Recensioni per
Almost me, Almost you, Almost blue
di Macaron
Ok te l'ho giá detto in privato e te lo ripeto, Maca. MI STA ELETTRIZZANDO QUESTA STORIA!! Con le lyrics dei REM sei arrivata all'apice, proprio. L'adrenalina l'hai fatta provare a me, una scarica che ha interessato tutto il mio corpo, proprio. Con i dialoghi anche; forse non perfetti ma che ti inchiodano lì e si lasciano divorare sino alla fine. E vogliamo parlare del killer?!? (è Jim?!?) Dei suoi pensieri davanti allo specchio? Delle campane assordanti e dei serpenti?!? Mi ha ricordato troppo il Master... *O* Splendida storia, mia carissima, meriterebbe moooolto più credito! Bacio <3 |
Ma quindi Sherlock è cieco?? D: Non lo avevo mica capito. D: oddio. D: |
Bello l'angolo del te' (io ne ho rovinato parecchie tazze e non sono nemmeno sicura di avere imparato a farlo decentemente)... Chiusa la parentesi del diletto gastronomico, complimenti! Questo capitolo e' veramente bello, ed è stato inquietante essere per un attimo nei panni del serial killer. Il discorso sulla pelle non ricorda un po' il silenzio degli innocenti? Complimenti davvero, stai scrivendo una bella storia, e sono sempre più curiosa di vedere che succederà quando Sherlock incontrerà la sua voce blu. Viva Mrs. Hudson!! Efy |
Il POV di Jim Moriarty è stato qualcosa di spettacolare. Continuerò a dirti che mi sembri Thomas Harris quando scrivi. Eh sì, cara mia, è stato come fare un tuffo nella piscina che è la sua mente (metafora del tutto casuale ehmehmehm), ed è stato spettacolare capire la faccenda delle campane, che lui per scappare a quel suono è costretto a cambiare pelle, e quindi a diventare per un po' qualcun altro, anche le vittime, ecco, questa è una cosa eccezionale. Quando trovano le impronte di Victor (il MIO Vic...nooo, perché è morto? D:) sul cadavere di Rich Brook....ecco, giusto: RICH BROOK! Tu l'hai...trasportato, l'hai solidificato, hai fatto una metafora spettacolare. Nel telefilm Rich Brook è la seconda identità di Moriarty, e qui invece è una delle vittime, e quindi è una di quelle Identità in cui si è identificato....cioè, è spettacolare questo parallelismo che crei tra telefilm e storia, anche quando Greg dà l'indirizzo "Il nome è Sherlock Holems e l'indirizzo è due-due-uno Baker Street". Quante di non non si sono fatte film di mentali su questa frase? E tu me la riproponi... |