Dopo aver letto CTES di Kuno son venuta qui, approfittiamo della voglia di commentare che torna! :D
Sappiamo bene in che momento difficile della vita dei protagonisti ci troviamo, e devo dire che, nel leggere il capitolo, ho presagito il peggio. Uh... E ancor di più quando pensavo che sia Akane che Ukyo volessero togliersi la vita per non far torto all'altra (e soprattutto per disperazione), ma non sarebbe stato molto IC, in effetti.
All'inizio non si capisce, ma la narrazione non è così veloce, ma ciò che accade sì. Non ce ne rendiamo conto, e già Ukyo (e Akane) sono sparite. Akane fa rivivere ad Ukyo le sue memorie di Jusenko (ho particolarmente apprezzato questa scena. :D) e pensano ad un piano... quasi suicida, in effetti.
Obaba si accorge che Ukyo e Akane non ci sono più, ed è il caos. Le avevano lasciato del tempo, per cosa?
La scena del coltello e del "suicidio" è quella che mi è piaciuta di più. Prima del dolore la convinzione c'è, ma a un certo punto diventa tutto troppo, e Akane non riesce nemmeno a sfilarsi il coltello, perché le mancano le energie, perché le manca la forza di continuare e la convinzione di smettere.
Arriva Ranma, che si dispera, ovviamente. Rimane stupito, fermo, senza capire perché. Fortunatamente abbiamo un dottore sempre a portata di mano (c'è sempre un dottore in queste situazioni XD) che evita il peggioramento della ferita.
Ma poi, il miracolo! Il piano ha funzionato: Akane ha aperto gli occhi! E Ukyo viene portata in infermeria.
Carino anche l'epilogo, in cui Ukyo riesce a scherzare con Konatsu, e anche in parte con Ranma e Akane, ma ormai ha capito che non c'è posto per lei, se non come amica, nel cuore di Ranma. Molto bella l'occhiata che Ukyo lancia ad Akane quando Ranma le dice di essere la donna più forte del Giappone. Certamente Ukyo è forte, ma a tranciarsi il ventre (e simbolicamente l'anima) è stata Akane.
Complimenti per aver ideato un altro finale così inerente alla trama di CTES! ** Chissà perché, sia l'originale che questa, pensavo finissero male. Molto male. Ma bon, mi stupite sempre! :D Ottimo.
Maryku.

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Carissima, è stato un piacere betaleggere questa what if! Ti confesso che quando me l'hai chiesto in realtà avevo deciso da tempo di smettere di fare la betareader, ma visto che era una sorpresa per il senpai, ho pensato: vabbé, lo farò un'ultima volta! E ne sono stata felice perché è davvero una bella what if, ben scritta e soprattutto ben congeniata, non pensavo potesse esistere una soluzione alternativa addirittura più semplice a quella escogitata dal senpai! *_* Bravissima, quindi, tutti i miei complimenti non solo per la tua ingegnosità, ma anche per come hai saputo ricreare l'atmosfera della ff di Kuno e la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto Konatsu. Ma sono Ukyo e Akane in particolare a essermi piaciute moltissimo, così determinate e unite da sembrare per un momento quasi una cosa sola e non due entità distinte. La scena dell'harakiri è il vero punto di forza di questa shot, così realistica da essere un pugno nello stomaco e da cardiopalma nello stesso tempo, quando tutto sembra precipitare. Invece per fortuna la truppa al completo arriva in tempo a scongiurare il peggio per la povera Ukyo. L'Epilogo mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo, non te lo nego, per la sua aria spensierata nonostante fosse ambientato in un ospedale.
Brava, brava e ancora brava. Non è per niente facile scrivere la ff di una ff rispettando stile e caratterizzazioni di un altro autore, quando poi l'autore è Kuno, allora i complimenti sono doppi, perché sappiamo a quale livello scrive il senpai e tu sei riuscita a eguagliarlo, complimenti davvero! *__*

PS: ci sono ancora alcune virgole fra soggetto e verbo, ma non me le sono segnate, in compenso ti segnalo questa svista: non ho certo intensione di riprovarci -> intenZione.

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Cosa posso dire davvero? Sappiamo che la cosa è nata quasi per gioco, a ogni capitolo della storia base tiravi fuori supposizioni sempre più argute e originali, e da quando mi hai accennato come ti saresti immaginata la parte finale della fanfiction ho sperato con tutto me stesso che avresti messo i tuoi pensieri per iscritto, così come poi hai fatto. E si tratta di un finale alternativo davvero bello e avvincente!
Quasi t'invidio per come sei riuscita a gestire la convivenza tra Akane e Ukyo, che tanta difficoltà dava a me. Ma tu hai questa dote magnifica di padroneggiare i personaggi takahashiani in qualunque situazione, anche la più lontana dal manga di partenza, e ne hai dato mostra anche in questa occasione con dialoghi al bacio e atteggiamenti totalmente In Character. E non ho potuto fare a meno di notare come, nel fare ciò, tu abbia voluto contemporaneamente rimanere rispettosissima di ogni singolo elemento che era anche solo stato accennato in Ctes, e così il disagio di Ukyo nel non voler essere presa per pazza, l'iniziativa di Akane controbilanciata dal senso di smarrimento e terrore a cose fatte, e potrei continuare. E allo stesso tempo portare, com'è ovvio, i personaggi nella tua direzione, come doveva essere.
Il motore narrativo, l'idea risolutiva che hai avuto, poi, quasi te la vorrei rubare per come sia altrettanto valida dell'originale ma anche molto meno cervellotica e perciò più efficace: ricreare le condizioni che hanno portato alla separazione dello spirito di Akane a Jusendo è una trovata ottima e intuitiva, che permette di focalizzarci senza troppi giri di parole in questo folle (agli occhi degli altri, ma anche del lettore che non è messo subito a conoscenza del piano di Akane e Ukyo, ottima mossa!) tentato harakiri: ed è un momento fortissimo, questo, tra il taglio, il sangue, Akane sul punto di svenire, i dialoghi concitati tra le due ragazze. Mi sono emozionato mentre leggevo il brano in questione, dico sul serio. ^^
E ovviamente ci sono anche gli altri personaggi e non ti sei dimenticata di nessuno, anzi sei riuscita perfino a dare un ruolo rilevante a Konatsu, cosa che ho adorato (a parte che ancora non conosco fanwriter che sappiano utilizzare meglio di te il kunoichi maschio tanto dimenticato dal fandom ^_-). E poi c'è quell'epilogo, ineccepibile e giustamente Ukyocentrico, sono contentissimo di questo, nella storia originale ho dovuto sacrificare il suo rilievo nel finale e mi fa tanto piacere vederlo recuperato nella tua spin-off.
Ti ringrazio, Laila, di aver scritto una storia così intensa e strutturata prendendo spunto da Ctes. Sono onorato e soprattutto felicissimo che a farlo sia stata un'autrice di primo piano come te! ^_^

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Da una storia destinata a diventare un'evergreen a una spin off degna della fic principale: hai ricalcato alla perfezione la tensione del momento, regalandoci un finale alternativo che è di pari livello al finale reale.
I personaggi, inutile dirlo, sono assolutamente IC: ne hai ridisegnato le emozioni senza discostarti dal momento topico che stanno vivendo, come se fossero rimasti congelati in attesa di questa biforcazione. L'idea di Ukyo e Akane è spietatamente plausibile, le rendi così umane nella loro paura! Prima la convinzione, la forza delle artiste marziali, poi il terrore palpabile quando, nel momento più delicato, vedono scorrere il sangue, il loro ritrarsi orripilato a cose fatte: esattamente come il senpai ci mostrava il diniego di Akane di fronte alla morte, tu ci hai mostrato il suo urlo di fronte all'atto estremo.
Le lacrime di Ranma, il sollievo dei parenti, il finale così deliziosamente takahashiano... tutto contribuisce a rendere la conclusione perfetta. Insomma, hai fatto un ottimo lavoro, si vede che la storia principale ti ha molto ispirata, non potevi fare di meglio!

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