queste sono le storie che piaciono a me: one-shot veloci da leggere, visto che per scrivere questa recensione c'ho messo i giorni...
è davvero bella, soprattutto perchè adoro la canzone che hai scelto. l'idea della pioggia mi ricorda già di per se qualcosa di triste o malinconico, la pioggia che cade oltre a ricordare le lacrime mi fa pensare anche a qualcosa che, appunto, 'cade': in questo caso è la speranza che sembra cadere per kagome, dopo aver capito di non poter raggiungere inuyasha. anche se alla fine un piccolo barlume c'è, e ci deve essere altrimenti ti ritrovi a scrivere una di quelle cose da suicidio che scrivo io di solito XD
alcune frasi sono un pò comuni, mentre altre sono piuttosto originali e interpretano bene il testo della canzone. perchè è qui che un lettore deve stare attento: se si scrivessero song-fic sconclusionate e senza collegamenti allora non avrebbe senso, e non è sempre facile fondere le parole della storia con quelle della canzone. come ho già detto, la canzone è perfetta, soprattutto con quell' 'hello' all'inizio: leggendo questo mi viene subito da pensare ad una sorta di monologo rivolto all'esterno e non a se stessi. perchè kagome vuole far arrivare il suo messaggio a inuyasha, o per lo mneo illudersi che lui, da dove si trova, possa sentire il suo saluto come se fossero ancora insieme.
la malinconicità della storia sta proprio qui, kagome non può essere sentita da nussun inuyasha, e quindi pensandoci bene (anzi, bène ^^) le sue parole sono completamente inutili. è un modo per auto-convincersi di quello che si sta dicendo, per fare si che anche i ricordi legati a quelle parole non scompaiano.
una bella tristologia, davvero. e poi mi diverto a sviscerare le storie della mia Nera... scusa per il ritardo...sono una procrastinatrice folle, io. |