Concludo il tanto strombazzato Fera-Day con la recensione a questo piccolo splendore, che avevo promesso tanto, TROPPO tempo fa di recensire (figurati che avevo cominciato a dirlo quando eri da me, prima della laurea di Agne <3).
Tu puoi liberamente continuare a dire di non sentirti a tuo agio e forse (FOLLIA!) perfino inadatta a scrivere le lemon, ma ti garantisco con tutta me stessa che i risultati che ottieni sono sempre gradevolissimi e ben costruiti - cosa che, nelle rare volte in cui mi avventuro a leggere lemon, purtroppo non mi capita quasi mai di vedere =_=
Ora taglio corto e passo alla recensione vera e propria, elencando e analizzando punto per punto le cose che ho gradito maggiormente. E preparati, perché sono tante <3
La differenza tra Penelope e Audrey, a cui fai accenno una sola volta, ma in maniera così perfetta e concisa da aprire e chiudere il discorso nello spazio di poche battute. Aud, per quanto scocciata - e forse impensierita - all'idea che Percy se ne vada per tanto tempo, interviene subito, proponendosi di aiutarlo a fare i bagagli, affinché il tempo che Percy passerà lontano da casa trascorra con il giusto connubio di agio e praticità che gli farà comodo. Tu dici di non aver avuto la possibilità di tratteggiare bene la figura di Aud, dovendoti concentrare sul punto di vista di Percy, ma la realtà è che sei comunque riuscita a presentare bene il personaggio, rendendola una figura concreta e ben visualizzabile anche per qualcuna che - OH, sweet child of summer - non sia una Vedova di UBL.
"A volte, di notte, distendeva il braccio e si stupiva di incontrare la durezza della parete invece della schiena di Audrey; e in quella durezza c’era l’essenza stessa della sua solitudine."
E qui un 'aaawww' non te lo toglie nessuno, complice il fatto che la mia mente si sia ricollegata a 'Ricordi', in cui Aud e Percy sono separati per motivi ben diversi da un viaggio di lavoro. In ogni modo, questa frase è un inno agli innamorati lontani 3
"portarlo a spingerla contro la parete – o forse no, forse era stata lei a tirarlo a sé, una mano tra i suoi capelli e l’altra che gli artigliava la schiena."
Ed ecco altri collegamenti con le opere della serie. Il primo bacio. In cui dici che nessuno dei due seppe chi fosse stato a prendere l'iniziativa, se lui o lei. Perché è come se fossero una sola persona, e quindi non ha reale importanza quale sia il confine fisico dei due corpi.
"di lì a un’ora – quarantadue minuti" HE. 'HE' perché c'è sia un riferimento alla fastidiosa puntualità e puntigliosità del Perce, sia QUARANTADUE.
"quella situazione non era né bella né dolce né romantica – e tuttavia era perfetta, perché era pur sempre amore, perché lui e Audrey erano insieme dopo tanto tempo e quella era l'unica cosa importante. Anzi, no, non l'unica: se così fosse stato, nemmeno la metà di ciò che stava accadendo avrebbe avuto senso."
Qui non ho niente da dire, perché hai già pensato a tutto tu.
"Percy venne di colpo, senza alcun preavviso; per non gridare dovette aggrapparsi con forza alle cosce di Audrey e morderle una spalla, ricordandosi soltanto dopo che poteva farle male. Allora la baciò con delicatezza, come a scusarsi, nel punto in cui aveva affondato i denti senza volerlo, poi appoggiò la testa nell’incavo tra i suoi seni semiscoperti, le orecchie attente al suo battito cardiaco accelerato. Prese fiato più volte finché il proprio respiro non tornò regolare; solo allora riuscì a riportare una mano al sesso di Audrey e ad accarezzarle il clitoride, dolcemente, fino a sentirla tremare e inarcarsi per l’orgasmo.
– Anche tu mi sei mancata… –"
Magari ti farà senso rileggerla, vista la tua idiosincrasia per Percy e la scrittura delle Lemon, ma ho trovato che questo passaggio fosse veramente splendido, per via del fatto che sei riuscita, secondo me, a esprimere perfettamente la frenesia dell'atto sessuale e l'incoerenza di pensieri e di movimenti che ne derivano, ma nel contempo hai "ingentilito" la cosa con accorgimenti, azioni e pensieri da innamorato attento. ANCHE SE si tratta di Percy.
Per cui, traendo le mie conclusioni - anche se, inutile negarlo, era praticamente IMPOSSIBILE che la storia non mi piacesse, che una TUA storia non mi piacesse - i complimenti sono d'obbligo. Nessuna meraviglia che anche Sev, ragazza sveglia, se ne sia accorta e ti abbia premiato ù_ù
Ti riempio di bacioni e ti saluto :3 |