Ciao, rieccomi qua.
Appena l'ho vista non ho potuto fare a meno di recensirla!! Premetto che non sarà una recensione-fiume come l'altra solo per il semplice fatto che sto crollando sulla sedia :) Altro che la febbre del sabato sera!
Tornando alla storia: l'aneddoto l'ho già sentito e letto su vari siti/social e sono certa al 100% che sia vero, ti dico solo che la prima volta che l'ho letto mi sono commossa e aggiungo che non sono una ragazza dalla lacrima facile.
Interessante questa scelta del narratore interno, permette al lettore di immedesimarsi di più e ovviamente trasmette molti più sentimenti rispetto ad un narratore esterno (che uso sempre appunto per non far risultare i Beatles troppo OOC, ma che ti importa?).
Lo slash è quasi nullo ed è proprio questo uno degli aspetti che preferisco di questa OS, lascia al lettore la possibilità di vederlo o meno.
La tua fluff+angst è molto introspettiva, ci dà la possibilità di entrare nella mente di Paul e di capire tutte le sofferenze e i dolori che ha provato in quel momento. C'è proprio quel velo di malinconia/tristezza che la rende fantastica.
Perdona la recensione schif stringata.
Speaking words of wisdom,
Swaying_Daisies |