Recensioni per
Derek
di Blue Drake

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/05/13, ore 11:56
Cap. 1:

Ahahah, fantastica XD
Insomma, tu sai chi è lui, ma lui non ha la minima idea di chi tu sia e del perchè vi siate incontrati.
Paris... Che bello sfondo, per un così bel racconto ^^
Non è troppo lungo, e in questo hai comunque tirato fuori una bella storia, che col finale che ci hai lasciato vien solo voglia di sapere che altro potrebbe succedere.
Deve essere un bel tipino il tuo Derek... altra storia che mi leggerò XD *perchè presto andrò a leggere anche il racconto che ha dato la vita a questo tuo personaggio.

Complimenti!!!

Recensore Junior
08/05/13, ore 22:54
Cap. 1:

Io ti ho creato e io ti... Incontro!




“Derek” di Blue Drake
Fisicamente di Derek non si sa molto. Me lo posso immaginare come un ragazzo atletico, visto il lavoro che fa, energico, dai tipici tratti londinesi. La cosa che risalta, e che hai ribadito più volte, sono i suoi occhi glaciali, di un azzurro intenso, capaci di assottigliarsi ed ingrigirsi ad una velocità impressionante.
Caratterialmente, invece, sono riuscita a sapere molto. È sboccato, prima di tutto, arriva al dunque, non si lascia intimidire, sa quello che vuole. Poi è terrificante. Da come ne parli, da come ti comporti con lui, da come cerchi di assecondarlo nel modo più gentile concessoti, pregando spesso che non ti uccida, ho compreso quanto terribile possa diventare. Una specie di serial killer, se vogliamo, uno di quelli a sangue freddo, che non ammazza solo per soldi o divertimento, ma anche per istinto. Ecco, il suo è un impulso omicida. Reagisce così, è nella sua natura. È il suo modo di affrontare le cose, di risolverle (ovvero facendole sparire per sempre). Ed è una cosa che apprezzo, davvero. Questa vena sadica, irascibile e nevrotica mi affascina molto. Non è il classico protagonista su cui fare affidamento, non si può mai sapere cosa possa capitarti in sua compagnia.
Hai descritto il tuo personaggio attraverso i pensieri e la contemplazione, il tutto condito da una sentita paura nei suoi confronti. Non hai menzionato, però, il suo aspetto fisico, e ciò ha un che di logico dal momento in cui tu conosci già le sue fattezze a menadito e parli in prima persona.
Il rapporto che c’è tra voi due è particolare. Tu sai di essere la sua autrice, mentre lui non conosce nemmeno il tuo nome. Sebbene tu ne sia spaventata, sotto sotto lo ammiri come il tuo più bel trofeo e, anzi, fatichi a trattenere il tuo affetto nei suoi confronti. Sei nettamente la “padrona” della scena: sai esattamente perché ti trovi lì, chi è lui, dove vuoi andare. Ancora una volta, Derek è nelle tue mani e dipende da te, nonostante tu ce l’abbia “in carne ed ossa” davanti agli occhi. La cosa che mi ha sorpresa è il fatto che tu non sappia se credergli o meno quando ti minaccia di morte. Lo conosci bene, sei la sua creatrice, sai perfettamente ogni suo minimo particolare, eppure in quel momento non hai idea di come potrebbe andare a finire. Il che mi fa pensare che magari il nostro Derek sia una persona molto imprevedibile, persino per la sua autrice!
Il motivo del vostro incontro, il perché tu l’abbia “teletrasportato” da Londra a Parigi non mi è stato troppo chiaro. Immagino sia per parlare, per presentarti a lui, per fargli sapere che è stato creato da te. Hai scelto Parigi perché è la città in cui vivi o c’è una ragione più specifica? Perché se si rifà alla storia di appartenenza non sono riuscita a capirlo.
Il contesto l’ho trovato molto simpatico. Il fatto di materializzare entrambi a Parigi solamente scrivendo su carta mi è piaciuto molto. Anche lo scenario francese, la pioggia battente, il freddo penetrante e il cafè parigino sono molto suggestivi. Anche se la storia termina un po’ bruscamente, ho apprezzato la frase conclusiva come rivelazione scioccante per Derek. Del tipo che ci starebbe un “tan tan taan!” finale xD


Slappy