Recensioni per
Se ti tagliassero a pezzetti
di Macaron
Ho letto questa FF solo ora! Non so se leggerai mai la mia recensione, ma ci tenevo a farti i miei complimenti! Mi è piaciuta tantissimo la tua storia! Mi ha coinvolta da morire! Bravissima!! |
A parte il fatto che hai scelto come titolo una delle canzoni di DeAndrè che preferisco (è da ieri sera che me la fischietto -.-), complimenti, la storia è davvero bella! Mi è piaciuto l'input della ricostruzione fatta in casa della scena del crimine e mi piace il pov di John, molto IC a mio parere :) Insomma, è una shot molto piacevole, decisamente! |
No,ma cioè, come fai a dire che non le sai scrivere? D:Capisco perfettamente lo scrivere una cosa e poi cancellarla e riscriverla (insomma, High five perché siamo in due! XD) però guarda che è una cosa assolutamente stupenda come l'hai scritta. °_° Mi sono immedesimata in John (e, seriamente... forse dovrei andare a farmi vedere da uno bravo.. perché insomma...) fermo, ad occhi chiusi che si lascia osservare in quella maniera, con piccoli tocchi, poche parole e i polpastrelli del suo "migliore amico" (sì, sono ANCHE quello ma ormai non solo... John, insomma!) che gli sfiorano delicatamente la pelle. Francamente, fossi stata in John, sarei morta sul colpo, sarebbe stato troppo per il mio povero cuore. Ma poi Sherlock è di una dolcezza sorprendente, e quando hai descritto che si avvicinano del tutto mi è uscito un sorriso da un orecchio all'altro. Perché sono troppo. Semplicemente troppo! <3 |
È bellissima, bellissima. BELLISSIMAAAAAAAA!!! Adoro le tue Slice of Life, esattamente come dice Hotaru. Perché sono frizzanti, piene di brio, pieni di Sherlock e John terribilmente IC. Ultimamente faccio un po' fatica a leggere le fanfic, ad arrivare alla fine, ma la tua l'ho divorata, perché,nonostante uno o due errorini di distrazione, hai uno stile fresco, piacevole, che ti cattura. Sei diventata una delle autrici che leggo più volentieri, SALLO! Baci Cri |
E' sempre un piacere leggere le tue oneshot, perché sanno di casa, di familiarità, di amore, un amore bizzarro, surreale, che può esistere solo tra le mura del 221B e che tu sai raccontare con tanta dolcezza: una conversazione nel cuore della notte, John che cerca di essere la voce della ragione (perché va bene la sociopatia, ma non si può chiamare qualcuno alle due di notte di punto in bianco). Inutilmente, perché Sherlock riesce a trascinarlo lo stesso in qualcosa di assurdo. Poi però fa una cosa carinissima, che mi è piaciuta un sacco: parla al cellulare ma in realtà sta spiegando a John cosa sta facendo, perché vuole renderlo partecipe, perché John "lo distrae" e non è solo un tizio a caso che sta interpretando un cadavere in salotto: è John. |
E' inutile, questi due sono fatti per stare assieme. Anche in una situazione surreale, anche in mezzo ad una follia (perché ricostruire una scena del crimine casalinga E' un colpo di follia galoppante. O forse no.). E l'esplorazione di John fatta da Sherlock è erotica e dolcissima al tempo stesso. Entrambi sanno quanto siano reciprocamente indispensabili: bravo dr. Watson, che fai tu il passo successivo che stabilizza il tutto, visto che il nostro Sherly è sì intraprendente, ma poi si ferma lì e insomma, ci vuole John conduttore di luce. E bravissima tu, come al solito: amo come li dipingi insieme, sono una ventata di serenità. Baci |