Recensioni per
La danse des pendus.
di _HoranikBraff
Ehilà, ciao sono ancora qui a romperti le scatole. Ho letto anche questa tua storia e devo dire che è davvero molto bella. Mi piace il fatto che sia ambientata nell'800 amo molto quel periodo storico e penso che non deve essere facile scrivere dei dialoghi nello stile di quell'epoca, per cui ti faccio i miei più sinceri complimenti per esserci riuscita. Essendo questa la tua terza storia che leggo ormai mi sto accorgendo di quale sia il tuo stile di scrittura e devo dire che mi piace davvero moltissimo, amo l'introspezione che dai ai tuoi personaggi e come, specialmente in questa, usi termini non proprio comuni per descrivere le cose più banali. |
Come al solito, Rons, sai stupirmu e lasciarmi senza parole. È un capitolo di transizione, ma lo trovo molto significativo, in quanto Harry e Lou, capiscono cosa sono l' uno per l' altro. Riesco a sentire la reticenza di Harry a lasciarsi andare e il cervello di Lou collegare queste cose con la sua persona. È un capitolo meraviglioso, anche se non accade granché, se così vogliamo dire. Spero di riuscire a leggere presto il continuo, perché è davvero una storia molto singolare e interessante. Un bacio e a presto, spero, -Lù |
Questa storia è così piena di passione, riesci a trasmettere al lettore la loro voglia di vivere intensamente, fregandosene di tutto e tutti. |
Questo è il mio capitolo preferito tra quelli pubblicati. |
L'epoca mi piace tantissimo e anche la storia, non vedo l'ora che arrivino in Africa :D |
È bellissimo e non preoccuparti della lunghezza va bene c'è l'importante è il contenuto!! |
Ciao Ronnie, Ovviamente Verlaine e Rimbaud sono poeti molto conosciuti, purtroppo lo studio che ho fatto non mi ha permesso di approfondirli in maniera dettagliata ma per quel poco che ho potuto fare mi sono piaciuti ed apprezzo davvero, davvero molto il fatto che questa fan fiction si ispiri a questi due grandi personaggi. Rimbaud, inoltre lo collego molto a Jim Morrison, il cantante dei Doors, perché nelle poesie e testi delle canzoni del cantante, lo stile 'decadentista' è pressoché presente. Ma a parte questa mia piccola parentesi, parliamo della storia.
Non potevi scegliere periodo storico migliore, non solo per quanto riguarda la letteratura e l'arte, ma perché offre situazioni molto interessanti anche per le condizioni socio-politiche e per gli scenari paesaggistici ed architettonici. Solo in quel momento Harry si soffermò ad analizzare le sfumature della voce dell’altro che, così come gli occhi, gli ricordavano l’acqua: il rumore acuto e cristallino di quando scende dalle cascatelle alternato al suono basso di quando si ferma in un laghetto. Sì, Louis era acqua e a Harry Styles l’acqua era sempre piaciuta.
Inoltre non hanno bisogno di dirsi frasi banali su quanto si apprezzano oppure improvvisare lunghi colloqui per conoscersi meglio. Le parole sono futili per loro perché basta soltanto uno sguardo, un gesto o anche un silenzio per capirsi come sono realmente. “Mi ricorda te.” Disse Harry guardando l’abbozzo su legno. “Me?” Chiese l’altro. “Sì, te. Tu sei come il mare, sei feroce, hai la forza di far del male e non ti tiri indietro, ma quando non prende il sopravvento questa parte culli chi sceglie di navigare dentro di te. Poi chi lo sa il motivo per cui lo fai, forse vuoi davvero accompagnare il viaggiatore nella tua quiete o vuoi semplicemente aspettare il momento giusto per scatenare la tua ira e farlo accogliere da una tempesta di rabbia e violenza.” La scena di sesso l'ho trovata davvero squisita perché hai sottolineato come si sono affezionati entrambi ed in qualche modo come questo li abbia portati ad avere un cambiamento, un miglioramento possiamo dire, anche negli atteggiamenti intimi. Harry non era un delicato, il sesso gli piaceva rude, ma ebbe la bizzarra premura di chiedere all’altro cosa volesse. “Se non ti piace il dolore basta dirlo, non ti farò male se me lo chiedi.” Disse ansimando il riccio. Ho trovato interessante anche la parte in cui hai raccontato le loro vicende sessuali con le altre persone. Erano promiscui solo con le donne, come se fosse un loro patto segreto, ma non volevano concedersi ad uomini diversi, mentre quelle prostitute sarebbero scomparse subito dopo aver finito il loro lavoro fare sesso con altri uomini voleva dire rompere quel legame che avevano solo loro due. Leggendo questa frase mi sono venuti i brividi perché si coglie proprio che il loro rapporto è così solido e possessivo, come questo legame sia davvero importante per loro. Forse questo che ti scriverò sarò stupido ma da lettrice mi ha suscitato questo pensiero. Loro non hanno bisogno di fare sesso con altri uomini perché non troverebbero quel senso di comprensione e di 'stabilita' che provano quando sono insieme; è un rapporto esclusivo il loro e non deve essere in qualche modo manomesso da nessuno. Alla fine fare sesso con le prostitute è soltanto per arrivare al piacere ma non c'è nient'altro, non ci sono quelle bellissime sensazioni che provano loro due quando sono insieme. Non so se mi sono spiegata ma questo concetto, forse un po' contorto, si è amplificato anche leggendo questo pezzo (ho messo in grassetto le parti più importanti): Harry lo guardò con aria interrogativa mentre faceva spostare delicatamente la puttana dal suo pene e le faceva segno di dedicarsi pure lei al riccio, poi prese il suo blocco da disegno e si sistemò a gambe incrociate vicino a loro.
La vista delle due ragazze che si occupavano del corpo che lui poteva farsi ogni notte era una cosa eccitantissima e cominciò a disegnarle, disegnò le due donne, senza dare vera vita ai loro corpi, nessuno spessore importante, nessuno vero ruolo, come se non avessero vita. “Wow.” Sussurrò. “Posso sentirmi.”
Louis lo guardò e si baciarono.
Più sto rileggendo la storia, più amo questa coppia, amo come li stai raffigurando e come davvero ti stai attenendo alla realtà della seconda metà dell'Ottocento. Devo ringraziarti per questo perché mi stai facendo vivere in quest'epoca così affascinante e piena di particolari. Intanto Harry Styles stava accartocciando un altro foglio: non riusciva a scrivere niente che lo soddisfacesse.
C’era un vago tormento in lui e poteva giurare che il responsabile fosse Louis. In questa parte si nota l'inizio del cambiamento di Harry, da poeta perfetto 'decadente' ossia scontroso e pessimista della vita e del genero umano che si 'addolcisce' grazie alla presenza di Louis nella sua vita portandolo così ad essere meno egoista ma soprattutto a fargli provare quelle piacevoli sensazioni che si era privato da tempo. Louis invece è l'opposto di Harry, ossia non hai mai vissuto le 'pene' che la vita offre ma ha sempre condotto la sua quotidianità in maniera agiata e pressoché di alcun senso visto che non si è mai ammazzo di lavoro per avere del cibo sotto ai denti ed è per questo che si spiega la sua violenza; questa è l'unica cosa sensata nella sua vita e che riesce a gestirla lui da solo, in qualche modo perverso, finché non si rendo conto del contrario grazie ad Harry. Il riccio gli fa capire a Louis che non è questa la vita e che appunto non l'ha mia provata. Anche qui, nel corso della vicenda possiamo assistere al cambiamento di Louis, come quest'ultimo subisce una maturità interiore ma sopratutto come si senta finalmente vivo e se stesso grazie ad Harry.
Ecco, queste sono le mie impressioni nei confronti dei tuoi protagonisti, che amo moltissimo (lo avrò detto novemila volte ma comprendi il mio disagio). Per adesso non ho una preferenza tra i due perché sono così diversi che è impossibile amare più uno piuttosto che un altro. Alyssa. P.s. Mi scuso in anticipo per eventuali errori grammaticali e per il poema che ti ho scritto. Inoltre, ti avviso che ho cancellato la recensione perché per sbaglio l'ho messa nel capitolo 2. |
Oddio, sono un'idiota! Avevo letto il capitolo, ma era tardi e non avevo la forza di recensire, e poi.. mi è passato di mente, l'avevo anche messo tra le cose da recensire, poi, sono doppiamente deficiente. Scuusa Ronnie! |
Sempre più innamorata della storia, sai esprimere benissimo quello che era il pensiero dei poeti decadenti! Davvero, lo adoro! Mi ha fatto sorridere la scena di Arthur e Paul, i poeti a cui si ispira la storia vero? Ti giuro che mi sono immaginata perfettamente il giovane Arthur che ride come un ragazzino, perchè infondo è quello che era... È poi tutto il contesto: questi quattro personaggi che camminano per le vie ormai buie di Londra, e i due che appaiono come un ricordo, una cosa effimera. Davvero stupenda! Complimenti. Al prossimo capitolo, Luisa. P.s. Anche la scelta della poesia azzeccatissima. |
Morirò, lalalala. |
dire che il cambiamento di Louis è sorprendente è dir poco. Wow è completamente un altra persona, Harry deve aver proprio averlo stregato. No per carità non voglio ch si dicano ogni cinque minuti "ti amo", ma spero che almeno una scenetta fluff ogni tanto ci sarà.. |
Okay, Ronns, sai che faccio pena con le recensioni e che non recensisco mai le storie in corso ma questa volta devo lasciartela. |
È bellissimo!!! |
Straordinario. Semplicemente bellissimo. |
CIAO RONNIE, SONO EKA. LALALA. |