Buongiorno bella!
Come promesso, eccomi qui a lasciarti questa recensione, per dirti ancora una volta quanto questa oneshot mi sia piaciuta, quanto io sia stata contenta che tu l’abbia scritta nonostante lo hiatus e per ringraziarti di avermela dedicata!
Prima di passare alla situazione, volevo farti i complimenti per la narrazione fluida, a tratti divertente, e sicuramente ben incentrata sui personaggi. Ho notati molti avverbi (e con “molti” non voglio dire “troppi”) che mi sono piaciuti particolarmente e che ho trovato azzeccati: gelidamente // tristemente // genuinamente // chiaramente // distintamente // dolcemente.
In generale mi è piaciuto molto, come ti dirò anche più avanti, come hai unito i pensieri diretti dei personaggi all’interno della narrazione e come con questi pensieri tu sia riusciti a caratterizzare benissimo Sehun e Jong-in proprio come me li immagino e a farmeli vedere così chiaramente davanti a me.
Mi è piaciuta molto quest’espressione: l’amarezza gli ristagnò di colpo nello stomaco. L’ho trovata particolare... l’amarezza che ristagna nello stomaco dà proprio l’idea di un sentimento negativo che difficilmente se ne andrà e che forse ha bisogno del calore umano di qualcuno (della persona amata?) per essere sciolto e per scivolare via, non lasciando dietro nulla se non un ricordo sbiadito.
Ho apprezzato particolarmente anche questo pezzo qui: Forse. // O forse no. Forse era meglio così. La ripetizione del forse mi è piaciuta tantissimo! Dà ritmo e rimarca il fatto che... sì, era meglio così (ovviamente non so se mi sono spiegata xD).
In generale, nonostante sia magari una situazione già vista (cliché QB) mi piace l’ambientazione, il fatto che sia una AU e il fatto che si festeggi il compleanno del mio bias!
Alla battuta Esprimi un desiderio! Mi sono domandata... ed io che desiderio potrei esprimere il giorno del mio compleanno? Lì per lì mi sono venute in mente troppe cose, poi all’improvviso nulla... che cosa ha espresso Sehun come desiderio?
Tutta la scenetta dell’obbligo o verità, inutile dirtelo, ma l’ho trovata mooolto piccante *__* e mi è piaciuta un casino! (Sono una noona perversa, lo sai!)
Nel momento in cui Sehun gli dice di leccare la panna sulla propria guancia si capisce che Jong-in pensa (perché non credo che sia ubriaco da non rendersi conto di quello che succede!) a Sehun in modo un po’ diverso, e infatti, dalla battuta successiva maledisse [...] la cotta che si portava dietro da quando lo aveva visto per la prima volta, è tutto chiaro. Ho trovato questa frase di una dolcezza e di una forza unica, come se all’improvviso fossi catapultata dentro la testa e dentro il cuore di Jong-in (okay, forse è un po’ strana come immagine ma capiscimi xD) e potessi toccare con mano i suoi sentimenti sinceri.
A questo punto: E quando Sehun passò il dito sul proprio piattino di torta mangiucchiata, sporcò le labbra di Jong-in e disse “Obbligo,” entrambi diedero la colpa all’alcol direi che ormai la frittata è fatta, e, sarò ripetitiva ma mi piace ripetermi, è un modo così unico e perfetto di chiudere i paragrafi che io davvero non so come mai! =)
Arrivati al “punto di non ritorno” ecco che, improvvisamente, fa capolino (attraverso l’uso dei pensieri in corsivo direttamente dalla testa dei personaggi -e in questo caso di Jong-in- che intramezzano nella narrazione che tanto mi piacciono) un pensiero che dà un tocco di colore in più a questa vicenda e che nessuno si aspettava: E la tua ragazza?, ecco spiegato perché, uno così spigliato come Jong-in non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi.
Eppure, Sehun non ci pensa proprio a questa ragazza, e, ancora, mi piace tantissimo questa chiusura: Sehun desiderò che quello non fosse solo un regalo per il suo compleanno.
E, giustamente, non pensa più a lei perché non stanno più insieme, ma ho trovato tenerissimo tutto lo scambio di battute dopo che hanno fatto sesso: “Ti vedevo sempre con lei e...” // “Sempre,” // “Ci siamo visti per una settimana al massimo...”, è indubbio che per una persona innamorata anche una settimana può essere un tempo talmente tanto lungo da far male, insopportabile. E infatti Jong-in commenta così: “È stato un periodo lunghissimo per me...”. Questo lato, così vero, di Jong-in, così tenero che all’inizio della fanfic era celato e che nessuno si sarebbe aspettato mi è piaciuto molto. E’ come se la moneta si girasse, mostrando l’altra faccia, non è più Sehun quello che deve essere in un certo modo “accudito”, ma è Jong-in. E Sehun lo farà, perché dentro di sé già sente di provare qualcosa; quel Ho il diritto di sentirmi un po’ geloso?, ce la dice tutta =) E ciò che aveva pensato all’inizio, sul fatto che avrebbe potuto innamorarsi di Jong-in per la bella sorpresa che gli aveva fatto, per essersi ricordato di lui e del suo compleanno e sul fatto che le sue cosce fossero molto belle // oggettivamente parlando. Senza nessuna particolare implicazione personale ora hanno tutto un altro significato e un altro valore.
Ho trovato solo una svista che ti riporto: I residui della torta iniziarono a pungergli la schiena nel mento in cui la canotta venne sbottonata -> momento
Detto questo, mia cara, mi dissolvo e vado a fare un po’ di compagnia all’Economia Politica =S
Grazie ancora per la dedica, non sai quanto mi abbia fatto piacere!!
TVB <3
Rory |