Aaaaaah! Questa piccola fanfic mi ha fatto fare un tuffo nel passato.
Mi hai riportato al terribile periodo della maturità e allo studio, matto e disperatissimo, dei poeti ellenistici.
Personalmente amavo (e amo tuttora) la letteratura greca, ma gli esami imminenti facevano compiere anche a me le più disparate (e disperate) follie. Devo avere anch'io, nei meandri del mio computer, qualche storiella, o peggio, qualche assurda rima sui poeti epigrammisti!
E questo epigramma, poi... Come dimenticarlo? Povero Asclepiade... Io sinceramente non l'ho mai immaginato così... Ho sempre pensato fosse un giovane gaudente che tenta di blandire una ragazzina ritrosa con belle parole! Però anch'io sono sempre stata curiosa di conoscere il punto di vista della fanciulla in questione. Insomma, cos'avrà fatto? Avrà ceduto o no alle lusinghe del poeta di Samo?
Stando alla tua storia, pare proprio di no!
Grazie davvero per avermi fatta tornare indietro di qualche anno!
Melianar |
