Ciao Black_Rose93! La poesia è davvero molto coinvolgente e chi ha recensito prima di me, ha già detto tutto quello che potrei dirti io in quanto a complimenti. Quindi ho deciso di soffermarmi su una particolare strofa, che mi ha toccato in modo particolare. Si legge spesso dell'odore della pioggia d'estate o dell'odore d'estate.. Non è qualcosa di definibile, ma quando lo si legge nei romanzi o ne parlano alla radio, sembra che per tutti rimandi a qualcosa ricollegabile al passato, alla nostra infanzia bucolica (sembra che tutti siano cresciuti in campagna!!), all'odore dell'erba fresca appena tagliata o del mare, comunque a qualcosa all'aria aperta.
Qui, invece, ricorda il vuoto. Vuoto che richiama (almeno a me) l'involucro vuoto della strofa precedente. In me ha evocato qualcosa di "plasticoso", come un contenitore di plastica vuoto. So che mi sono fatta un gran viaggio, ma volevo darti atto del fatto che sei riuscita a scrivere o ad evocare qualcosa che, personalmente, non avevo mai trovato da nessun'altra parte. Collegare la pioggia d'estate ad un contenitore (di plastica) vuoto è veramente assurdo per me, ma rende bene la depressione di chi si sente solo dopo una separazione. Già solo per questo, c'è da renderti merito. Complimenti!

se non è tua, di chi è? e per "tua" intendi la depressione o la poesia?xD
ideale per questi giorni, ma ho tanta voglia di sole, estate, mare, calore!
opterei per una danza del sole!
LL
(Recensione modificata il 09/04/2013 - 09:22 pm)

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Premetto che io, nel recensire le poesie, sono una vera frana, ma ci tengo particolarmente a recensire la tua meravigliosa poesia.
Da dove iniziare? E' tutto così splendido che davvero non ho idea di quale aspetto lodare, dato che tutta la poesia è una unica e rara perla di bellezza.
L'immagine della pioggia, di cui personalmente sono follemente invaghita, passa dall'essere sentita "distrattamente",all'essere " l’unico modo per averti",e questo passaggio è reso tramite un insieme di verbi,aggettivi, subordinazione,e punteggiatura che non fanno altro che caricarne la valenza simbolica. Fino a giungere al finale, dove il "gelo interiore",che nemmeno si può paragonare alla pioggia, è così gelido (scusa il gioco di parole) che non resta altro che,appunto, ''morire.''
Conclusione sofferta,triste,malinconica ma anche affascinante e melanconica al tempo stesso,conclusione che lascia davvero il lettore emozionato, in una morsa di sentimenti ed emozioni pure,fresche, e limpide come appunto lo è la pioggia.
Dopo aver scritto simili lodi che so essere incomprensibili,mi accingo a farti i miei complimenti, perché non è da tutti avere un simile talento nello scrivere poesia. Poesia sublime,aggiungerei.
Brava,brava,e ancora brava.

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Oh, ok. Sono senza parole. Mi piace,mi piace mi piace. Te lo giuro, mi piace. A me piacciono le poesie, e molto, ma solo quelle fatte bene, e questa la è di sicuro. Mi piace (già l'ho detto, eh?), e me la metto fra i preferiti. Adoro la pioggia, adoro Einaudi, e adoro questa poesia. A presto, Alba97.

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Sei bravissima.
Mi viene da piangere...
ok, come al solito le mie recensioni sono inutili, ma ci tenevo a complimentarmi! mi manca 'troppo vicino', dei giorni lo rileggo, mi piace sempre molto, perchè sono una di quelle folli persone che rileggono le cose per il gusto di farlo, per rivivere parola per parola. C'è chi dice che è inutile rileggere una storia già letta o rivedere un film già visto, ma io lo adoro! quindi anche questa andrò avanti a leggerla e rileggerla!! ;)

❤ 

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