Hey,
passavo di qui, ho pensato di lasciarti un appunto.
Secondo me, per quanto ne capisca io di scrittura (diciamo che capisco molto di più di lettura), c'è qualcosa di bello, o meglio di grosso e importante, qua sotto, tutto sta nel farlo uscire, e penso sia la parte difficile. Una volta che si ha capito come, quali tasti premere, è una cosa che non si riesce più a controllare. Penso che un'idea di dove siano quei tasti sia nella tua testa, ma come dire, non hai controllo su quello che dici. Sei un fiume in piena, più o meno, dovresti levigare le tue parole, lasciarsi prendere la mano è okay, ma dovresti diluire quello che dici. Insomma, ho appena conosciuto questo ragazzo di cui non so il nome, dopo un inizio con parole molto forti a cui segue una presentazione in... diciamo flusso di coscienza? Una presentazione in flusso di coscienza del personaggio e della sua vita. Sono un sacco di informazioni per un solo capitolo, soprattutto visto il tipo di persona che il tuo personaggio è. Il che potrebbe anche andare, forse sono una persona troppo sensibile; la cosa che mi ha scioccato di più però è l'ultima parte. Sembra che questa ragazza sia importante per lui, eppure le dai pochissimo spazio. Sembra che il "fare sesso" per lui non abbia quasi nessuna importanza, a maggior ragione se parti con un narratore in prima persona.
Ammiro la tua scelta del personaggio maschile, però - io non sono mai stata capace di scrivere qualcosa di originale con un protagonista maschile. Con un narratore interno poi!
Non prendermi male, spero che continui perché sono veramente curiosa di vedere cosa tirerai fuori
a presto,
SLAPPYplatypus |
