Oh, vedo che hai pubblicato la fic ^^ Prima di pubblicare per intero il mio giudizio (Ci tengo particolarmente), voglio farti i complimenti per quello che hai scritto. Ma credo che su questo mi sono ampliamente espressa nel giudizio :)
Ecco a te!
Cara autrice,
Mi rivolgo a te in seconda persona; ho provato ad esprimermi nella terza, ma non sono abituata ad essere formale, quindi, a costo di risultare una lettera più che una valutazione, questo giudizio sarà rivolto a te.
Grammatica e stile: 7/10
Per questo punto ho davvero poco da dire. La storia è scritta bene e si nota l’impegno che hai utilizzato per scriverla. Non ti ho dato il massimo perché qua e là mi è capitato di trovare alcuni errori di battitura e, in un punto particolare, anche qualche ripetizione. Deduco che siano errori dovuti alla distrazione. Per quanto riguarda lo stile, trovo che sia semplice, diretto, il che si sposa perfettamente con l’andamento della tua storia, che procede ad un ritmo concitato, quasi ansiogeno. Ed è forse questo quello che ho apprezzato di più della fic; l’atmosfera! Perlomeno, io ho sentito, respirato l’aria di ribellione che tu hai voluto (O almeno spero sia così) trasmettere in questa storia e credo che in parte sia dovuto al modo in cui l’hai scritta.
Originalità dell’avvenimento trattato: 7/10
Su questo, mi dispiace dirlo, mi sono mantenuta un po’neutrale. Ho letto centinaia di fanfiction riguardanti la guerra d’Indipendenza. Inoltre, pensare ad America, equivale un po’ pensare a Washington. Tuttavia ho saputo cogliere nella tua una luce diversa che sicuramente ha giocato a tuo favore.
Pur avendo scelto un avvenimento diffuso nel fandom, per non dire abusato, si nota fin dal principio una nota che la differenzia rispetto alle solite.
Generalmente le fanfiction incentrate sulla Guerra d’Indipendenza sono le storie per eccellenza della UsUk, storie struggenti, a volte fin troppo stucchevoli, che alla fin fine arrivano ad essere tutte uguali. La tua non è UsUk, non è robetta per yaoiste (Pur ammettendo che il contesto interessa anche me) ; la tua è una storia che parla di coraggio, di patriottismo, tratta dell’Indipendenza Americana in quanto tale. E siccome è un argomento che non mi lascia indifferente, sono contenta che tu abbia voluto soffermarti soprattutto su questo aspetto
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Qui non ho davvero nulla da dire. Il personaggio di America è stato reso benissimo, senza scendere nella caricatura e nello scontato; l’America di cui hai narrato è un ragazzino impulsivo, fiero e fermamente convito (Anche se, giustamente, in alcuni momenti è scoraggiato e tentato dal lasciar perdere tutto quanto) di quello che sta facendo. Mi è piaciuta molto la parte in cui lui immagina la Costituzione, la sua Costituzione, già viva nella sua mente. Lì, secondo me, traspare tutta l’essenza e la personalità degli USA sia come Nazione, sia come uomo.
Per quanto riguarda Washington…non me ne volere, ma ho avuto l’impressione che fosse un po’ “eclissato” rispetto agli altri personaggi. Per carità, si capisce che lui è parte portante della storia, ma…ecco…la tua mi è parsa, in alcuni punti, una fic incentrata su Alfred e l’Indipendenza e non su Alfred e Washington. A parte questo, però, non posso lamentarmi di come tu lo abbia reso; il “Vecchio George” è la persona tutta d’un pezzo e orgogliosa che immaginavo io e che hai saputo ben condurre tu.
Descrizione del rapporto personaggio storico/Nazione: 5/10
Ok, so che dopo questo giudizio mi odierai xD Come ti ho già detto nella precedente valutazione, ho notato come questa fic tende ad offuscare un po’ il personaggio di George Washington di fronte alla maestosità della Guerra d’Indipendenza. Hai scelto, cosa che ho apprezzato, di descrivere la guerra nella sua completezza, ma ciò ha sacrificato alcuni aspetti che mi sarebbero piaciuti che emergessero nella storia, come ad esempio il rapporto paterno che Washington nutre nei confronti di Alfred (E che tu, peraltro, hai citato). Non ho “visto” questo rapporto, non sono riuscita ad immaginarlo come avrei voluto. E mi dispiace, perché so che avresti fatto un bel lavoro. Se devo spuntare una lancia in tuo favore, ho amato la curiosità iniziale che America prova nei confronti di quest’uomo orgoglioso della sua patria e pronto a difenderne i suoi diritti a qualunque costo
Correttezza e precisione storica : 10/10
Per questo punto, ti sei meritata sicuramente il massimo. Leggendo la storia si capisce che da parte tua c’è stato un lavoro di ricerca, di studio e l’ ho gradito molto; dalla canzone “Yankee Doodles” che intervalla i pezzi della tua storia (l’ho ascoltata mentre la leggevo e mi sono sentita molto “Americana”), a tutto il resto: la correttezza storica c’è e su questo non c’è dubbio. Ammetto che di fronte al testo mi sono sentita un po’ ignorante perché alcune cose che hai scritto le ignoravo, quindi mi hai dato anche qualche informazione in più rispetto a questo avvenimento. Complimenti!
Gradimento personale: 9/10
Dopo averti bacchettato per bene, crederai che la tua storia non mi sia piaciuta; in realtà, ho apprezzato la sua linearità e la sua semplicità (Sono io ad essere un’acida maestrina…). E’ una storia che mi ha colpito in positivo e che mi ha sicuramente lasciato qualcosa, sia in fatto di nozioni che di emozioni. Perché, sì, mi ha emozionato. Mi hai fatto sentire parte viva della storia e questo è certamente la cosa di cui dovresti andare più fiera. I particolari, le parole, i gesti…tutto quello che hai scritto ha contribuito a farmi provare qualcosa e ciò non è poco.
Ci sono alcune pecche su cui mi sono già parecchio dilungata, ma in generale, la mia impressione finale è sicuramente ottima :)
Totale: 46/60
ncor grazie per la tua partecipazione e complimenti per il tuo impegno <3
A presto,
Cosmopolita |
