WOW.Di sicuro non me lo aspettavo.Ma è davvero fantastica.
Questa storia è meravigliosa,soprattutto perché questo argomento mi sta molto a cuore c:
Quando giocano a "sasso,carta,forbice" mi sono davvero sorpresa:come può un gesto così semplice,quasi quotidiano,essere così profondo e pieno di sentimenti? Non riesco davvero a darmi una risposta.
Mi sono sentita letteralmente male quando la sorella di Larissa disse quelle cose orrende sugli ebrei. Ancora non riesco a capire il perché di questa ostilità,e poi chi è che decide chi è "degno" di vivere? Nessuno,appunto.
Poi adoro il modo in cui descrivi Lou e gli ebrei,per non parlare della frase finale:
-"Dio"– imploro guardando il cielo – "Fammi quello che vuoi, indifferentemente! Tanto lo so che per te io non sono niente. E dammi questo veleno, non aspettar domani che, differentemente, se tu mi uccidi, io non dico niente!\" – termino con le mani giunte. Voglio che Dio porti via la mia vita…solo così potrò ricongiungermi a quel meraviglioso ragazzo con le righe.
Stupenda,ogni volta che leggo il pezzo alla fine mi commuovo <3
Sono quasi gelosa del fatto
che questa one-shot stupenda non sia venuta in mente a me ; )
Sei davvero bravissima c:
-silvia
P.s:quando aggiorni le storie? (Recensione modificata il 05/04/2013 - 03:10 pm) |