Il titolo: ecco la prima cosa che mi ha colpito di questa fanfiction. A volte Zoro ha degli atteggiamenti che sfiorano la misoginia, perciò mi sono incuriosita subito non appena ho letto il riassunto della storia e il titolo. Ad essere sincera, all'inizio temevo si trattasse solo del solito paragone tra un'arma e una donna, ma sono molto contenta di essermi dovuta ricredere :)
Innanzitutto, la fanfiction è scritta davvero molto bene. Gli unici due suggerimenti che posso darti sono questi – niente di che, eh, solo due frasette che suonano un po' strane:
1) [...] l’amore che nutrivano nelle loro armi fedeli. Sarebbe meglio un per le loro armi, oppure nei confronti di;
2) Nessuno gli si era rivolto con quel tono di voce, come se fosse proprio lui la persona che stesse cercando. Io aggiungerei un mai e toglierei un congiuntivo, in questo modo: Nessuno gli si era mai rivolto con quel tono di voce, come se fosse proprio lui la persona che stava cercando.
Ripeto, non è niente di che, ho solo pensato che magari ti poteva essere utile per rendere la lettura più scorrevole, visto che il resto funziona alla perfezione ^^
Riguardo alla trama credo che la mia opinione sia riassumibile in: è una fic ben pensata, ben sviluppata e ben scritta – cosa si può volere di più?
Sei partita da un'idea semplice, ma sei stata molto brava a gestirla e a non cadere nel banale, che è forse il rischio più grosso che si corre in questi casi. Prima di partire in quarta con i complimenti, però, avrei un suggerimento: leggendo la fanfiction non si capisce che quell'uomo è il padre di Kuina, e infatti tu l'hai dovuto precisare nelle note. Ecco, forse sarebbe stato meglio aggiungere qualche particolare che ci facesse capire che si trattava proprio di lui, altrimenti, scritto così nelle note, sembra un'aggiunta, qualcosa di poco importante che ti è venuto in mente dopo aver scritto la storia.
Okay, detto questo posso passare ai complimenti!
La descrizione dei due uomini che combattono è semplice ma ben riuscita, e mi è piaciuta molto. Non so perché, ma ho sempre immaginato che Zoro fosse stato legato in qualche modo al mondo delle spade fin da piccolo, quindi vedere il tutto dalla prospettiva di uno Zoro che di katane non sa niente (wow, suona così strano da dire...) è stato interessante, soprattutto perché assistiamo al momento esatto in cui sboccia il suo amore per le spade, per così dire.
Poi mi ha fatto sorridere vedere Zoro che non la sa nemmeno tenere in mano, una katana. È una scena divertente ed è un bel contrasto con la parte finale!
E Zoro che si caria i denti con una mela zuccherata è stato il top del top della lollosità, qualsiasi cosa significhi :D |
