Recensioni per
L'orso e la regina bionda
di OttoNoveTre

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/01/21, ore 16:13

Fino al sette gennaio recensirò in rosso. Spero che coloro che ricevano le mie recensioni apprezzino la novità.
Be' chiamare una Stark cagna da guardia mentre il loro simbolo è il meta-lupo un minimo di senso ce l'ha.
Idea carina quella dell'anguilla.
Attenzione, hai scritto "bnchetto" invece di "banchetto".
Carino il finale.
Avresti dovuto scrivere all'inizio il nome degli OC.
A presto, complimenti e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu dal lupo Farkas!

Recensore Master
25/02/14, ore 12:16

La groupie di Martin arriva in megaritardo, ma che la storia non facesse affatto schifo lo sapevi già non te l'avrei lasciata pubblicare, altrimenti. La cosa positiva è che ho dovuto rileggerla per recensire, e mi sono ancora una volta accorta di quanto è bella e di quante ne vorrei molte di più, di storie così.
Come sai bene, su Martin sono molto nazista. Però questa storia è perfetta: i personaggi sono IC, gli OOC sono credibili, le situazioni sono ben congegniate e soprattutto non vai a toccare la trama di Martin, ma ti inserisci comodamente tra le sue pieghe. Insomma, non potevo chiedere di meglio.
Il rapporto tra Cersei e Clay è eccezionale. Clay è leggera, divertente, racconta della sua ingenuità infantile con una punta di malizia giocosa; tutto il contrario di Cersei, per la quale però, si capisce chiaramente, il racconto della ragazza è come una boccata d'aria (ho trovato particolarmente toccante il punto in cui Clay racconta la reazione divertita della famiglia alla richiesta di danzare con l'orso e Cersei "pensò a come avrebbe reagito Tywin Lannister. Poi pensò che l’aveva data in sposa a un orso, la sua bella figlia bionda."). E il racconto è sul serio frizzante, vivace, divertentissimo. I bambini si comportano da bambini e l'ingenuità mista a ostinazione di Clay è allo stesso tempo credibile e esilarante.
Il finale, conoscendo Cersei, è tenerissimo: un Lannister paga sempre i propri debiti e come ripagare meglio un raro momento di divertimento e spensieratezza se non esaudendo il desiderio della Clay bambina? Cersei è un personaggio antipatico, che però a tratti fa tenerezza, e qui sei riuscita a trasmettere tutta questa tenerezza, la parte bella della regina bionda.
Se ne scrivi un'altra te ne scrivo una con Gal e Sand, promesso!

Recensore Junior
28/06/13, ore 23:48

Beh, che ti devo dire? Alla faccia dello sgranchimento!
La storia in perfetto stile Martin, Cersei è caratterizzata benissimo, alla fine mi è stata quasi simpatica (mi sarebbe stata proprio simpatica, se fossi riuscita a liberarmi dai pregiudizi che nutro nei suoi confronti in seguito alla lettura dei libri). Clay è veramente molto credibile come personaggio del Nord, sicura che sia OC? ;) Ammiccamenti a parte, durante la storia il suo carattere emerge un po' alla volta e viene voglia di leggere altre storie su di lei.
Una perfetta lettura per l'estate, fresca, spiritosa, ambientata prima delle grandi taggggedie a cui siamo abituati, divertente.
Davvero tanti complimenti!!

Recensore Master
07/06/13, ore 10:36

Questa storia sembra uscita dritta dritta dalla penna di Martin, tanto è IC il personaggio di Cersei e azzeccata l'atmosfera che si respira durante tutta la lettura.
Cersei. Te lo hanno già detto, e mi sembra di avertelo già detto io stessa, ma ripeterlo non fa male: sei riuscita a farmela stare simpatica. Mi hai fatto saggiare il suo punto di vista (sono ancora indietro con la lettura dei libri, quindi non sono ancora arrivata ai capitoli con il suo pov), quello di una donna costretta a sposare un uomo che non ama, quello di una donna innamorata (di suo fratello gemello, ma pur sempre innamorata) e, molto più in là, quello di una madre che farebbe di tutto per il figlio. Mi piace come tutto ruoti intorno alla canzone dell'orso e della fanciulla, c'è questa atmosfera molto giocosa, molto cortigiana, ma tra le righe si sente anche molta malinconia da parte di Cersei.
Clay è un OC molto ben caratterizzato (non che sia una novità, perché tutti i tuoi OC sono ben caratterizzato), simpaticissimo, che da ingenua e noiosa dama di compagnia si trasforma sotto gli occhi di Cersei in una ragazza furbetta e maliziosa.
La scena conclusiva è bellissima, per la... complicità tra donne che trapela dagli sguardi che Clay e Cersei si scambiano.
Insomma, tu l'hai chiamata storia di sgranchimento, a me sembra un piccolo capolavoro.
Complimenti.

Recensore Junior
25/05/13, ore 15:33

Oddio, ti ringrazio di aver nominato Dorne, la canzone dell'anguilla e la focosità delle dorniane!! Se non si era notato adoro i Martell. Ok, passiamo alle cose serie.
La storia è veramente ben scritta, con uno stile scorrevole e simpatico, atto al tono della storia e soprattutto mi è piaciuta un sacco. Andiamo, non è da tutti i giorni immaginare Eddard Stark che mangia un lombrico, ti pare? Quello che mi ha più sbalordito è il tema della storia in sè. Tutti sono in grado di parlare delle Pioggie di Castamere, ma solo una mente davvero fervida d'immaginazione può prendere la canzone del Sette Corde e trasportarla sulla pagina bianca. Per questo hai tutta la mia ammirazione! Complimenti!

Recensore Veterano
15/05/13, ore 21:08

Hai compiuto una mezza impresa...mi hai quasi fatto piacere Cersei Lannister!
La tua storia è davvero ben fatta, ho riso molto dall'inizio alla fine. Quando dico fine intendo fine fine, con Theon per intenderci.
Cersei secondo me non è particolarmente OC, anzi. Il sarcasmo, le risposte e le riflessioni sono sue.
In sostanza ti faccio tanto complimenti per questa shot,
Lily.

Recensore Veterano
15/05/13, ore 12:27

Ho un problema. Theon Neverajoy mi ha stroncato la produttività lavorativa nonché a dignità, visto che sto tipo ridendo da dieci minuti ogni volta che ci ripenso.
Genio.

E' tutto molto "Cerseiesque": la noia, il "sono qui ma vorrei essere altrove", la spocchia che si colora di sarcasmo prima e di genuino divertimento dopo... quest'ultima caratteristica, probabilmente, spenta nel corso di anni con un beone sempre più grasso.
Mi è piaciuto davvero tanto come, per una volta, l'accento non sia posto sui temi classici del matrimonio infelice o dell'amore per Jaime, quanto su un momento di vita quotidiana condito di tanti OC perfettamente credibili. E Clay è simpatica, pacata ma tenace, a modo suo coerente con la testardaggine del nord.
Tanta roba, quindi, brava brava!^^