Recensioni per
Fine dei giochi
di Olivia Spich

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/05/13, ore 13:52


Kon'nichiwa!



Ti saresti mai aspettata una recensione da me? Forse sì, o forse no, non posso certamente saperlo! O meglio, potrei se me lo dicessi, ma così non potrei saperlo mentre scrivo, e dovrei aspettare una tua risposta... Waah, lasciamo perdere! Dopo tre ore di matematica a “gogo” la mia mente è piatta come il muro su cui il mio sguardo s'è posato durante tutta la mattina...



 



Il mio intento è quello di poter stravolgere il mio record in fatto di lunghezza, e poter riferirti tutto {ma davvero tutto} ciò che m'è frullato in mente, dal momento in cui sono andata a “stalkerare” il tuo profilo, a quando mi sono decisa a premere con il mouse {non è un mouse, è quello schermino che lo ha sostituito negli ultimi anni; non so il suo nome... Sì, chiamiamolo Mouse} quella scritta “Inserisci una recensione”, e quando l'ho dovuta ripremere perché la pagina che s'era creata ci metteva troppo a caricarsi, per via di questa bellezza tecnologica datata 2004 chiamata (erroneamente) “Computer”, anche se il termine più adatto è “Ammasso privo di vita di metalli vari e plastica buttati alla rinfusa in un contenitore mediamente resistente”.



 



Ora ecco il momento più significativo, quello in cui io posso sclerare e dare di Matto con la “M” rigorosamente maiuscola; la recensione! - Luisa trema spaventata nell'angolo, accerchiata dalla mia aura maligna (?) -



 



{chissà se riuscirò a scrivere una “massa” paragonabile a quella che ti scrivo nelle lettere; ma va beh, dai, ci provo! …. Fermati! Non buttarti dalla finestra!}



 



Allora, partiamo dal principio – Luisa prepara la corda e lo sgabello -



Sono entrata su EFP, giusto per controllare che non mi siano arrivati messaggi o che le mie care e pigre amiche non abbiano deciso, dopo giorni in cui pensavo seriamente alla loro morte, di aggiornare.



Ovvio, non ci speravo minimamente! Però è bene controllare, anche perché non amo essere in ritardo!



Beh, siccome i non avevo nulla da fare, mi sono messa a frugare fra account di chi nemmeno conosco, giusto per farmi una cultura; e per puro caso sono andata a finire sul tuo account, mossa dalla voglia di poter nuovamente discutere con te. Devo dire che ci speravo1 Speravo che tu avessi pubblicato qualcosa! Sia perché volevo vedere come scrivi {sì, lo so, ci sono anche altre tue pubblicazioni, ma io sono pigra, che devo farci? E poi mi sento in imbarazzo a recensire in ritardo!} sia perché mi piace tenere doppie {triple o quadruple} conversazioni, in cui io ho sempre più cose da dire, e per fare in modo che tu venissi inghiottita dalla mia (invadente? Nah, c'è un aggettivo più forte?) presenza.



Dov'eravamo rimaste? Ah già, m'ero persa!



Sì, dunque, ho cominciato a leggere l'introduzione. Mi sono soffermata specialmente sul tre fattori:





  1. Storia romantica {Omg, Fluff, fluff, fluff, :3}





  2. Una recensione {in tempo, yeah!}





  3. Introspettivo, Malinconico, Sentimentale {combinazione che io amo tanto, alla follia! :'3}





Beh, dunque, l'unica cosa che mi restava da fare era cliccare sulla “Fine dei giochi”, e perdermi in quella marea di pensieri che si accavallano nella mia mente mentre leggo... Ma capita solo a me di non pensare a nulla per tutta la giornata, e poi quando prendo in mano un libro la mia testa esplode a causa di tutte quelle riflessioni, considerazioni e via dicendo, che non rientrano certamente nella mia ritardata personalità! Allora? Capita solo a me?



 



Ad ogni modo, mi sono accorta di essermi dilungata troppo, il che farà presagire una risposta, sì più succulenta, ma dai tempi più lunghi {e dire che io ho la maturità a giugno, e sto qua a recensire come una beota... xD}



 



Beh, cominciamo dalla valutazione!



Beh, partendo da quella complessiva, se dovessi dare un giudizio seguendo il metodo nella mia professoressa {la cui anima è divorata dal diavolo in persona!}, la valutazione sarebbe “Pienamente sufficiente”. Sì, il che significa che il risultato è pressoché perfetto, è lei che da un voto positivo (6, per dire) su 10 negativi (3,4).



Beh, ma siccome io sono io, e io non sono, per fortuna, quel demonio, il mio voto si aggirerebbe sul 7.



Sì, non pensare che, giusto perché siamo amiche, io mi metto a dire “FANTASTICA, STUPENDA” e via dicendo; sia perché non è nel mio stile, sia perché non sono quel genere di ragazza che riempie di cuoricini, faccine corrucciate e altre michiate simili le proprie recensioni! Io critico, anche le amiche; anzi, soprattutto le amiche!



Sì, perché ad un'estranea, dare una recensione rossa, significa essere pronte a sentire una colorita risposta!



 



Quindi, elencherò tutti gli aspetti che mi sono piaciuti della tua storia originale; siano essi positivi o negativi.



 



Allora, il primo aspetto positivo è la sincerità. Sì, la sincerità di descrivere quella che, a mio parere, non è una storia d'amore avvolta dai petali di rose e dai turbinii di passioni, senza che vi siano screzi o simili, no?



Sì, l'essere sincere su queste cose è una virtù fondamentale in queste storie. Mi è, difatti, capitato di leggere alcune storie che, malgrado fossero scritte bene, senza errori grammaticali e dallo stile anche buono e scorrevole; erano piatte e finte. Sì, si sentiva che non avevano quel brivido di passione che ti scorre nella vene mentre scrivi una storia del genere.



Allora, o tu riesci a improvvisare questa vena passionale mentre scrivi, o parli per esperienza personale... :)



 



Lo stile di scrittura è molto interessante. Di primo acchito, non ci fai caso, anche perché la mente è concentrata sui significati delle singole parole, e non si sofferma sui significati delle frasi in sé.



Sì, poi mi sono decisa, anche per rendere più esperta la mia recensione, e ho riletto da cima a fondo, tre volte.



E ci sono della combinazioni di parole che m'erano vergognosamente sfuggite. Come, ad esempio, quando parli del tuo cuore, quando si è aperto per il bacio, s'è fermato per la delusione e che ancora adesso non s'è ripreso.



Quello è il pezzo che ho gradito di più. Quello è il punto sul quale mi sono soffermata varie volte, e mi sono accorta di quanto fosse bello quel significato.



 



Però, in quella stessa frase, ho trovato l'unico errore. È, più precisamente, una pignoleria e davvero, l'unica macchia nera su una distesa di neve appena caduta.



 



Lo stesso cuore che si è aperto quella notte che mi hai chiesto un bacio [..]”



 



Penso, che, nel rileggerla, lo avrai compreso; ossia il secondo “che” usato. Stona completamente. Anzi, non sono sicura che sia un errore, ma è comunque fastidioso; meglio sostituirla con “nella quale”. Forse sono l'unica che non deve dare consigli grammaticali, e difatti non ho molta pratica in fatto di tempistica e posizione delle virgole...



Però, il fatto che non ho trovato nient'altro è, di per sé, una cosa lodevole!



 



Beh, amore è amore, e non mi sento di aggiungere altro a riguardo {anche perché non conosco i dettagli}. Il consiglio che ti do è quello di seguire il tuo cuore e di trovare la strada sulla quale tu possa trovare la felicità.



 



“Di se stessi, bisogna decidere da se stessi” - Lettie, “Il castello errante di Howl”, di Miyazaki Hayao.



 



Quindi, dopo aver scritto quella che, con grande probabilità, sarà il mio record in fatto di lunghezza; ti faccio i migliori auguri per il futuro e che l'università non ti succhi la linfa vitale come sta facendo il liceo scientifico con me!



 



Un abbraccio, dalla tua Giappo-amica!



 



-Sakura-


(Recensione modificata il 18/05/2013 - 01:54 pm)

Nuovo recensore
14/05/13, ore 14:15

*.* stupendo sto passando i tuoi stessi momenti aspetto una tua prossima scrittura :)