Recensioni per
Krokodil Tears
di GreedFan

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/09/14, ore 15:38

Finalmente qualcuno che parla in modo serio, veritiero e crudo del problema della droga!
Ne avevo piene le P della recente ondata di bimbeminchia che parlano dell'abuso e della dipendenza da canne, cocaina, extasy ed eroina come se stessero parlando di nachos e coca cola, a volte addirittura come se fosse una cosa figa!
La tua storia, invece, è a dir poco fantastica, ti colpisce come un pugno nello stomaco, come Requiem for a dream. E, soprattutto, è stata scritta dopo un'attenta documentazione, il che la rende estremamente realistica e molto più di qualità. Inoltre, c'è da dire che è stata scritta con attenzione e che la grammatica è praticamente perfetta. Insomma, è un racconto interessante, molto scorrevole da leggere, molto credibile e crudo al punto giusto.
Anche se, purtroppo, non hai vinto il concorso per il quale l'avevi scritta, i complimenti li meriti ugualmente e sono felice che tu abbia deciso di condividere questa piccola opera, qui su EFP. Davvero un lavoro notevole, complimenti.
Alla prossima,

Lilith

Recensore Junior
12/06/13, ore 00:38

Ciao! La tua storia mi è piaciuta molto. Scrivi veramente molto bene, davvero.
Ecco, finora non sapevo dell'esistenza di quest'altra droga, il krokodil. E' terribile il fatto di riuscire ad ammazzarsi in modo così crudele, così facile ma così crudele. Tutto molto crudo, ma questa storia mi è piaciuta comunque.
Oddio, solo che leggere una ff simile a mezzanotte e mezza fa effetto! *scappa e si nasconde la testa sotto il cuscino per non sentire il computer che legge*
Ok, ciau!

Nuovo recensore
11/05/13, ore 13:29

Santo cielo. Dico solo: santo cielo. Leggendo questa storia sono stata fisicamente male. Non mi capita spesso di essere tanto emotivamente scossa dalle parole scritte, ma la tua atmosfera era così definitiva, angosciante e reale, senza nessuno sconto, da lasciare un brivido freddo. Ti dico solo che l'ho letta ieri notte, e poi l'ho passata in bianco a guardare cartoni animati e film dementi per riprendermi. Quello che più mi ha impressionato (positivamente, ovvio) è stato il totale realismo (quasi di stampo verista, per la sua crudezza), il punto di vista del protagonista senza illusioni, senza scappatoie. Sei stata meravigliosa nel non indugiare in facili patetismi o vittimismi, ed è questo ciò che rende la realtà che hai creato speciale: i personaggi, nonostante le loro caratteristiche fisiche vengano appena accennate, risultano profondi e coerenti nelle loro reazioni. La scena dell'assassinio è meravigliosa, sconvolgente e profonda. Tutto questo per dirti che non rileggerò mai più questa storia (mi ha davvero troppo sconvolta) ma sono grata di aver trovato il coraggio di farlo, nonostante sapessi, in parte ma non del tutto, a cosa andassi incontro.
Alla prossima,
-M

Nuovo recensore
05/05/13, ore 21:59

OMK (letteralmente 'Oh My Kurt'; sì, io ho un Dio diverso dai comuni mortali lol).
Allora, esordisco col comunicare che io, essendo una di quelle cosidette 'lettrici silenziose', sono solita a leggere le storie senza commentarle, ma stavolta proprio non sono riuscita a trattenermi dall'inserire la mia opinione perché questo racconto merita davvero e non riesco a capire come cribbio abbia fatto a non vincere il suddetto contest/concorso al quale hai detto di aver partecipato.
Innanzittutto mi complimento per il tuo bellissimo stile di scrittura; è raro trovare autori così bravi, che scrivano come Dio comanda, che siano in grado di far perfettamente immaginare al lettore le scene descritte senza dover necessariamente ricorrere al linguaggio semplice (come molti fanno). Tu, anche utilizzando termini ricercati ci sei riuscita a farmi figurare in testa cosa accadeva, neanche fossi lì insieme ai due protagonisti.
Così come sei riuscita a turbarmi in alcuni punti del racconto, nonostante avessi già visto su YouTube video/documentari che parlavano di tale delittuosa e corrosiva droga da te trattata (Krokodil).
Altre qualità assolutamente degne di nota sono le minuziose descrizioni di ogni singola scena (eventuali dolori dovuti all'astinenza, iniezioni di eroina ecc) e lo spietato realismo di tutta la storia, dei dialoghi soprattutto.
Penso sia superfluo annunciarti che tale splendido e drammatico racconto finisca immediatamente tra i miei preferiti.
Ancora complimenti, davvero!