Eridan, puzzi.
No seriamente, a me come personaggio mi ha sempre fatto storcere il naso, proprio per quest'aria di supponenza che gli aleggia attorno - e tu sei stata un sacco brava ad esprimerla, perché l'hai davvero resa tangibile e dolorosa.
Povera Feferi. :CC

Il primo aggettivo che mi è venuto in mente per descrivere questa storia è "meccanica". Poi riflettendoci meglio, credo che "fredda" renda meglio l'idea. Eridan è freddo e calcolatore, quasi robotico nel suo imporre la propria volontà a coloro che considera inferiori. Ma non solo. Nel momento in cui decide che la propria sovrana non è all'altezza, è altrettanto freddo nel liberarsi del passato, dei legami con lei.
È una storia molto statica e impersonale, come sé fosse scritta da chi guarda dall'alto con indifferenza. In qualunque altra storia mi avrebbe dato fastidio, ma in questo contesto non fa che rafforzare il contesto e caratterizzare meglio Eridan.
Bel lavoro.

Un bacione,
OrochiMary