Bellissima e coinvolgente.
Dovrebbe racchiudere tutta l'emozione vissuta, attimo dopo attimo, istante dopo istante.
Sento un dolore fitto, ma che non sale dal cuore, che potrebbe essere illusorio nei suoi battiti, una fitta nello stomaco. E queste fitte non sbagliano mai.
La personificazione donna-terra è atavica, ma piacevole e forte.
Si fa sentire come un coro di urla.
E il contrasto con gli occhi ancora umidi rende tutto ancora più forti.
Quegli occhi umidi che potrebbero dare nuova vita alla terra, sono distanti, sono una ferita che squarcia il cuore. Troppo lontani da quella terra che dovrebbe essere la fonte di nuova vita.
Come sempre riesci, attraverso le parole, a descrivere alla perfezione ciò che senti dentro. La mia stima e i miei complimenti. |