Recensioni per
The Sound Of Silence
di nightswimming

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/04/18, ore 09:50

Questa storia è particolarissima. Non so, forse perché di realismo magico non ce n'è davvero tanto in giro, anzi quasi per nulla, o probabilmente perché hai la capacità di prendere qualsiasi prompt o plot di trama che sia e farne un piccolo capolavoro anche di originalità. Non so dirlo con precisione.

In alcune delle recensioni che ti avevo lasciato ieri, e che spero non fossero troppo sconclusionate, avevo notato come ci fosse spesso un delicato equilibro nelle tue OS fatto di amarezza e dolcezza. Che si muovono non sempre in ordine. Questa è differente, rileggendola ora mi rendo conto che qui avviene un po' un'altra cosa. Si nota un crescendo, un cambiamento, un qualcosa che porta Sherlock e John dalla tristezza e dall'angst, sino alla dolcezza e a sentimenti positivi e bellissimi. Il miglioramento va di pari passo con i cambiamenti di trama, per certi versi è una struttura più classica, ma non per questo meno complessa da gestire. Immaginarsi come un filo da snodare lungo quello che è l'arco narrativo di una storia, non è mai semplice, specialmente nelle OS in cui tutto è compresso. E specie quando c'è di mezzo il realismo magico. Non posso ritenermi un'esperta del settore, per questo durante la lettura ho badato più al lato sentimentale, a quello umano. Ma se dovessi analizzare quell'aspetto in poche parole, direi che hai creato un universo similare a quello di Baker Street e della serie, ma c'è in più un elemento che cambia le cose. Elemento che in questo caso è limitato all'impossibilità di parlare fra di loro, ma che si presume possa aprirsi anche ad altre possibilità. Il blocco tra John e Sherlock ha radici emozionali, non nasce dal nulla. Ed è questo a rendere forte la storia, perché è una motivazione credibile. Ho trovato (in più ad altre semplici fanfiction in cui si parla del ritorno di Sherlock) straordinario il fatto che qui il non parlarsi fosse come un muro che è fisico e non metaforico. Non c'è nulla di inconsistente, ma l'impedimento è reale. E l'ho trovato semplicemente bellissimo... triste, certo, ma di una forza emotiva ed emozionale che è straordinaria!

Come dicevo è credibile, il plot iniziale. Sherlock è tornato dal mondo dei morti, è vivo, dopo anni ricompare e John si dispera, si arrabbia, è felice. Il peso dell'emotività di John che esplode in parte ma resta comunque lì addormentata, è enorme e tu l'hai descritto con la delicatezza che ti contraddistingue. Lo hai fatto in un modo straordinario e che mi è piaciuto da morire. Il non riuscire a parlarsi è la conseguenza del dolore provato. Per John quello del lutto portato, del fatto che si senta tradito da Sherlock e messo da parte per un'ennesima volta. Per Sherlock, invece, le sofferenze che ha patito durante gli anni passati lontani. Sofferenze che ci sono ed è innegabile. Finiscono col guardarsi e basta, non parlarsi e starsi lontani. Parlano lasciandosi messaggini, scrivono e cancellano quel che hanno scritto. Il loro è una sorta di balletto, snervante perché non si sa bene cosa a tutto questo potrebbe portarli o quando potrebbe finire. E proprio quando si pensa che possa durare così per sempre, ecco che le cose iniziano a parlare. Sbloccarsi proprio per essersi avvicinati tanto, perché si dimostra d'essere disposti ad aprirsi completamente e a dire tutto ciò che non potrebbero dire ora, sembra un paradosso ma funziona.

Il finale è bellissimo, non serve neanche spiegare. Basta un "buongiorno" e si capisce già tutto quello che c'è da capire. Come sempre, da te c'è soltanto da imparare.
Koa

Recensore Master
04/06/13, ore 11:32

Una tua ennesima storia che è meraviglia delle meraviglie <3 Ho adorato il modo in cui affronti questo concetto: Sherlock torna, John lo accetta, eppure è tutto ben lungi da essere rosa e fiori, da essere facile. Il silenzio può essere una cosa positiva ma anche la disfatta totale. In particolare modo ho amato tantissimo lo stile che hai utilizzato, questo magical realism fatto di mille istantanee. Mi piace proprio tanto questo tuo modo di scrivere perché da lettori ci trasformi in protagonisti. Brava <3

Recensore Master
02/05/13, ore 15:20

Ci sarà un motivo se aspetto sempre le tue storie! Riesci sempre a raccontarceli con originalità, pur facendoli essere se stessi. Per quanto questa storia sia l'apice di una surreale incomunicabilità - per altro spaventosamente credibile, trattandosi di questi due genii - io li trovo perfetti. E poi, me lo vedo Sherlock con espressione altezzosamente indignata, davanti alla sua incapacità di esprimersi con John, o quella frustrata del dottore. E poi, mi fai sentire malinconica come nessun altro, quando parli della loro vita separati (cosa alquanto positiva, non è facile farlo senza retorica).
Insomma, un piacere enorme trovare questa shot e allietarmi il pomeriggio con la sua lettura! Come sempre, complimenti! Alla prossima!
Sara

Recensore Master
01/05/13, ore 19:12

La cosa più mi colpisce di te è l'originalità, le idee e le situazioni originali che sai creare.
Quello del magic realism è un filone poco sfruttato, anche nel fandom inglese - e sicuramente uno dei pochissimi esempi qui su EFP - perché è un genere piuttosto difficile da fondere con Sherlock.
L'idea di un problema di comunicabilità tra di loro, di qualcosa che resta in sospeso, non detto, di parole taciute e coperte dai rimpianti, che si trasforma in una vera e propria assenza di linguaggio è perfetta. La storia mi è piaciuta anche a livello di costyruzione, dfi stile: piccoli episodi, frammenti, tanti frammenti, tanti messaggi veloci che segnano un evolversi ed un miglioramento che, al contrario, è molto lento e John non riesce a lasciar correre (né c'è da biasimarlo) e non vuole più seguire Sherlock su una scena del crimine, fino al momento in cui potrebbe perdere tutto in un istante ed è quella la scintilla giusta che gli fa superare l'ostacolo.
Quando ho adorato quel "Buongiorno" alla fine ♥

Recensore Veterano
01/05/13, ore 16:26

Complimenti, davvero bella... immaginarsi tutte queste cose, devo dirlo, è stato abbastanza doloroso, ma allo stesso tempo, arrivando alla fine, mi sono sentita benissimo.
Spero in una serie 3 col botto, ma mi potrei anche accontentare di leggere fanfiction come questa per tutta la vita, se fossi certa che siano tutte in grado di darmi le stesse emozioni che mi hai dato tu.
Quindi, brava, ottimo lavoro!

Irene.

Recensore Junior
01/05/13, ore 14:48

Caspita veramente bella ed interessante.....:) Ci sono rimasta davvero male per il fatto che John e Sherlock non si parlino dopo il ritorno del consulting detective,tanto di cappello per l' idea dei bloc notes,anche la frase cancellata mi è piaciuta moltissimo.Personalmente la scena della sparatoria e quella finale trovo che siano semplicemente perfette...brava!!! Continua a scrivere.....:)
A presto...:)

Recensore Master
01/05/13, ore 13:24

Ma è MERAVIGLIOSA. Semplicemente meravigliosa, non ho altre parole per descriverla. Hai preso una cosa che tutti avevamo sempre visto in maniera positiva, ossia questo rapporto tra Sherlock e John in cui le parole sono superflue, e ci hai mostrato il suo lato più negativo, una trasformazione dovuta a quei tre anni di dolore e frustrazione e silenzio forzato che ora non riescono a sbloccare sia perché non vogliono, sia perché non riescono. Il modo in cui li hai descritti, come hanno trovato comunque il modo di comunicare nonostante tutto e come alla fine i loro sentimenti siano stati ancora una volta più forti di tutto il resto mi ha seriamente sciolta d'amore e l'ho adorato, davvero. Quei messaggi su block-notes poi sono splendidi: semplici, diretti e pieni di quelle emozioni e pensieri che a voce non sarebbero mai riusciti ad esprimere. A quel "Baciami" sottolineato di John ho creduto di morire io per l'emozione e che dire, alla fine loro hanno ritrovato le parole mentre io sono rimasta completamente senza. Bravissima, è davvero una fanfiction stupenda, dolce e intensa, che fa davvero sentire quanto a volte il silenzio sia appunto più assordante di mille rumori. Complimenti e alla prossima <3

Recensore Junior
01/05/13, ore 12:52

Che... Bella!
Non vorrei essere ripetitiva e stupida, ma mi ha lasciata senza parole, sul serio!
E' scritta benissimo, ritmo chiaro e piacevolmente scorrevole, trama ben definita (anche se a un certo punto ho pensato che John fosse diventato muto...) e personaggi per nulla OOC :)
Complimenti, davvero un'ottima shot! E' stato MOLTO piacevole leggerla e quel finale aperto è un'ottima trovata :)
Brava, brava, brava!!

Recensore Veterano
01/05/13, ore 11:46

Non è che però i personaggi possono prestarteli per qualche giorno? Perchè quello che crei considerando che non sono tuoi è già così bello che uff immagina* musichetta*.
Io questa storia non so descriverla so solo che l'ho letta e mi sembrava terribilmente giusta. Il modo in cui hai esplicitato tre anni di silenzio, tutti i non detti che c'erano già prima e che poi letteralmente esplodono è stato perfetto. 
E' dolorosa ma non è un dolore che fa male perchè mentre leggi di quello che non riescono a dire e di quello che si scrivi si percepisce sempre la necessità di un qualcosa di positivo, non ci sono alternative, non puoi scegliere di scappare da quel rapporto, non si può mettere nemmeno in conto. [questa sorta di predestinazione la leggo sempre nelle tue storie, anche in quelle in cui mi viene un po' da frignare, ed è carica di speranza e racchiude alla perfezione quello che penso del loro rapporto e mi piace tanto tanto.]
E poi ci sono i casi e lì le lacrimucce un po' mi scorrevano davvero. 
La scena della lotta è intensissima, dolorosa e al tempo stesso dolce perchè è tutto assurdo ed è una mazzata e a loro viene quasi da ridere e a me che leggo sembra ovvio, perchè sono loro due insomma,
Il finale è meraviglioso. E' un finale che non aveva nemmeno bisogno di essere chiuso. Se non avessi descritto la scena in cui si dicono Buongiorno, che comunque è una coccolina, io non ne avrei sentito nemmeno il bisogno perchè è ovvio che deve finire tutto bene, perchè John si fida, perchè John crede in quel miracolo e tu hai descritto così bene questa storia da farlo sembrare inevitabile. Si diranno buongiorno, non ci sono alternative a loro due. E' bellissimo.
E' proprio bellissima ecco. Tutto. Compreso il titolo che sono sicura che Sherlock odierebbe e che invece io adoro perchè mi piacciono sempre loro =)

Recensore Junior
01/05/13, ore 11:38

Ciao, storia ben strutturata! Mi sono piaciute le pause e i due punti di vista dei protagonisti spiegati in maniera chiara e senza fronzoli.
La tensione motiva è ben palpabile in tutto lo scritto. Complimenti!
Mi piace pensare Sherlock come un UOMO e quindi forte e tonico, è sempre bello leggere di lui che non si fa sottomettere...magari potresti scrivere una Nc17 nella quale lui è il dominante :*** (il mio vuole essere un "imput" senza pretese!).
Continua così, scrivi che è una meraviglia :)

Nuovo recensore
01/05/13, ore 11:17

Tutto questo è curioso. Lo è perché mi rendo conto che gran parte del rapporto tra John e Sherlock è basato sul contrasto tra ciò che è detto e la verità. Entrambi dentro di se hanno tanto da dirsi l'un l'altro, eppure non lo fanno. Quindi questa situazione non dà loro la possibilità di "scappare" da sé stessi e quello che provano. È una situazione estrema ma sembra l'unico modo per dire la verità. Davvero una bella OS, più studiata di come può sembrare. Dre

Recensore Master
01/05/13, ore 11:10

Oh my God.... è meravigliosa. Il fatto che non riescano a parlarsi, che c'è qualcosa che li blocca è un bellissimo prompt e come l'hai sviluppato.. ho solo una parola: wow! Mi è piaciuta tantissimo. Quando si baciano e sono a letto... quel "buongiorno" mi ha sciolta del tutto. Sappilo.

Recensore Junior
01/05/13, ore 10:39

È stupenda!!! Una delle ff più belle lette ultimamente! Davvero!!! Adoro ogni singola parola <3 mi piace un casinò l'idea di questa comunicazione non verbale *.* sarà per questo che adoro anche le text fic! Mi è piaciuta così tanto che te la commento direttamente dal cell nonostante sia impedita xD quindi scusa gli strafalcioni u.u Tornando alla ff, il punto che niente mi è piaciuto di più è quello della lite! Ci sta, cazzarola! Di brutto! E i sorrisi complici che ne derivano... me muore!!! Ho già amato molte tue storie ma con questa mi hai resa perdutamente tua! E scusa se la recensione fa schifo ma il cell mi sta uccidendo ghghgh BACIO!!!

Recensore Master
01/05/13, ore 10:37

Carissima Leni, è sempre un piacere leggere qualcosa di tuo. Quanto è bella questa? *__* 
Mi piacciono particolarmente le storie in cui c'è silenzio, e hurt/comfort. Questa è qualcosa di bellissimo *_* Ci sono loro, con tutti i problemi che l'assenza di Sherlock ha causato, al punto di non riuscirsi più a parlare. Adoro.
Quando si sono presi a pugni e poi hanno riso li ho praticamente adorati. Avevano bisogno di uno sfogo in qualche modo... E sono tutti e due attratti l'uno dall'altro, ed è una cosa meravigliosa. Mio dio *__* Quando poi John scrive "Baciami", meh, sono morta. Ma come fai? E' qualcosa di veramente adorabile ç_ç E alla fine riescono a parlarsi di nuovo! Ma io ti adoro *___*
Poi è scorrevolissima da leggere, e non so proprio come tu riesca. Sai tenermi incollata allo schermo finché non finisco, senza annoiarmi o altro. Sei davvero brava *-*
Alla prossima. Davvero complimenti **
Ross <3

Recensore Junior
01/05/13, ore 10:15

I miei feeeeeelingsssssssssssss, sono troppo forti da sopportare! Aiuto! Ma perché continuo a leggere qualcosa che sa anche di poco di angst?! Sono autolesionista, che brutta sorte. Comunque, la tua one-shot è fantastica, continua così, mi hai portato alle lacrime :') in senso buono ovviamente. Con affetto,
Shyky ;)