Ehi ciao, ho visto il tuo post in un gruppo di facebook e ho pensato di passare, dato che Klaus è il mio personaggio preferito e lo amo (come si fa a non amarlo, dico io?).
Devo dire che la tua OS mi è piaciuta molto. Trovo che Klaus si aun personaggio molto complesso, per questo amo tutte queste cose introspettive che lo riguardano, che sembrano toccare i suoi pensieri.
Ho trovato che hai descritto alla perfezione i sentimenti che lui prova, ho amato il fatto che tu abbia scritto di cosa è per lui la gelosia, mi è piaciuta anche molto la fine, con Caroline che lo riporta alla realtà... molto brava, davvero!
Baci,
_WR_

Ciao! te lo avevo detto che sarei passata e infatti eccomi ^-^
Come ben sai il personaggio di Klaus è il mio preferito e penso che tu sia stata bravissima a scrivere i suoi pensieri. secondo me sei stata molto realistica ed è questa la cosa importante che mi ha anche colpita di più.
Sotto alcuni aspetti è un personaggio complesso da capire a causa delle sue vere paure o di ciò che lo fa soffrire: come per l'appunto ciò che suo padre e sua madre hanno fatto a lui.
Hai capito invece il rapporto con Rebekah e l'hai ben puntualizzato. Non è un amore morboso, non prova ciò che proverebbe per la persona che ama. le vuole molto bene, anche troppo e non sopporta di lasciarla o vederla libera proprio per il legame stretto che ha con la sorella minore.
Insomma...sei stata bravissima!! complimenti :D
Un Bacione,
Sere

Wow è bellissima.
Sei uno dei pochi autori/trici che immancabilmente, con impeto e assertività,  sono riusciti ad entrare nella fortezza che klaus ha eretto intorno al suo sè. Hai descritto quest'uomo ed il suo carattere, la formazione della sua personalità, la sorgente della sua sofferenza con una chiarezza ed una semplicità talmente dirette da fare quasi male perchè perfettamente centrate.
Di livello superiore la riflessione/ricordo di quando, in cerca di approvazione ed accettazione, il nostro Klaus pregava i suoi vecchi dei per un padre migliore ed una madre che lo vedesse come figlio invece che come mostro. Proprio loro che sono stati i responsabili della sua condanna. Genitori ciechi all'affetto.
I suoi pensieri sulla scelta di Rebecka, poi, sono stati caustici nella loro veridicità. la paura dell'abbandono, di restare solo a vivere in eterno, senza il conforto di una perasona amata.
Bravissima, ciao

Allora, inutile che ti dico che è bellissima e che mi è piaciuta tanto perchè già lo sai, inutile che ti dico che mi piace troppo come capisci Klaus, che sei la migliore perchè sono cose che hai sentito fino a non poterne più, sopratutto dette da me, inutile che ti dico che sei assolutamente fantastica quando scrivi, perchè sono tutte cose che hai già sentito mille volte, quindi proviamo a dire qualcosa di intelligente.
Il lessico è fantastico, l'unica cosa che stona un po', secondo me, è quando hai scritto "Disse a Caroline". io invece di usare "Disse" avrei usato "Aveva detto" perchè, anche se la storia è scritta al passato remoto, era una cosa che era stata detta in precedenza, quindi l'imperfetto sarebbe andato meglio, ma è solo un minuscolo dettaglio.
si riescono a capire tutti i vari lati del carattere di Klaus e il fatto che hai descritto, oltre alla paura e alla rabbia, anche il desiderio di amore, mi è piaciuto, come anche il fatto che hai scritto in terza persona. Mi è piaciuto molto il fatto che hai usato la citazione di "V per Vendetta" (si, l'ho riconosciuta u.u). Non avevo mai letto di qualcuno che aveva capito quanto Klaus amava.
Conclusione? Mi piace, mi piace, mi piace u.u