Salve Book boy!
Stavo cercando qualcosa da leggere e recensire nella sezione e la prima storia che mi è capitata sott'occhio è stata la tua. Incuriosita, ho aperto la pagina ed ho letto la storia.
Ho stimato, di conseguenza, che fosse il caso di lasciare un mio parere al racconto e, ahimè, farti qualche critica. Tutto ciò vuole essere semplicemente costruttivo e non voglio in alcun modo offenderti o quel che sia.
Innanzi tutto ti consiglio di sistemare come si deve il testo, partendo dall'html, dato che è molto disordinato e forse è anche per questo che dialoghi e tutto sono attaccati. O almeno ho voluto supporlo, però un paio di volte sei riuscito ad andare da capo, per cui mi sono posta qualche quesito.
Per quanto riguarda l'aspetto sintattico-grammaticale, ti posso dire che hai commesso un po' di errori, i più visibli sono anzitutto quelli di punteggiatura, mancati o inseriti in posti non adeguati. Ti consiglio un'attenta revisione dei dialoghi, perché specialmente in questo ambito con la punteggiatura hai commesso parecchi errori.
Attento anche a quelli di distrazione e battitura, ne ho visti un bel po' ("i suoi addominale", ad esempio) e soprattutto: non ripetere la stessa parola a distanza di tre parole dopo aver messo un punto. Ci sono tanti appellativi, vari nomi che si possono attribuire ad uno stesso oggetto, cioè i sinonimi. Più ne fai uso, più il lessico è ricercato e meno sei costretto a ripetere sempre lo stesso vocabolo.
Ti segnalo giusto un paio di errori, giusto perché detesto copia-incollare tutti gli errori; in quel caso "beterei" la storia.
1)".. bisognava urlare per farsi sentire dal chi ti stava accanto." Innanzi tutto non è "dal", ma preposizione semplice "da"; secondo punto, non puoi iniziare narrando in maniera impersonale e giungere a dare del tu. È davvero brutto da leggere e magari, se tu leggessi ad alta voce, rispettando talvolta i segni di punteggiatura, eviteresti molti errori. Non so se effettivamente tu l'abbia fatto, però il mio consiglio è di ripetere l'operazione più e più volte e con lentezza ed accuratezza. Vedrai che ne verrà fuori un gioiello;
2) "Lei lo osservò per alcuni attimi poi rispose" nDovresti inserire una virgola tra "attimi" e "poi".
Sappi che per i dialoghi inseriti tra i trattini bisogna seguire un determinato "schema", diciamo. Non puoi lasciare il testo così disordinato: è bene che tu vada a capo ogni volta, o al massimo, se vuoi scrivere come nella frase sopra citata, aggiungi due punti e poi il trattino. Se dopo la battuta non vi è alcuna reggente, bisogna mettere il punto ed il trattino va omesso; vai a capo e continui la narrazione. Ogni casa editrice ha il suo modo di inserire virgole, punti eccetera nei dialoghi, però io ti consiglio vivamente, dato che in questa maniera il testo è più ordinato, di inserire una virgola prima di chiudere il trattino quando hai una reggente fuori; un punto fermo quando al seguito non vi è nulla e ovviamente ricorda che va eliso il trattino di "chiusura", diciamo.
Ordunque, è tempo di passare ad un altro dei fattori caratterizzanti questa shot.
Prima di tutto, ti consiglio vivamente di inserire l'avvertimento "PWP": sembra qualcosa di banale e superfluo, ma non lo è, dato che c'è la possibilità nelle shot di inserire anche un minimo di trama prima dell'atto sessuale; secondo, non ho ben visto la ragione per l'inserimento del genere "suspance"; terzo, c'è una carenza di originalità e tutto ciò che è descritto è piuttosto inverosimile.
È vero che non ci si può aspettare chissà quale mancata accondiscendenza, in un certo senso, da certi tipi di ragazze nei pub, però il tutto si è svolto nel giro di sì e no qualche secondo e, per quanto ci siano delle ragazze che aprono le gambe così come respirano, lo trovo un po' esagerato. Anche l'inserimento della scena di sesso è un po' banale e talvolta fuoriluogo, non per il contesto, ma per il modo in cui accade. Sarà che hai davvero dato un tono veloce, troppo rapido alla vicenda e hai, come dire, "bruciato" le tappe che avrebbero portato all'atto.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, ti confesso di aver assimilato poco e nulla, anche se francamente più nulla che poco, dei personaggi.
Mi è sembrato che, non offenderti!, fossero soltanto sagome che si muovevano in un determinato ambiente da te creato per l'occasione senza nemmeno una ragione precisa. Si è evinto un briciolo di personalità da "killer in preda al divertimento" o qualcosa di simile da Sara e un "volevo divertirmi e invece potevo finirci ammazzato" di Paul.
Beh, adesso mi dileguo. Spero farai tesoro dei miei consigli.
Un bacio,
G. |
