Recensioni per
Half
di S t r a n g e G i r l

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/09/13, ore 10:31
Cap. 1:

SECONDA CLASSIFICATA: Half di S t r a n g e G i r l 



A cura di vannagio 
Grammatica e stile - 8/10 punti:
 
Ho riscontrato pochissime imperfezioni grammaticali e stilistiche. 

Ricorda che è formalmente più corretto scrivere la “è” maiuscola così “È” (Menù Word Inserisci > Simbolo) e non così “ E’ ”. 

Arricciate all’insù, con baci nascosti agli angoli.
Credo sia più corretto scrivere “nascosti sugli angoli”. 

[…] ma perché c’è chi che te l’ha succhiata via dai polmoni.
C’è un “che” di troppo in questa proposizione. 

Trema, lei, sulle labbra di lui.
Sorride sempre, lei, quando lui finge di non riconoscere la fragranza
Spinge un po’, lui, e lei apre di più le gambe per fargli spazio

Le virgole dopo “trema”, “sempre” e “po’” separano il soggetto dal predicato, quindi teoricamente sono sbagliate. Il tuo intento era di mettere in rilievo i soggetti, lo capisco, ma mentre per la prima frase mi sembra una mossa azzeccata, per le altre due la ritengo superflua. La conferma di ciò che dico puoi averla ponendo i soggetti all’inizio delle rispettive frasi: 

Lei trema sulle labbra di lui. 
Lei sorride sempre, quando lui finge di non riconoscere la fragranza. 
Lui spinge un po’ e lei apre di più le gambe per fargli spazio.

Nel primo caso il sapore della frase cambia totalmente; negli altri due casi, invece, non si avverte nulla di diverso rispetto a prima, anzi le frasi acquistano una maggiore scorrevolezza. 

i suoi capelli sembrano un’aureola profumata di mela
Trattandosi dei capelli di Leah, capelli neri, l’aureola non mi sembra la metafora più azzeccata per descriverli: si addice di più ai capelli biondi. 

lei l’aveva schernito per il pessimo gusto nei regali, coprendo così l’apprezzamento per quel dono più che per un mazzo di rose.
La proposizione subordinata risulta un po’ ingarbugliata: “lei lo aveva schernito per il pessimo gusto nei regali, senza dirgli che preferiva di gran lunga quel dono a un mazzo di rose”. 

Fili d’ebano crollano sul candore del marmo con lo stesso suono prodotto da uno spillo che affonda nella neve.
Fino ad ora avevi usato analogie e metafore molto pertinenti e azzeccate, ma qui ti sei lasciata trasportare dall’entusiasmo. Come lettrice ho fatto uno sforzo immane per immaginare la scena e poi per capire quale fosse o non fosse il suono prodotto da uno spillo che affonda nella neve. Una metafora, invece, è azzeccata quando è immediata, quando il lettore la afferra al volo e non ci perde tempo: la legge, la fa sua e va avanti con la lettura della storia. 

Un lampo illumina la stanza e li fotografa nudi, avvinghiati l’uno all’altra.
Questa, ad esempio, è una metafora bellissima, che funziona, perché il lettore vede immediatamente il lampo che, come il flash di una macchina fotografica, illumina i due amanti. 

Il tuo è uno stile fluido che procede quasi sempre senza intoppi, però c’è un ultimo appunto che vorrei farti e che riguarda gli a capo: sono troppi! L'andare a capo serve a sottolineare una separazione visiva e concettuale tra un periodo e l'altro. In questo modo si creano dei "picchi" di attenzione: si mette in evidenza una particolare frase o parola per caricarla di enfasi. Se vai a capo troppo spesso, ogni frase diventa un nuovo picco di attenzione. Questo comporta che: da un lato, se tutte le frasi diventano picchi di attenzione, è come se non lo fosse nessuna; dall’altro lato, il ritmo diventa snervante. 


A cura di Fefy_07 
Titolo - 5/5 punti:
 Sulle prime, non mi convinceva. Forse, se l’avessi letto non mi avrebbe detto nulla, non avrebbe spiccato. Poi mi sono ricreduta su tutta la linea e credo che sia un titolo perfetto per la storia. Innanzitutto, riprende quell’immagine bellissima, quella della Leah allo specchio con i capelli da un lato lunghi (che appartenevano alla ragazzina innamorata) e dall’altro corti (quelli della “nuova” Leah senza Sam). Poi ritorna anche nel finale, quando Leah non si sente completa, non potrà più essere completa senza il suo primo e unico amore. Molto espressivo. Apprezzo anche la scelta del titolo inglese, “metà” non avrebbe reso il significato allo stesso modo. 
Originalità - 10/10 punti: Ci ho pensato molto prima di dare un giudizio su questo punto, perché pur conoscendo il fandom non sono mai stata una lettrice accanita, anzi. Per meglio conoscere, sono andata a leggere qualche storia sulla coppia Leah/Sam e alla fine ho deciso di assegnare punteggio pieno per due principali motivi. Innanzitutto, lo stile dinamico con cui hai scritto la storia la rende originale da tutte le altre, e il tema della separazione dei due, anche se ricorrente, è stato trattato in modo innovativo. Come secondo motivo, ho notato che la prima trasformazione in lupo di Leah non viene trattato per niente, o almeno era completamente assente nelle storie che mi è capitato di leggere (non ho letto proprio tutte le storie). Perciò, direi che non posso fare altro che assegnarti il massimo. 
Caratterizzazione – 9,5/10 punti: Comincio col dire che l’IC è un parametro che, in un modo o nell’altro, viene influenzato dal giudizio personale. Per te un personaggio può essere in un modo e per me in un altro. In questa storia, ogni carattere mi è sembrato brillantemente tratteggiato. Leah è esattamente come nei libri: apparentemente forte, coraggiosa, testarda e fiera, incapace di mostrarsi in lacrime, eppure con un dolore dentro che la lacera, perché il suo amore per Sam è stato travolgente e distruttivo, e se l’è visto portare via all’improvviso. Quindi, anche se il personaggio di Leah è solitamente poco incline alle emozioni, ci è stato dato sapere che è difficile dover condividere i suoi pensieri per le sue pene d’amore, dunque trovo credibilissimo immaginare che possa aver avuto un crollo emotivo di quella portata. 
Anche il personaggio di Sam mi è piaciuto, e mi ha anche convinta il carattere più aperto ed espansivo che ha avuto nei confronti di Leah, lo trovo molto credibile. Quello che mi ha fatto sottrarre quel mezzo punticino è il finale, quando dici che Sam soffre perché ama ancora Leah. Ora, non dico che non sia credibile, ma vedendo la venerazione che Sam ha nei confronti di Emily, imprinting o meno, penso che sia difficile che possa essere diviso tra un “falso” sentimento per lei e uno vero per Leah, e non trovo nemmeno troppo verosimile che le ami entrambe. A mio parere lui è innamorato di Emily e non è rimasto nulla nel suo cuore se non il dispiacere di aver toccato così profondamente Leah per poi essere costretto a lasciarla, ma non credo che quell’amore o parte di esso fossero ancora presenti nel cuore di Sam dopo l’imprinting. 

Apprezzamento personale - media aritmetica: 8,75/10 
Fefy_07 - 10/10 punti:
 L’ho amata, ogni singolo momento e ogni singola parola. Il tuo stile mi ha stregata, mi ha tenuta incollata allo schermo del computer fino all’ultima lettera. I parallelismi, le immagini così vivide per spiegare il dolore e l’amore brucianti di Leah, tutto è stato trattato e soppesato con la giusta attenzione, fino a creare una piccola perla. Piacevolissima da leggere, coinvolgente ed intensa. 
vannagio - 7,5/10 punti: Ho apprezzato questa storia, ma con riserva. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai costruito la storia, con i due livelli narrativi (gestitivi in maniera notevole); mi è piaciuto come hai descritto alcune scene (Leah e Sam che fanno l’amore, Leah che si taglia i capelli e la sua prima trasformazione), perché ci sono delle metafore e delle immagini che mi sono rimaste impresse nella mente, tanto le ho trovate azzeccate. L’unica cosa che non ho “gradito” è un aspetto della caratterizzazione di Leah. La Leah precedente all’impriting di Sam descritta in questa storia è una ragazza timida, che ha difficoltà nel socializzare, che viene considerata “strana” e tenuta a distanza dagli altri ragazzi. Nei libri Leah è sì acida e scostante, ma è anche capace di fare sarcasmo e di rispondere per le rime. Tutt’altro che timida, quindi, a mio avviso. Inoltre viene più volte ripetuto che è stato l’imprintig a cambiarla, che prima era una ragazza normale e spensierata (da Breaking Dawn, capitolo 16: “Non sono sempre stata una brontolona senza pietà. Una volta ero anche abbastanza simpatica, sai”). Mi rendo conto che il modo di percepire un personaggio secondario varia da persona a persona, ma essendo questo un parametro molto soggettivo ed essendo Leah uno dei miei personaggi preferiti, ho preferito essere il più sincera possibile. 


Totale: 40,75/45 punti 
(Recensione modificata il 25/09/2013 - 10:33 am)

Recensore Junior
08/08/13, ore 14:34
Cap. 1:

Eccomi di nuovo! Ok, la storia mi è piaciuta motlo. E' scritta molto bene e io amo Sam e Leah assieme. Non concepisco che lui abbia avuto l'imprinting con Emily!
Hai reso molto bene l'idea del dolore di Leah, la perdita di Sam e il tradimento di Emily, con il suo diventare un licantro, un lupo. Ho adorato quella parte anche se nel libro succede in un modo completamente diverso.
La Leah dolce e timida ha dato spazio a una Leah sempre acida e solitaria. Amo Leah in entrambi i modi, ma solo Sam, Jake e Seth riescono in qualche modo a far uscire la Leah sorridende.
Bene, ho finito.. Ciao ciao!

Recensore Junior
15/05/13, ore 23:57
Cap. 1:

RECENSIONE PREMIO 2/2 PER IL SECONDO POSTO RAGGIUNTO AL CONTEST  "yes I said yes I will Yes"

Ciao, cara. :)
Chissà perché al contest sulle angst, c'è stata un'esplosione di storie su Leah! Anch'io ho partecipato e scritto di lei :)
La Meyer è stata davvero molto sadica con questo personaggio, le ha tolto praticamente tutto; l'ha resa, come hai ben scritto tu, un essere a metà. Hai incastrato sapientemente i flashback nel presente della narrazione, e, con il cambio la voce narrante, rendi perfettamente la malinconia di questo personaggio (con la terza persona) e la rabbia che prova allo stesso tempo (nel presente, con la seconda persona). La totale assenza di subordinate e l'uso di frasi brevi rende il tono della storia lento e sospirato. Sembra quasi un epitaffio. 
La scena del taglio dei capelli è stata davvero molto toccante: mi sembrava quasi di vedere davanti allo specchio una vedova - d'altri tempi - che si taglia i capelli per il suo defunto amore. E Leah in parte lo è. Sam non è morto, il loro amore neanche, ma c'è qualcosa di troppo potente che li ha separati e 
resi vedovi di un amore passato.
Una bella storia triste, complimenti!
Un bacione.

Elettra

Recensore Veterano
24/04/13, ore 21:42
Cap. 1:

Bella.
Mi è piaciuta davvero tanto, ho apprezzato il cambio di stile che sottolinea la tua disinvoltura nel gestire una storia di questo genere, con il cortocircuito che hai creato tra passato e presente. Si vede che ci hai lavorato tanto, è curata e precisa ed è un piacere leggerla anche se, personalmente, non sono un'assidua dell'angst.
Nutro inoltre una grandissima ammirazione per le autrici che riescono a descrivere la trasformazione in lupo (io non sarò mai in grado di farlo) e tu mi hai stupita con una delle trasformazioni più efficaci che io abbia mai letto.
Anche se non sono mai stata una fan di Leah e non provo quasi nessuna empatia nei suoi confronti, riconosco che sia uno dei pg più sfaccettati e difficili da gestire.
Ripeto, questa OS è proprio bella. E merita un posto di riiguardo tra le mie storie preferite.
ciao ciao
cen.

Recensore Junior
23/04/13, ore 13:16
Cap. 1:

Mi è piaciuta moltissimo, è dolce e struggente allo stesso tempo. Mi aspettavo di vedere più sofferenza per l'imprinting di Sam, ma va bene comunque.
Complimenti
Eye