le liberò la bocca.”
Attenta, perché questo pronome dovrebbe essere maschile. (-0,2)
“... in quella notte che passava veloce sulle loro ferite, sulle loro vite.ù”
Ti è sfuggita la famigerata “ù” insieme all’invio. (-0,2)
“... pretendendo di scolpirne nella memoria il suo ricordo.”
Questa la considero una ripetizione. Se dici “scolpirne”, non è necessario aggiungere “suo”, o viceversa. Personalmente, toglierei il “ne”. (-0,3)
Inoltre, non fai un utilizzo corretto dei trattini: quando li usi per gli incisi o per i dialoghi, dovresti sempre metterli medi (–), invece a volte usi quelli brevi (-), che non sono corretti. (-0,1)
 
Stile e lessico: 7/10.
Parto con alcune precisazioni lessicali, che sono specifiche di ciò che hai scritto e non generali, come quello che dirò più avanti (che però riguarda principalmente lo stile):
“... cominciò meticolosamente a ‘ripararsi’...”
Trovo questa espressione molto poco elegante. Non trovavi un termine adatto che non suonasse una ripetizione, forse? Se è così, inserire un termine tra virgolette come per dire “accettatemelo per com’è, perché di meglio non mi viene” è uno scivolone stilistico che si nota troppo. Se non ti sovvengono sinonimi, Google ha sempre una risposta per tutto – e per fortuna che ce l’ha, aggiungerei.
“... pensò sorridendo la rossa.”
Anche questa frase non suona molto bene. Credo che “pensò la rossa sorridendo” possa suonare meglio.
“... vedere giusto i lineamenti del corpo dell’uomo.”
I lineamenti mi sembrano più adatti quando si parla del volto, mentre per il corpo forse userei proprio un termine come “linee”, oppure anche “tratti”. Non so, sinceramente, sul momento non riesco a trovare un termine che si addica alla frase, ma sicuramente quello che hai usato tu è un po’ forzato.
In generale, a parte alcuni casi in cui le parole sono un po’ casuali, il lessico è uniforme e usato anche in modo consapevole. Ci sono molte descrizioni – come ti dico qui sotto – ed è difficile conciliare tutto, me ne rendo conto, quindi ti ho segnalato solo i casi più estremi, che sono quelli che ti ho appena elencato.
Anche lo stile mi sembra, a tratti, un po’ confuso. Non è facile descrivere le scene di combattimento, tanto più se si tratta di un corpo a corpo in cui servirebbe un occhio di falco per distinguere le due controparti (e soprattutto se l’addestramento è quello dell’Accademia dello S.H.I.E.L.D.). Nello specifico, dici spesso “suo” o affini, ed è davvero difficile in alcuni punti capire “suo” di chi. Forse hai scritto la scena in un impeto di ispirazione, perché la narrazione è davvero veloce e, se da una parte è una cosa positiva perché mette il lettore nella condizione di immedesimarsi di più nella storia e nella scena di azione, dall’altra gli fa perdere alcuni passaggi perché non riesce a capire chi faccia cosa. In altri punti, invece, probabilmente ti sei resa conto di questo limite e spesso distingui i due personaggi chiamandoli “la rossa”, “la donna”, “l’assassino”, “l’uomo”, eccetera. È vero che in questo modo si capisce di più chi faccia cosa, ma il testo perde di fluidità e purtroppo la lettura è guastata quasi allo stesso modo. Dovresti trovare un modo per rendere più fluido questo aspetto, perché le descrizioni sono molto difficili da scrivere senza che risultino elenchi noiosi o ripetizioni forzate, e la storia perde di carisma se la musicalità non c’è.
 
Originalità: 3,5/5.
Non avendo nessuna conoscenza in merito ai fumetti (anche se so che Clint ha un legame con Bobbi Morse), posso dirti che per me ciò che hai scritto qui è assolutamente plausibile. C’è un’attrazione innegabile tra la Vedova e Barton, per cui può anche essere che sia successo qualcosa nella famigerata Budapest in grado di far scaturire scintille ogni volta che si guardano. D’altra parte, mi sembra che il loro legame sia più profondo di così, e potrebbe esserci stato dell’altro.
Per questo, sebbene tu abbia scritto in assoluto qualcosa che è “nuovo” poiché non c’è alcun riferimento nell’opera originale, non posso definirlo originale in tutto e per tutto perché hai omesso molti dei dettagli che avrebbero potuto rendere la storia particolare. Mi rendo conto che creare una missione dello S.H.I.E.L.D. sia pressoché impossibile a meno di avere sangue Whedon nelle vene (o di altri autori, non cavilliamo), però qualche dettaglio in più oltre allo scoppio di passione forse avrebbe dato più personalità e sapore alla storia.
 
Caratterizzazione scena e personaggi: 7,5/10.
Di nuovo, mi sento di dire che la scena non è caratterizzata alla perfezione. Inizialmente ci sono molti dettagli sulle ferite di entrambi, ma poi i dettagli si trasformano in mosse di combattimento e successivamente ancora in abbracci appassionati. Non è semplicissimo focalizzare la scena perché al di fuori dei personaggi non si dice quasi nulla, e questo è importante, anche se nella seconda metà della storia perde completamente di interesse.
Clint mi sembra abbastanza canon, con quell’impenetrabilità che affascina molto in ogni sua apparizione e l’attrazione innegabile che prova nei confronti di Natasha. Mi piace molto la loro interazione, perché si è sempre vista come un qualcosa di violento e il fatto che da una lotta finiscano a rotolarsi in un letto mi sembra molto coerente con l’idea che mi sono fatta di loro. Forse un po’ più azzardata di quanto osassi pensare, ma è interessante e abbastanza plausibile anche così.
Natasha, invece, mi lascia a tratti più perplessa. Non che sia fuori dal personaggio, ma si lascia forse trasportare troppo dall’ira. È possibile che sia per via di Clint, avrebbe senso e dimostrerebbe anche perché lei cerchi a tutti i costi di toglierlo dalle grinfie di Loki: potrebbe non rispondere di sé, altrimenti, giusto? Ho avuto dei dubbi sulla sua resa, pensavo che l’avrebbe evirato piuttosto che arrendersi, e inizialmente non sono stata molto d’accordo. Continuo ad avere qualche reticenza, più che altro sul finale, ma ti do il beneficio del dubbio anche solo per quella scena in cui ha chiesto a Clint di disarmarsi prima di... beh, di disarmare lei e la sua volontà, anche se di fatto è stata disarmata nel momento in cui si è fatta baciare la prima volta. Diciamo che la chimica tra i personaggi è la loro, quella che abbiamo visto sullo schermo, e quindi ogni eventuale dubbio viene messo da parte in virtù di questo.
 
Gradimento personale: 3,5/5.
Diciamo che questa storia è puro fanservice, e non mi dispiace affatto. Certo, avrei preferito che la trama fosse più contorta per farmi appassionare a tutto e non solo all’abbraccio-piovra dei due (tanto più che le scene erotiche non sono le mie preferite, visto che provo un’avversione pazzesca per la loro stesura quando sono in modalità writer), però è stata una gran cosa anche l’abbraccio-piovra, perché Natasha mi dà proprio l’impressione di essere focosa come i suoi capelli (non come la sua patria) e Clint non è da meno. Chissà perché, ma sembra proprio che siano fatti l’uno per l’altra, sebbene la Vedova mi piaccia anche con Bruce Banner. Insomma, è shippabile con tutti e questa one shot semplice ha fatto proprio l’effetto che doveva fare: mi ha fatta shippare tantissimo. E non è mai male.
 
Bonus: 1/1.
Malus: /
 
Totale: 31,4/41.

Recensore Veterano
23/03/14, ore 18:46

Le storie che coinvolgono la Vedova e Occhio di Falco non sono mai abbastanza! Mi sono iscritta da poco e le sto spulciando tutte... Mi è piaciuto molto questo MM, la situazione che hai creato, ci sono l'azione, la tensione, l'attesa... Hai descritto bene i personaggi e come si comportano, complimenti.

Nuovo recensore
08/04/13, ore 14:36

Questa fic mi è piaciuta veramente tantissimo. Solitamente non leggo molto sui Vendicatori, infatti la tua storia mi è capitata sottomano quasi per sbaglio x3... Ho iniziato a leggere e non ho potuto far a meno di continuare fino alla fine, aggiungerla nelle ricordate e nelle preferite, e già che ci sono mi sono detta "facciamo anche una bella recensione" questo perchè la storia merita veramente... :3 Beh non ho altro da dirti se non complimenti.
_Kureiji_

Recensore Junior
01/04/13, ore 21:48

Inizio facendo la premessa che sono uno di quelli che segue "Orgoglio e Pregiudizio: antologia a stelle e strisce" e attende con esasperata pazienza il seguito, dato che il modo di comportarsi di Steve ha lasciato più sorpreso me che Tony, ma per un ovvia ragione non commento quella storia. E probabilmente di questa sera vado a dare un occhiata anche alla guerra dei Robot, se il tempo e la conessione non si oppongono al mio volere.
Tornando a questa storia (che è una sana storia het) direi che per la scrittura non mi dispiace, sarebbe anche parecchio intigrante, dato che descrivi bene il carattere della Romanoff. Tuttavia, so che è una tua visione personale, ma non concorda con l'ordine logico dei loro passati. E potresti stupirti della diversità. Ti conviene dargli una lettura (sarebbe doveroso leggere il fumetto, ma una lettura su internet non credo possa far male), altrimenti rischi di rovinare un bella storia come questa. Per il resto la mia valutazione resta alta, attendo con ansia la pubblicazione di altre storie e sopratutto dei capitoli :)
Bacioni Volpotto!
P.S. Sei più per Clint o Natasha?