Ciao!
Ho letto questa storia perchè sono innamorata del Titanic, ho pianto disperatamente da metà film in poi per tutta la tragedia che si stava consumando
e, ovviamente, anche per Jack e Rose. Da subito la tua storia mi è sembrata molto simile a quella del film e devo dire che non mi dispiace. Non me la sarei immaginata diversa.
Appena Allegra ha scritto sul taccuino 'Le loro chiacchiere non mi interessavano; ho sempre creduto che per quanto potessimo atteggiarci ad aristocratici, indossare abiti eleganti e gioielli, saremmo sempre state diverse da loro. Sedevamo lì solo grazie a Dorothy e quelle persone non ci avrebbero mai veramente accettate nel loro piccolo mondo lustrato' ho pensato subito alla signora Molly e poi Allegra stessa ha confermato la somiglianza della sua famiglia con quella simpatica donna che chissà se veramente è esistita sul Titanic.
Un altro punto che mi ha ricordato il film (scusa se faccio paragoni, ma mi viene naturale visto che è una delle poche fonti che ci svela cosa sia successo a quella nave apparentemente 'inaffondabile') è stato quando Allegra, sul ponte di prima classe, si siede sui lettini per scrivere.
... qualcun altro ci si era seduto per ammirare i bozzetti di una persona che le aveva salvato la vita (e non parlo di averla salvata dal suo suicidio ma di averla salvata dalla condizione di assoluta obbedienza verso la madre, comunque questo non c'entra niente con la tua shot).
Mi è piaciuto tantissimo che nella storia hai inserito i personaggi del film: è stato un modo per evitare che la memoria di Jack e Rose, seppur due personaggi cinematografici, fosse vanificata. Il che mi fa immaginare che storie come la loro, o come quella nata fra Allegra e Holden fossero realmente accadute in quei pochi giorni di viaggio sul transatlantico.
Una cosa che mi è sembrata poco reale visto che la storia è ambientata ai primi del Novecento è che una ragazza si avvicini di sua spontanea volontà ad un ragazzo, oltretutto per chiedere una sigaretta. Ma siccome io sono una romanticona, crederò che potesse essere realmente accaduto :)
Allegra mi ha ricordato inevitabilmente Rose in due momenti: quando urta contro un membro dell'equipaggio che le dà il giubbotto e quando dice di aver contato le scialuppe.
Holden le era venuto incontro. «Sta andando nella direzione sbagliata, Miss,» disse, con un sorriso beffardo sulle labbra. «Come si fa ad essere distratti e perspicaci allo stesso tempo?» ridacchiò, e la prese per mano. Nel cuore di Allegra si accendeva un barlume di speranza.
Scusa la sbadataggine, ma non ho capito che è successo. Lui l'ha voluta veramente salvare perchè lei consapevolmente ha scelto una strada che non portava alle scialuppe, o Holden voleva solo rimanere vicino a lei?
La descrizione minuziosa dell'affondamento permette di immaginare la scena così perfettamente quasi da esserci dentro.
E' straziante immaginare la morte di tutte quelle persone, una morte lenta, crudele... Chi si sovrastava, chi moriva di panico, chi resisteva ma alla fine non è servito a nulla.
Tutto ciò che riguarda il Titanic continua ad affascinarmi molto anche se alla fine ogni storia che vi ruoti attorno finisce quasi sempre allo stesso modo.
Alla prossima,
M. |