Beh, che dire? Mi sono messa a leggere giusto per conciliare il sonno, ma non so come ho fatto e sono arrivata a leggere questo.
Altro che conciliare il sonno, questa mi ha fatto passare dei brividi sulla schiena e mi ha fatto anche venir voglia di leggere altre cose così.
Di solito non mi piacciono questo genere di letture, ma la tua è fantastica e bellissima. Mi è piaciuta tantissimo.
I miei complimenti. :)

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è tuto così crudo e vero... non posso nemmeno dirti che è bellissima perchè fa male al cuore e all'anima come sempre quando t'imbatti in una verità difficile da guardare! ma penso sia giusto guardarla anche se non ti piace!!! splendido il modo in cui ci hai presentato questi tre cadaveri che un tempo erano solo ragazzi! grazie..!!

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Io ho grande stomaco e per questa storia in fondo non ce ne voleva molto. Particolare,fredda,paurosa ma non di certo terrificante. In fondo al mondo c'è di peggio quindi una storia sulla fine della vita è uno dei tanti racconti ...
Ho amato la frase "dove c’è molta luce, l’ombra è sempre più nera" perchè tutto apparentemente sembra bello,luminoso, ma se si guarda al fondo delle cose il marcio o l'oscurità si trovano sempre, in ogni circostanza.
Mi è davvero piaciuta, anche se avrei preferito fosse un pò più lunga ...
ciao :)

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Sì, si trattava di stomaco.
Ammetto, nonostante mi stia dando a King sotto influenze diaboliche, ero seriamente tentata di chiudere la pagina un paio di volte. Poi la storia era tua, e prendeva, e volevo capire fin dove ti saresti spinta, e sono andata avanti.
Un pugno nello stomaco. Ho la nausea. Cioè, non so quanto sia carino dire una cosa del genere, ma mi stai davvero facendo salire la cena, è angosciante, crudele, orribile. Stupenda.
Sei cresciuta moltissimo, e si sente. Hai uno stile molto più maturo, che valorizza anche il contenuto. E il contenuto è davvero orribile, sì, ma non me lo sarei mai aspettato: è bello sorprendersi e lasciarsi sorprendere.
Insomma, brava. Spero che davvero ne seguano altre, perché tra temi e stile mi fai davvero venire fame di tue parole.
Complimenti, per davvero. Sono felice per te, lo sai <3

-Anna.

La trovo raccapricciante, stomachevole e nauseante... in complesso quindi sono fiera di te!
Penso tu abbia esternato una miriade di emozioni diverse con questo racconto, senza però soffermarti troppo a lungo nel descriverle.
Che il mondo sia realmente così non VOGLIO crederci, devo ammettere che mi piace vivere nella mia palla di vetro e come Corbin ho difficoltà a credere che queste violenze possano capitare a me, che mi ritengo una persona per molti aspetti anonima.
Tu e ancor prima di te i telegiornali ci dimostrano tutt'oggi il contrario e credo che questa storia faccia aprire gli occhi a tutti ed aiutarci a consapevolizzarci a ciò a cui potremmo andare in contro un domani.
Grazie e complimenti, Elisa.