(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Recita il vocabolario: "Tenerezza: dolcezza, tenera commozione suscitata da sentimenti di affetto, amore, compassione e simili". In questa ff c'è tenerezza ed è palpabile, immediata e spontanea

Quanta tenerezza in questa ff! Tenera è Hermione, che non può più fare affidamento sulla sua mente brillante...tenero è Ron, che si divide fra il dolore per l'amico perduto e l'amore incondizionato per la sua Herm...è soprattutto è tenero, tenace e davvero speciale quel legame fra Harry ed Hermione, che è sempre stato forse qualcosa più dell'amicizia, ma non amore, forse un sentimento di fratellanza, di indiscussa fedeltà, un riconoscersi simili e complementari allo stesso tempo, un sentimento che sopravvive immutato alla separazione della morte e all'oblio imposto dalla malattia...Davvero bella, la tua ff, ben scritta, commovente, ti lascia dentro un non so che di dolce, un velo di malinconia, un pizzico di rimpianto...

Dovessi definire questa storia, la sola cosa che mi viene in mente è: "sospesa". Mi spiego meglio: la fic mi ha dato l'impressione che Hermione sia in un mondo a parte, "sospeso", in cui tutto si ripete all'infinito. Nonostante si una Harry/Hermione convinta, aprezzo il fatto che tu non abbia mai scritto la parola "amore". In efetti, ho sempre pensato che il loro rapporto fosse speciale: un qualcosa che esula dall'amiciza e dall'amore fraterno, come molti sostengono. Penso che il rapporto tra loro abbia bisogno di una definizione nuova e non comune. Ma sto divagando.
Ritornando alla storia: mi sono comossa e immedesimata con Hermione e la sua condizione. Andrò a leggere le altre tue fic! Hai già la mia stima :). Saluti.
Aliyah

Anche su questa storia, come ti dicevo poco fa, avrei tanto da dire (ma no, stai tranquilla: cercherò di tenermi in un limite di parole accettabile prima che tu inizi ad odiarmi), ma ho atteso qualche giorno per via di tutto quel blablabla che ti ho scritto nell'incipit della scorsa recensione (e che quindi è superfluo ripetere).
Come ti ho già detto via MP, questa storia posso solo prenderla e inserirla nella categoria colpi al cuore ma anche in quella depressione portami via.
Questa storia è qualcosa di veramente triste e veramente bello, ecco.
Ti dirò: ho letto diverse volte di una Hermione con problemi mentali (e grazie al cielo erano sempre storie molto ben fatte), ma questa mi ha lasciato in bocca un gusto diverso. C'è qualcosa di diverso, in effetti, alla base di tutto ciò che hai scritto: l'Harmony. 
Solitamente, quelle altre storie erano incentrate unicamente su Hermione, ma qui, come si evince dal testo, i protagonisti sono due: Hermione e Harry.
Un Harry che vive ai margini, una specie di spettro ai limiti della storia ma tangibile, percepibile, presente nella sua assenza.
Ma andiamo con calma.
Sai, è un destino veramente infausto quello che hai cucito addosso a Hermione: lei, così brillante, così intelligente, si ritrova prigioniera della sua stessa brillante mente, che inizia ad essere guasta, che le si ritorce contro. 
E a tal propostio, mi viene in mente una bellissima citazione di Blaise Pascal: il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce.
Ed è così, in questa fanfiction: Hermione ha dimenticato tutto, perfino se stessa, ma non ciò che ha custodito nel suo cuore per così tanto tempo: Harry.
Nonostante Ron, nonostante i suoi figli, Harry è al primo posto, per lei. 
È stato meraviglioso e devastante al tempo stesso leggere di come lei abbia dimenticato tutto, ma non lui. O meglio, le cose che riguardano di lui. Allo stesso modo, è terribile quel senso di vuoto che la opprime ogni volta che non riesce a ricordare il nome di Harry, è tenero e malinconico il modo in cui Ron, ogni giorno, glielo ricordi, prima di un nuovo oblio. 
Se dovessi etichettare questa storia con una singola parola sarebbe, forse, coinvolgente. Perché, sin dalle prime righe, il confine tra lettore e personaggi si annulla, scema, fino a che il lettore non è Hermione, non è dentro la sua testa guasta, strettamente collegato alle sue emozioni e ai suoi dolori.
Ad infiocchettare tutto questo, natualmente, c'è il tuo stile che, ho notato, ha subito una leggera variazione, qui: l'ho trovato molto meno costruito rispetto ad altre fanfiction, come se tu avessi deciso di lenire la tecnica per accentuare l'emotività. Non so spiegarlo bene, ma è come se anche tu, stavolta, ti sia lasciata contagiare, influenzare e trascinare, come se i personaggi siano delle marionette sì collegate a te con i loro fili, ma liberi di muoversi in autonomia, autonomia che tu hai concesso loro.
(Spero di non aver sparato una grossa cavolata e soprattutto, spero di essermi spiegata perché ci tengo parecchio a questo aspetto, che ho trovato semplicemente geniale)
Anche il lessico l'ho trovato più leggero, più impulsivo e emotivo, passami i termini, più emozionante che evocativo (ma comunque non ha perso la capacità di materializzare le immagini nella mente del lettore, questo voglio sottolinearlo).
Insomma, Libs, un lavoro veramente eccezionale, un piccolo gioiello nel sotto-fandom Harmony, che tutti, almeno una volta, dovrebbero veramente leggere (io, per esempio, non ho perso tempo e ho consigliato questa storia che, mi è stato detto, è stata trovata molto ben fatta, anche se le parole non erano propriamente queste).
I miei migliori complimenti, ancora una volta!
Con affetto,

Sara.
PS: Hai visto? Mi sono mantenuta in un limite decente, stavolta. :3

E' una os troppo tenera, davvero. E' malinconica, nel senso che Hermione sta dimenticando chi è e la sua vita, non è più lei e questo si sente, ma è anche tanto dolce.
Dolce il modo in cui ricorda Harry più di sè stessa, tutto tranne che il nome.
Bellissima, complimenti

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sigh sigh!!! molto triste ma profonda!!! il fatto che dimenticando ricordi cose di lui ma non il suo nome o perchè è morto!!! molto dolce!!! e ron che nonstante tutto non l'abbandona!!! wow!!!

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Merlino, Libra... vuoi farmi piangere... ç_ç
Ma come ti è venuto in mente di scrivere una storia così triste e al contempo così bella e struggente? ç___ç davvero...
Herm è dolcissima, come fa a non ricordarsi di quel nome, cavoli, è veramente... *sniff*
Hai avuto una bellissima idea, non sto a ripeterti quando adoro il tuo stile sublime e impeccabile, da te si può solo imparare.
Grazie per queste emozioni.
ArmoniaDiVento

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Dio, Libra! Non leggevo una storia Auror come si deve da tanto tempo, anzi rettifico una storia Auror bella come questa da tanto tempo.
Sono davvero contenta che la mia acidella (sarebbe Bea, ehm!) mi abbia informato di questa storia, perché mi ha emozionato come poche. Sono tutta un brivido, ecco. Hai descritto la malattia di Hermione, il suo sentirsi persa senza quei ricordo, quel ricordo di un nome che sembra ossessionarla, in modo davvero formidabile.
Mi piace quel suo concentrarsi sui loro momenti, come anche la presenza di Ron, che soffre e il lettore soffre con lui.
Insomma, Libra, ancora una volta mi ahi stupito con la tua bravura e non resta che inchinarmi.

Bacione

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Oddio che cosa assolutamente tenera e ammirevole (cit.) <3
Awh.
E' stupendo il modo in cui è trattato il carattere di Hermione... Mi è piaciuta tantissimo, giuro! Non so nemmeno esprimermi AHAHAHAHAHAH ed è un qualcosa di strano, se detto di me!
Più che altro mi è piaciuto tantissimo immaginarmi il quadretto... Lei che fissa le foto e Ron che le sussurra il nome, sempre. E lei che magari aggrotta la fronte e pensa. E' davvero un'immagine bellissima.
Ed è davvero assurdo/doloroso che lei non si ricordi Harry. Ecco, qui - devo ammetterlo - mi sono trovata a pensare che se capitasse a me di non ricordare il mio migliore amico - ma solo perché il rapporto Harry/Hermione, lo sai, mi ha sempre ricordato il rapporto che ho io - ne morirei all'istante.
Mi sentirei davvero vuota e priva di qualcosa di così grande che, magari, non saprei nemmeno definire.
E' assurdo, e tragico.

'And in the darkest nights, if my memory serves me right,
I'll never turn back time, forgetting you but not the time'
Ecco, richiamo questo punto di quella canzone meravigliosa che dà anche il nome al mio nickname.
Ora, quando la ascolterò, non penserò solo a Jimmy e Whatsername, ma probabilmente penserò anche ad Hermione.
Direi che la cosa è commovente *o*
Basta, vado a consolarmi con un boccale di Wisky Incendiario.

<3

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God. Solo un genio come te poteva farmi piacere - adorare, in realtà - la Harmony.
È una fic perfetta: scusa, lo so che lo ripeto ad ogni recensione, ma non ho ancora trovato un singolo difetto in una tua fic, quindi non so fare altro che ripeterlo.
Ripeto, è perfetto il contesto (plausibile, chi lo sa? al di fuori di un what if, potrebbe sempre capitare un incidente, a chiunque, e se la vita è appesa a un filo qua lo è anche là nel mondo della Row), e poi...
La tua Hermione. La tua Hermione mi ha fatto impazzire. È bellissima. Potrebbero essere unicamente miei filmini mentali (probabile, molto probabile), ma Hermione sembra quasi rendersi conto del fatto che ama Harry "grazie" all'Alzheimer. Mi ha fatto impazzire il fatto che ricordi i dettagli ma non il suo nome - fa molto whatsername dei Green Day, "I remember the face but I can't recall the name", va a tuo vantaggio *.* -
E... Ron. Ron che è IC, quasi scontato all'inizio, ma l'introspezione che ne fai attraverso i pensieri di Hermione è bella da star male. La conclusione. I cenni alla NG, che rendono reale questa famiglia distrutta. Il modo di inserire l'Alzheimer, all'inizio. Beh, ragazza mia, chapeau.
L'ho già scritto, ma questa storia è semplicemente perfetta. Complimenti <3

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