Ok, è una vita che voglio recensire questa fanfiction, ma a causa dell'università che mi toglie anche il tempo per mangiare (?), non ci sono riuscita.
Almeno fino ad ora.
So che dovrei essere linciata per aver recensito solo ora 3948562546 dopo aver messo la ff nei seguiti.
*si prostra ai suoi piedi* Scusaaaa ~ TT - TT
Ok, la smetto >o<
Allora.
MI E' PIACIUTA TANTISSIMO.
Tutto, ogni parola, ogni frase, ogni capoverso. TUTTO.
"Jae mi guardava con occhi increduli, madidi di lacrime che non sarebbero uscite per puro orgoglio e amor proprio, per non dar nessuna soddisfazione a me. Ma erano lì, visibili ad occhio nudo, pronte a sgorgare come piccoli ruscelli." - Non riesco a spiegarti le sensazioni che questa frase ha suscitato in me. Per un momento, forse impercettibile, mi sono sentita Jae, grazie alle tue parole, grazie al modo in cui hai ben descritto la scena, la situazione, i sentimenti di Jae attraverso gli occhi di Dae, mi hanno fatto immedesimare in lui, sentendo a pieno tutto ciò che provava.
E poi, sono morta.
> " Gli spalancai le gambe sorreggendomi dalle sue cosce sode e, senza avvertirlo, prepararlo e niente, addentrai il mio membro nella sua cavità, senza pudore… spingendo forte, il più forte possibile. Vidi YoungJae lasciare abbandonare le lacrime dagli occhi, prendendo a solcargli le gote pronunciate, bagnandogli la pelle del viso, mentre gli occhi restavano sgranati, sconvolti, persi. Fissavano nella direzione dei miei, ma non guardavano me. Si slanciò verso il mio corpo cingendosi con le braccia alle mie spalle come per darsi forza, ma io né lo toccavo, né lo reggevo." - Jae mi ha fatto una tenerezza assurda, ormai palesamente coinvolto, si agggrappaa a qualcosa che ancora non si era aperto a lui. E più cercava di raggiungere Dae, più questi tenentava di allontanarsi, infatti: "Ma non riuscivo a starmene impassibile dinnanzi al mio migliore amico straziato dal dolore, mentre gli laceravo l’intimità spinta dopo spinta."
Vi è stata poi una parte particolare, in cui Dae inizia ad avvertire i cedimenti causati da quel turbine di emozioni che il compagno, nonostante tutto, gli stava facendo provare, ciò che inevitabilmente gli stava provocando.
"Non dovevi farlo Jae… non dovevi invadermi… non potevi."
Sei stata davvero tanto brava, mi è piaciuto tantissimo leggere questa ff che, a quanto ho capito, costituisce il primo capitolo di una raccolta.
Non vedo l'ora di leggere il continuo ç w ç.
Ancora complimenti, alla prossima. :3
E scusa anche per la recensione, ma il mio cervello a momenti vomita kanji >-<. |