Sweetie, sono così onorata di averti ispirato una one shot talmente bella e densa di sentimenti!
L'immagine di Clara che dorme tranquilla nella sua stanzetta nuova di zecca con l'abbaino - la stanza impossibile nel mezzo di trasporto impossibile per la ragazza impossibile - riporta alla mente del Dottore il ricordo della gloriosa Amelia Pond.... Amelia Pond, la ragazza che ha aspettato, per una notte intera nel suo giardino affinchè il suo Dottore Stropicciato la venisse a prendere per farle vedere le stelle. A poposito: ho a dir poco adorato il paragone fra la valigia e la bambina, entrambe troppo piccole per tutti i sogni che contenevano e di quel giardino incolto e trascurato proprio come la piccola Amy.
Credo anche io che le uniche notti tranquille che lei abbia avuto siano state quelle accanto al centurione Rory...ripensando alla nostra discussione su LJ, la tua definizione dei Pond come animale mitologico nel quale due individui diventino un tutt'uno è geniale!
Un altro passaggio che ho molto amato è stato quello in cui hai descritto il Dottore che parla ad una piccola Amelia addormentata, lamentandosi e raccontandogli la storia del vecchio matto che ha preso in prestito una cabina del blu più bello che lei abbia mai visto... quella è una delle scene che preferisco della quinta stagione di DW, anzi forse una delle mie preferite in generale! Tu sei riuscita a ricreare quell'atmosfera fiabesca e allo stesso tempo straziante in modo magistrale, davvero!
Ho trovato davvero molto toccante l'idea che il Dottore ha di cercare di espiare le sue colpe e che saprà se ci sarà riuscito quando, dopo essersi rigenerato per l'ultima volta, guardandosi allo specchio, potrà ammirare la sua nuova capigliatura di un fiammante colore rosso Amelia!
Ho a dir poco adorato ogni singola frase della tua storia e ti ringrazio ancora una volta per avermela dedicata: ciò mi rende molto fiera ed onorata!
Un abbraccio,
~reilin
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