Recensioni per
Graffi
di Olivia Spich

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
07/04/13, ore 19:47
Cap. 2:

Ciao :)
Non so come iniziare hahah, allora.. ti dico già che odio il suo capo che l'ha licenziata per un motivo così stupido.
E odio Alberto. Odio il momento in cui l'ha incontrato e il fatto che gli abbia parlato. Non avrebbe mai dovuto farlo.
Il primo capitolo, secondo me, è scritto molto bene. (Però non sono un'esperta hahah)
Comuuunque...forza Linda! Tifiamo tutti quanti per te :) hahah
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo c: Ciao

Recensore Junior
06/04/13, ore 18:09
Cap. 2:

Non male ma ho trovato un pò banali le motivazioni per cui il marito le mette la mani adosso. Se le avessi spiegate meglio, avresti dato un tocco di personalità in più al capitolo (ma questo è un mio parere). Magari preferisci metterle più avanti ma visto che hai menzionato gli scatti d'ira, mancavano.
Per il resto come inizio va bene.

Nuovo recensore
05/04/13, ore 16:05
Cap. 1:

ciao, già l'inizio della storia mi prende un sacco.
le scuse all'inizio sono stupende hahah
e mi piace molto anche il fatto che la ragazza porti gli occhiali(?)
il fatto che ce li abbia mi incuriosisce molto e spero che tu continui questa storia perché potrebbe essere davvero molto bella. complimenti per come scrivi. bel prologo. :)
(scusa, non so fare recensioni decenti hahah)
bravissima ccc:

Recensore Junior
05/04/13, ore 10:50
Cap. 1:

ciao :)
ho letto il prologo e mi piace molto ^^
scrivi in modo scorrevole e simpatico :D
hem... è inutile che tento di fare la sapientona..... :P
è bellissimaaaaa!!! mi piace davvero molto!!
e non vedo l'ora che tu vada avanti ^^
un bacio ^^

Recensore Junior
04/04/13, ore 22:22
Cap. 1:

Bello il fatto degli occhiali (certo non per quella poveretta) per nascondere il livido ed è fatto molto bene anche il fatto delle scuse che ogni povera donna che ha un uomo che le picchia si inventa. Banali e prive di credibilità. Quella dell’albero di pesco è fantastica non ci crederebbe neanche un bambino.