Ciao :D
Ho trovato questa OS molto carina e tenera. È vero che l'argomento è già stato trattato in tutte le salse, ma mi è piaciuta tanto comunque, per varie ragioni :) innanzitutto è scritta davvero molto bene e non mi sembra di aver notato nulla di grave per quanto riguarda la grammatica, inoltre il tuo stile è lineare e semplice, mi piace molto ^^ Altra cosa, bella l'idea della festa di compleanno di Alfred, il fatto che tu abbia lasciato la conversazione telefonica a metà, senza specificare perchè America volesse tanto che Arthur rimanesse (anche se è abbastanza intuibile *^*). Inoltre i personaggi mi sembrano abbastanza I.C, e molto carino il siparietto sul tè (che comunque si ricollega a ciò che si è potuto sapere di Alfred e il fatto che, nonostante sia legato ad Arthur, forse per orgoglio cerca sempre di nasconderlo *pucciosi*).
Insomma, mi piace :D spero di leggere presto qualcos'altro di tuo ;)
Hola

Kawaii :3 Questa fic mi è piaciuta un sacco! (non solo per il fatto che io amo Inghilterra e America, eh! Mettiamo le cose in chiaro xD)
Devo ammettere che all'inizio pensavo fosse una di quelle song-fic strappalacrime che finiscono sempre e comunque male, quindi mi ero un po' rassegnata xD Poi però, quando hai scritto del telefono ho pensato "Oddio questo è Alfred che chiede scusa ad Inghilterra!" e in un certo senso è stato così ma, in un modo che sinceramente non mi aspettavo :D insomma l'idea del té è geniale! :3
Poi il pensiero di Arthur con cui hai concluso "Alfred quel giorno ottenne l’indipendenza, ma per lo meno quello che gli aveva insegnato non era andato tutto perso “Sono ancora nelle tue fondamenta, dopotutto” " è stato dolcissimo!
Che dire, la mia recensione è positivissima (?) e spero di leggere qualcos'altro di tuo (su questi due xD ma anche no xD)
Alla prossima,
Road :)