“Fiori veri. Veri. Nessun inganno. Lo senti?” |
Wow! Questa è poesia, non fanfiction! Bellissima davvero, una descrizione delicata e meravigliosa dei sentimenti di Harlock e Meeme: la nostalgia, la solitudine, la comprensione tra due anime lontane dal loro pianeta... E la voglia di speranza finale, di una nuova vita che li ripagherà per quella condotta fino a quel momento, sofferente e randagia. |
WOW! Benvenuta a te e alla tua bellissima fanfic! |
questa storia è un piccolo gioello! E' veramente delicata per la sensibilità con cui hai descritto il legame inscindibile di Harlock con la Terra e quello di Meeme con Jura. Entrambi vogliono tornare al loro pianeta ma motivi diversi lo impediscono: il primo ne è stato bandito, la seconda è l'ultima sopravvissuta di un pianeta che sembra morto. Invece ecco che Meeme avverte la rinascita e lo comunica ad Harlock con una sola parola: "fiori". L'ultima pensiero che Harlock tiene per sé è molto dolce: un bambino che crescerà alla luce di Antares ma che dentro di sé avrà anche ricordi del sole giallo della Terra. |
che meraviglia, una nuova ff sul nostro amato capitano! |
Ma dai! Ci manca poco che non mi ricordo neanche per cosa me la dovevi! E, forse per questo, mi fa ancora più piacere! E poi è davvero bella. Due dei miei personaggi preferiti nella storia degli anime, la stella di Antares ed un pianeta che rinasce. Non potevi scegliere meglio. Mi piace moltissimo questo Harlick che, nonostante le sue esperienze, continua a sentirsi alieno su pianeti alieni, comunque terrestre e umano, nonostante abbia scelto di abbandonare la sua patria. E il suo chiedersi se per Meeme non sia lo stesso. Sono due solitudini che s'incontrano, le loro, forse per questo sono così uniti. E' sempre un piacere leggerti, anche dopo tanto. |