“Il palazzo grigio aveva un’aria ottocentesca e aristocratica, alcuni accenni barocchi, ed era bello, se si escludevano le varie crepe e gli aloni neri creati dal tempo e dallo smog.” a mio avviso è bello comunque. Sono proprio queste crepe, che lo rendono il palazzo grigio. Esattamente come le persone; altrimenti saremmo tutti uguali! Tutti abbiamo qualcosa, tanti piccole cose che ci contraddistinguono, credo sia questa, la bellezza dell’essere noi c’:. Ma (sì, perché lo dico anche io ma u.u) per la millesima volta mi sorprendi piacevolmente… Gerard si domanda come mai, se questo posto era fuori, dal suddetto smog. E la risposta più logica è: allora si tratta di qualcosa che arriva dall’interno. Adoro questo ragionamento perché vuol dire (almeno ho capito così, se ho capito male… picchiami <3) che ciò che ti circonda ti rispecchia poiché sei tu che lo… influenzi. Perché il posto dove stai per tanto, parla di te e tu per lui (itaJano u.u).
E Gerard ama “cambiare” ogni volta, quel posto gli piace perché… può essere ogni cosa che vuole, giusto? Come se lui, come è… durante il “giorno” non gli bastasse oppure come se sapesse che oltre a quello che vede allo specchio la mattina, c’è molto di più. E lì dentro, può giocare a dar spazio a tutte le sfumature che ha dentro di sé.
“Ma sapeva ogni tratto del suo viso, ogni sfumatura della suo voce, dei suoi gemiti.” tu hai idea di quello che mi hai scatenato della mente? No suppongo! Tutto questo è assolutamente affascinante perché a quanto parte il MA di Gee è racchiuso e portato da questo lui, da questa persona che Gee non riesce a descrivere appunto, di cui non sa nulla ma che sicuramente lo saprebbe riconoscere tra mille! E poi SBAM i suoi gemiti e qua cadi in tutt’altro mondo e mi fa capire un poco i rapporti tra loro. Che comunque Gerard lo conosce in modi… profondi ma al tempo stesso, non sa il nome. In Batman (e in molti altri) dicono che non conta il nome ma quello che fai, che t’identifica e allora mi viene da chiedermi: Gerard lo conosce a questo lui eppure, paradossalmente, non sa il nome ma il resto sì, sa di lui come… Lui, non come persona o come lo conoscono i più dall’esterno. In sostanza lo conosce senza conoscerlo. AH, che cazzo di ragionamenti che faccio lol.
Ha un che di davvero dolce, Gerard, e questa sua paura che Lui si possa essere stufato c’: ci tiene a questa persona quindi… altrimenti… non avrebbe paura, no? Oddio, dipende… ma forse in alcuni casi hai paura perché temi sempre di non essere abbastanza e vedendo l’ambiente in cui lo va cercando… teme di non essere all’altezza e di poter essere rimpiazzato!
Oh, il corpo femminile… che spettacolo… così morbido e caldo. Anche quello maschile, ma il corpo femminile ha quel qualcosa in più… penso che si tratti delle linee e di quella morbidezza che ne esce. E’ differente parecchio da qualunque altra cosa e ne rappresenta altrettante, di cose. Non fatico a capire cosa intende Gerard con quel “avevano sempre smosso qualcosa di strano in lui”. E’ affascinante, e anche quando è più che esposto ha comunque quell’alone di mistero.
Mi piacerebbe andare in una casa del genere, mi mettere da qualche parte a disegnare (… penso che solo io potrei fare una cosa simile…)
La descrizione di Lui… oddio mio… e resti fissa allo schermo con le parole che diventano immagini nella mente perché cazzo, rendi perfettamente tutto questo <3.
Okay, l’uomo a cavalcioni suppongo che stia sulle--- antipatico, a tutti qui, no? Però dai, che scena accidenti… così perversa. AH, amo questo tipo di cose. Morse allo stomaco… già, chi non le ha mai provate e il bello è che, è sempre lo stesso punto, sono sempre fitte, morse, azzannamenti ma… non sempre per gli stessi motivi.
Il bacio. Il bacio. Sembrerà una cosa banale e purtroppo di questi tempi lo pensano in molti ma non penso affatto che lo credano davvero, perché sanno che il bacio è un qualcosa di puro e d’intimo. Adoro questa dolcezza in mezzo a tanta perversione e… penso che questo Lui lo sappia. Il bacio è qualcosa che va oltre, il fisico e il corpo, sta dicendo qualcosa a Gerard. Ho avuto la stessa reazione di Gee, nel leggere di questa delicatezza. Ci resti. Ti sorprendi e ti stupisci e non capisci. È qualcosa di buono però… ma (eccolo qua di nuovo): come, perché?
Oh, nessun difetto? Cambia “di” con “af” e si ha la risposta <3. Gerd che si sente a casa stretto a lui… eggià, ammetto che ho sospirato ora, perché credo davvero che è bellissimo, quando stai stretto ad una persona e ti senti bene, è un qualcosa di… particolare, di strano da descrivere. Ti senti bene, ti senti tranquillo e sereno. Ti senti come se stai esattamente dove vuoi e dove è il tuo posto, perché lo hai scelto te e al tempo stesso è la cosa più naturale che possa esistere. Casa. Ecco.
“Tutti quei corpi nudi, bramosi di sesso ma vuoti d’amore” e, in mezzo a quel girone dell’inferno, ci sono due mani strette <3.
L’età? Solo dei fottuti numeri! Davvero! E Gee si è anche “interessato” sull’età, arrivandoci per conto proprio, tra aspetto e il resto quindi… ha impegnato il proprio tempo per qualcuno, per Lui. E’ importante questa cosa.
E si ricorda anche della volta che hanno dormito assieme <3. Le ninni assieme <3. Posso dire che mi piace moltissimo il fatto che hai descritto gli occhi? E non solo… mi piace il come, li hai descritti <3.
Ma non mi dire, è felice di appartarsi con Gerard? Mh, buongustaio u.u. Oh, e già da come sale le scale tiene il ritmo, sisi, te lo dico io. Ma… da quando si capisce come uno fa sesso da come sale le scale? O.o Bah, inventata al momento.
Oddiomio… dal bacio si capisce tutto. Che cosa magnifica, dolcissima e stupenda <3, i miei complimenti, davvero, tutto questo è bellissimo! *prende tutti i suoi vecchissimi libri di epica e d’italiano e li brucia* cosa cazzo me ne faccio delle poesie di quei libri quando ho questo?
E quando pensi che sarà Gee ha spingere il ragazzo… è questo, che lo fa avvicinare al letto e non credo affat
to che a Gerd dispiaccia. E anche se Gerard è seduto, non ci tiene affatto a staccarsi dalle sue labbra! Dopotutto… stanno parlando, no?
E penso che noi che leggiamo non potremmo mai stancarci di leggere di quello che scrivi, sai? Il mix tra innocenza e perversione… ah, cosa c’è di meglio? (in entrambi è inserita la dolcezza--- inserita. Già)
“nella mani di un semplice ragazzo.” whoa… semplice ragazzo che però riesce a farti sentire esposto e totalmente privo di ogni barriera, senza terra sotto i piedi… penso che la cosa più sorprendente e che rende il tutto incredibile è questo. Che sia un “semplice” ragazzo. L’impatto che ha su Gee è così forte per questo, penso.
La scena in cui Gerard gattona sul materasso e si baciano… oh, che scena. Nella mia testa si è materializzata sinuosamente l’azione, calda e violenta con toni sfumati ai lati.
“Gerard si ritrovò con la schiena premuta contro il materasso e il castano che lo sovrastava.” non so se ti ricordi: ma adoro questo! <3 <3 <3 e anche il miagolio di Gee- bravo micetto!
Ti faccio i miei complimenti per come hai resto questa storia così… fluida. Il tutto è perfettamente equilibrato tra azioni e sensazioni, per nulla pesante e cavolate varie <3.
Ed ecco che la parte delle sensazioni viene interrotta dalle azioni esterne… piacevoli azioni esterne. Aw droga personale? Sexy!... e dolce c.c.
Ma ciao immagine di Gerd che succhia le dita, ciao, sei tanto bella, lo sai? <3
Ovvio che non può mancare il bacetto che il castano gli da <3.
“Sfilò le dita, diede anche lui una vigorosa lappata, e ridiscese verso il basso ventre del moro.” Gerd e il resto di noi hanno messo “mi piace” a questo stato!
“Il moro si abituò al ritmo della mano del ragazzo, stringendo i denti per quando si spingeva troppo oltre. Ma cercò di non badarci: presto sarebbe stato peggio.” stupendo il particolare dei denti, magnifico!!!
“ Ma la parola “amore” non esisteva, non dentro quel palazzo che ricordava un girone dei dannati. Non in un luogo dove la perversione la faceva da padrona.” sai questo cosa mi ricorda? Un poco… come se… questo palazzo grigio fosse il mondo, pieno di cose belle, brutte e tanto altro ma che… per quanto vogliono tutti fare quelli aperti di menti, alla fine, tengono troppo spesso chiuso il cuore. E finisce sempre che due persone non possono neanche sentirsi libere di pensare “amo questa persona che sto baciando” perché è come se fosse… stupido e non può assolutamente essere così. Capisci? Come se non ti sentissi libero per un motivo o per un altro e va a finire che ti dici che “non puoi” amare perché andiamo, come è possibile?! Mentre invece l’amore è… l’amore. Due persone possono perfettamente innamorarsi. E la vita vuole anche che succeda più spesso quando attorno c’è più squallore <3.
“Il piccolo naso del moro si arricciò, e il dolore trasformò il suo viso dolce in una maschera di piacere. Strinse una mano del ragazzo e con l’altra strinse le coperte.” <3 e che posso dire? Adoro il particolare del nasino di Gee e che questo cerchi la mano dell’altro nel momento in cui prova bua, fantastico davvero. I gesti è meglio siano accompagnati da parole ma… si sente così tanto dire spesso che le persone sono tante parole e pochi fatti quindi… apprezziamo ciò che ci viene dato. E qui io apprezzo moltissimo i loro baci e le loro mani unite <3. Quando sei affezionato a qualcuno e lo ami, lo cerchi nei momenti di bisogno, no? Ecco, credo che Gee stia facendo la stessa cosa.
Il nuovo colore per descrivere l’amore… oh, fuck, perché per ognuno da sensazioni uguali ma totalmente differenti… dio, stupendo. E Sssh è roba solo loro, i muri cattivi non lo devono sapere <3.
E cazzo io faccio il tipo per loro, anche se faccio schifo come ragazza pon-pon ma il tifo lo faccio lo stesso u.u!
Invece per me loro si sono coccolati dolcemente, solo che le mura di quel palazzo non sanno cosa è la dolcezza, ecco perché non la potrebbero mai riconoscere c’:
[è sempre un piacere immenso leggere delle tue creazioni… hi, quanto tempo cazzo, e sono contentissima di aver visto questa storia appena postata. Se la recensione ti risulta schifoso tranquilla, non è colpa tua o di ciò che tu hai scritto, NON LO PENSARE MINIMAMENTE, OKAY? E’ che ci tenevo a recensire oggi stesso ma sono dovuta uscire e anche ora devo riandare però… ci tenevo, ecco <3. E… se questo non bastasse… scusa comunque se la recensione non è al massimo, se spesso mi sono ripetura :c. Ripeto, sei l’unica che riesce a farmi leggere queste cose ah, Gee che struscia con la schiena sul materasso *-* stupenda storia, davvero!
Spero di sentirti presto, tesoro, ovvio quando hai tempo e di poter presto trovare altri tuoi capolavori <3.
Complimenti ancora, davvero tesoro.
Ridi e mangia tantissima cioccolata che è tutta meritata- anche ad Antonio u.u.
Love.
Gin]
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