Recensione premio per il terzo posto al Contest Nuovo Anno, Nuova generazione"
Ma... ma... questa storia è bellissima!
E' di una delicatezza e poesia senza eguali.
Susan è descritta perfettamente e, se come dice la giudice, non è possibile stabilirne l'IC perché nei libri il suo carattere non è così definito, la sua caratterizzazione è perfetta. E' assolutamente autentica, con le paure tipiche dell'adolescenza, quella di non essere accettata su tutte, amplificate dal fatto che si senta "diversa".
La prima parte, quando si confida con Hanna, è stato di quanto più veritiero potessi immaginare e te lo dico con cognizione di causa, perché una mia amica mi ha detto di essere lesbica esattamente nella stessa maniera.
Anche il momento in cui Susan si rende conto di essere attratta da Hanna è descritto magnificamente. Il suo cercare di reprimere i sentimenti per preservare l'amicizia è assolutamente verosimile.
Perfetto anche il rovesciamento dei ruoli, quando è Hanna a sentirsi spenta e Susan non sa come intervenire perchè si sente in colpa per non essere stata totalmente sicera con lei. Ed è giusto che sia proprio Hanna, alla fine, a prendere il coraggio di rivelare i propri sentimenti, ce lo vedo con quel poco che si conosce di Hanna nei libri.
Il finale poi è stato perfetto, sarà che io adoro il lieto fine. Verosimile anche che i genitori inzialmente non l'abbiano presa bene, ma che alla fine accettino l'amore della propria figlia per un'altra ragazza.
Sicuramenteciò che mi ha maggiormente colpito è stato il leit motiv di tutta la storia, i sensi di colpa di Susan che si sente sbagliata. Sarei voluta entrare dentro la tua storia per consolarla, per dirle che sarebbe andato tutto bene, per ricordarle che non c'è nulla di sbagliato in lei ...
da brividi!!!
Davvero complimenti!
Avalonne |