scusa tesoro per il ritardo... ma c'ho messo un po' a metabolizzare questa storia... mi ha fatto un effetto devastante e quindi mi son presa il tempo necessario.
bellissima e struggente, non c'è altro modo per definirla.
stai lì, fino alla fine, sperando che qualcosa cambi, che accada il miracolo... invece no, purtroppo. ma la realtà è anche questa e noi ci scontriamo troppo spesso con essa...
un bacio!!

E' così intensa da far venire i brividi, ho sperato fino alla fine che non accadesse, che decidesse di non farlo, ma poi la paura ha preso il sopravvento. Non so se sia più facile farla finita così che affrontare la paura, forse in un momento come quello si, o forse anche un uomo disperato può trovare dentro la forza per fare la cosa giusta. L'argomento è molto forte e se devo essere sincera non so bene cosa sento quando leggo queste storie, o sento hai telegiornali scenari così cruenti, quel che è certo è che la guerra ci fa paura, ci tocca dentro anche se siamo chiusi nel nostro bell'involucro e non riusciamo a sentirla se non come qualcosa di terribile che per fortuna o purtroppo siamo costretti a non vedere. E forse questa è la nostra piccola fortuna. Ma di certo ne portiamo i segni, li porteremo per sempre, i segni di ogni guerra che ha preso vita sotto i nostri occhi, guerre che noi, gente del popolo non abbiamo il potere di fermare o impedire. E non parlo solo di questa che hai descritto in tutta la sua drammatica forma, parlo di tutte, di quelle che ci hanno sfiorato appena, o che abbiamo solo sentito raccontare dai nostri nonni. Anni fà sono stata in Polonia, ho visto Auschwitz, e tutto ciò che mi sento di dire e che non potrò mai dimenticare, nonostante io abbia solo avuto il vago sentore di ciò che è passto fra quelle mura, non potrò dimenticare gli incubi che mi hanno accompagnata fino a casa al mio ritorno. Così come tutti noi, tutti quelli che non vedono con i propri occhi possono solo avere il sentore di quando sia terribile la guerra che oggi vogliono farci credere conclusa, nonostante tutti sappiamo che non è affatto così. Bravissimo e grazie infinite per averla scritta. Ti voglio bene. Fanny