Eccomi qui! E' un mese che non leggo degli Horror.. e francamente ne sentivo la mancanza! ^^
Beh, che dire... già il titolo mi ha subito conquistata, forse perchè questi giorni sono molto sensibile e sentimentale... quindi "E' COSI' CHE CI SI SENTE" mi è sembrato INCREDIBILMENTE BELLO. Poi il massimo è stato leggere uno dei versi più celebri del mio poeta preferito, il mitico, inimitabile Leopardi! Dio, è il simbolo del Romanticismo! E credo che costruirci una storia sopra, seppur una One-Shot, sia davvero una cosa bellissima. Ma adesso passiamo alla storia, altrimenti ti annoio!
E' scritta bene, correttamente e con un filo logico. Il font è piacevole alla lettura e le dimensioni mi hanno subito cinvinta ad iniziare a leggerla.
Il “Come ti senti?” che ripeti più volte di fila è un elemento molto particolare, una scelta ardua, perchè di solito si detestano le ripetizioni. Invece l'ho trovata una cosa interessante, una ripetizione di base, di senso narrativo. E alla fine... oddio, povero ragazzo! Addirittura i pezzetti che cadevano a terra! Che disgusto! :D
Ma è proprio per questo che questa storia mi è piaciuta davvero tanto, perchè hai creato non solo suspense e voglia di andare avanti a leggere, ma anche disgusto, quasi un senso di "dover salvare il protagonista"... l'immedesimarsi nel ragazzo è un ruolo fondamentale. E ti è riuscito strabene.
Spero che la recensione ti abbia fatto piacere, come sapere che ho aggiunto questa storia tra le preferite.
Un saluto!
_Eva |