Eccomi qui, da brava fan dei due fratelli Black.
Devo dire che ho imparato molto tardi a dare il giusto valore a Regulus, concentrata com'ero sul fratello Grifone. Beh, meglio tardi che mai.
Non ti nascondo che in più punti ho avuto le lacrime agli occhi. Quando penso a quel rapporto deteriorato, a quelle ferite mai sanate, alla morte che ha spezzato non una vita, ma due, mi si stringe il cuore. Mi sono veramente affezionata a loro.
Hai reso perfettamente le emozioni di Regulus e Sirius e le rispettive personalità in ogni singolo squarcio del loro passato. La loro diversità emerge spesso ed è forse è per questo che mi affascinano tanto.
Il primo è ingenuo, timido, fragile, cerca la protezione del fratello e forse non è all'altezza delle aspettative della sua famiglia.
Anche lui è un Black diverso dagli altri, ma è costretto, nel vero senso del termine, ad accettare ciò che gli viene imposto.
Da solo. Senza la protezione del fratello.
Sirius invece si mostra per com'è già da bambino: impulsivo, a volte irruento, ma capace di sentimenti profondi.
Nel presente è proprio lui ad essere fragile, sconvolto, dilaniato dal dolore; è bello che abbia riconosciuto un legame che fino a quel momento aveva sempre voluto negare.
Adoro l'immagine dello specchio rotto, è molto intensa, perché anche dentro Sirius qualcosa è stato ridotto in frantumi.
Sono stata veramente colpita da questa fiction. Leggerò senz'altro qualcosa di tuo perché sei brava, hai talento da vendere.
Alla prossima, quindi!
Ghost.
Ps: Spero non ti dia fastidio, ma vorrei segnalarti la mia storia "Regulus Black era un Grifondoro". Mi piacerebbe molto un tuo parere. Pensandoci noto che in certi punti somiglia alla tua, ma posso garantirti che è tutta farina del mio sacco! |