Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
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Pensavi che non l'avrei mai trovata, vero? Beh, ti sbagliavi.
Quando mi hai detto di questa fiction mi sono incuriosita: per quel poco che ti conosco, però, ha suscitato il mio interesse. Per questo mi sono girata ben tredici pagine di fiction intitolate "Mirror" alla ricerca di questa piccola perla. E non provare a dirmi che non lo è, perché nella sua disarmante unicità, vi è qualcosa di affascinante. Solitamente e personalmente apprezzo maggiormente le fiction aventi storie complesse, intricate e capaci di farti fondere il cervello: ma, a modo mio, non vedo perché dovrei disprezzare le oneshot di facile lettura, scorrevoli e fluide come "Mirror" ha saputo essere. Come tu hai saputo renderla. Io sono solita fare recensioni molto lunghe quelle poche volte che mi viene in mente di farlo: speriamo soltanto di riuscirci anche questa volta, perché davvero ci tengo parecchio a lasciare un mio segno qui. Perché ne vale davvero la pena. Analizziamo dunque passo dopo passo l'impostazione grafica, la storia e la grammatica, con un accenno allo sviluppo del personaggio di Kibum — e dico un accenno non perché non voglia farlo, ma perché essendo una fiction così breve non ci si può certamente aspettare grandi innovazioni caratteriali: di fatto non c'è stato il tempo per poterci anche solo pensare. Ed è stato meglio così. Impostazione grafica: se dovessi dare un voto da uno a dieci, sarebbe un bel nove. Non sono schizzinosa sulla grafica della pagina, perché spesso e volentieri mi sono ritrovata con un aspetto visivo ed una storia incantevole, e farne un parametro di giudizio effettivo mi sembra una vera e propria baggianata. Tuttavia ritengo indispensabile il poter leggere senza difficoltà: e parlo di caratteri di dimensione ottimale per la lettura, né troppo grandi e né troppo piccoli, che tu hai centrato in pieno; parlo di una scelta del font accurata, che come nel caso del Verdana sia un classico ma sicuramente d'effetto. L'unico appunto che farei, personalmente parlando, è nelle note ( perché io le leggo sempre, eheh.~ ): l'accostamento font / dimensione è sbagliato. Nel senso, c'è chi vuole gustarsi anche un pezzettino dell'autore della storia, come me, e leggere un Georgia così piccolo è un'impresa quasi epica. Non fosse per questo, un dieci su dieci sarebbe perfetto. Storia e grammatica: Kibum si ricrede sul suo giudicare "bruttine" le ragazze quando si truccano; niente di più semplice, quasi assurdamente banale, ma sviluppato in modo da non farlo risultare scadente. Si dice che al mondo esistano solo dodici trame per dei libri / film / fumetti, e penso che tu ne abbia presa e sviluppata una. Riflettendoci non è davvero nulla di particolarmente ragionato, è solo un personaggio che davanti alla ragazza per la quale ha una cotta, si scioglie come burro fino a rivedere la propria idea. Onestamente anche qui, se dovessi scegliere un valore di giudizio, darei un bel nove su dieci: ma solo e unicamente perché una o due virgole in altrettanti posti mancavano, ma la mia è pura pignoleria, poiché le frasi potrebbero anche — volendo — essere indipendenti in quel modo. E dunque anche qui niente da criticare. Personaggio: basilare, semplice, intuitivo, un classico e possibilmente IC. Ricordando il carattere del nostro Kibum, ed i nostri discorsi in merito, non posso far altro che vederlo bene nel ruolo che qui gl'è stato assegnato: lo vediamo, forse per una delle poche volte nelle fiction, sotto le spoglie di un ragazzo. Non la Diva, non Key, ma un semplicissimo ragazzo. Che si innamora, che nel suo essere testardo riesce ugualmente a lasciarsi abbindolare da una visione così semplice che è la ragazza che gli piace mentre si trucca. E' un Kibum che avrebbe potuto irrompere nella stanza e urlare "come puoi abbinare quel rossetto alla camicetta!", ma che non lo ha fatto. E' un Kibum che è rimasto fuori ad osservare, anzi, ad ammirare la sua Dream Girl. E' un Kibum che mi piace, estraneo alla concezione classica di qualunque Shawol e meravigliosamente realistico. Non avresti potuto renderlo meglio. In sintesi, questa non è una recensione positiva, ma molto di più. Chiaro è anche che risulta quasi ironico ritrovarsi un commento anche più lungo della fiction stessa, ma ... Non facciamoci caso. Ad ogni modo, prima di concludere ho da darti una brutta notizia, e te la do qui perché al momento tu sei a scuola ed io a casa a poltrire come non ho mai fatto in vita mia, e non ho neanche uno straccio di centesimo di credito nel mio dannatissimo cellulare. Aish. La brutta notizia è che questa piccola perla è stata tanto apprezzata da essere stata plagiata. Da una Directioner per giunta. Cioè... Tutto ciò è allucinante. Cercavo la tua fiction e ne trovo una con l'introduzione uguale. E l'interno uguale. Roba che la ragazza che ha fatto questo scempio non scrive neanche come te, e mi ha fatta incavolare come una iena turca. Ma non ti preoccupare, ho già provveduto a segnalarla. E' una violazione del regolamento ed è giusto che mi comporti di conseguenza. Anche perché, essendo una tua fiction, e sapendo cosa significa essere plagiata, è una cosa che mi dà ancora più fastidio notare. Odio, odio, odio i plagi con tutta me stessa, e Dio se non mi rode l'anima vedere qualcuno che ne fa uno fregandosene ( e beccandosi pure un numero più alto di recensioni, insomma, ma che fregatura è? ). A proposito, la copia plagiata la trovi qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1784186&i=1 Detto questo, ancora i miei complimenti. Ma davvero. Più tardi andrò a spulciarmi le tue altre fiction, frattanto, non lasciare questo fandom. Intesi? A prestissimo! ~ Lee Fei Taemin |
Anche se è una one-shot corta è scritta bene (e piango), con un senso e, cosa più importante, non è appiccicata *m* |