Credo che tu abbia qualche problema con gli apostrofi e le virgole, poi non credo che ehy si scriva così. Si scrive così? Io pensavo che si scrivesse così: "Ehi".
Ohmacchesbadata! Salve! Il mio nome è Tim... cioè, no, scherzavo, io ho un sacco di nomi (?), ma qui sono antocharis_cardamines, come puoi vedere benissimo da sola (do per scontato che tu sia una ragazza se ti chiami: "anonima delirante")senza che la mia logorroicità ti divori e mi costringa a scrivere qualsiasi cosa, anche di insensato, o che prima aveva un senso ma che s'è persa in mezzo al turbinio di altri miliardi di pensieri.
Ritornando a noi, mi spiace avere iniziato la recensione con qualcosa di estremamente brutale, ma siccome volevo lasciare solo commenti positivi e volevo che alla fine ti rimanesse come una sorta di "zucchero in bocca", volevo scriverlo all'inizio cosicché tu potessi non ricordartene e far finta di niente, accogliendo invece i miei altri complimenti.
Dunque, questa storia è veramente molto simpatica. Devo dire che il primo capitolo mi piace di più, anche se è il più corto. In ogni caso, mi piace sempre analizzare la storia in ogni sfumatura che io riesca a vedere, per cui, ci vorrà ancora del tempo prima che possa finire di scrivere. Ebbene, la storia sulla città è molto vera, insomma, in quasi tutte le cittadine in cui prima magari i quartieri di periferia erano abbastanza esterni e pieni del loro fascino, adesso si stanno modernizzando diventando una città della corsa, come tante altre, la brutta copia di un'America ritardataria, ecco. La fretta, il tempo... ma perché sprecare energie per affrettarsi, che cosa sono cinque minuti in confronto con l'eternità? Ho trovato quindi una specie di critica al mondo moderno, per questo l'ho aprezzata di più. Potrebbe essere anche qualcosa di più metaforico: ormai la gente è superficiale, non guarda mai oltre la superficie, non riesce ad accorgersi del muschio, che ribelle continua a crescere per quello strano muretto che dà sul cantiere... anzi! Che dà su quel meraviglioso giardino incantato.
Tim è un ragazzo dall'età indefinita, da quelle righe non sono riuscita a inserirlo tra una fascia d'età, per me potrebbe averne sei come potrebbe averne diciannove. I riferimenti al passato sono graziosi e infittiscono la trama rendendola più interessante. Che altro abbiamo poi? Ma certo! Quei personaggi tanto graziosi quanto sconosciuti: chi sono Diana e Ander? Come ti hanno già scritto nella recensione precedente, Diana sembra un po' burbera, mentre Ander più maturo (ma non troppo), non sembrano proprio dei nemici, quanto dei ragazzini che si divertono a giocare in un giardino, buio e incantato. Molto astuta, a mio dire, la trovata del ragazz(in)o che inciampa e per sbaglio stende Ander. Sono abbastanza curiosa da riuscire a mettere questa fanfiction tra le seguite.
Uh, e mentre ti saluto con i complimenti per questo gradevole scritto, ti ringrazio anche per aver inserito tra le seguite la mia storia, effettivamente non speravo che qualcuno la leggesse, ah, e ringraziale, perché sono andata a scovarti grazie a quella storia.
Grazie e complimenti,
A presto!
xx A.C. |
