Sono davvero carini e penso che sei d'accordo con me

È una storia semplice e tanto dolce.
Una disabilità sembra un ostacolo enorme, ma qui è affrontata come dovrebbe essere: una normalità. Sebastian viene trattato da Kurt come un suo pari, e Burt ancora una volta si dimostra essere un padre esemplare.
Seppure il tutto va molto veloce -circa un mese- la loro storia d’amore è ben scritta e descritta, intenerendomi.
Complimenti all’autrice a chi ha tradotto.
SM

Il primo capitolo promette davvero bene... Leggendo ed immaginando tutta la scena Non puoi far a meno di sorridere ....perché nonostante tutto bastian  e' sempre bastian!! 

Rieccomi!
Giuro che sono indietrissimo con la lettura!

Aaaaaw *.* che capitolo dolcioneeeeee!

Burt resta sempre uno dei miei personaggi preferiti! ❤

Bas e Kurt sono così fluffuosiiii! Che amori!

Come sempre complimenti per la traduzione 😄

Ed è finita.
Dire che mi è piaciuta sarebe riduttivo perché, cavolo, l'ho adorata. E sai cosa mi è piaciuto di più? Il fatto che che Kurt e Sebastian siano proprio i personaggi del telefilm, sia per i loro caratteri che per i loro modi di fare. Non è la classica storia in cui Seb è uno stronzo e Kurt, innocente verginello, si innamora di lui. È vero, la Kurtbastian non è la mia OTP, ma il motivo per cui riuscirei a vederli insieme è proprio il loro carattere così diverso eppure così simile, sotto alcuni punti di vista.
Perché entrambi sono sicuri di sé, sanno cosa vogliono e sono personaggi forti, anche se Sebastian ha il suo piccolo lato da stronzo e Kurt il suo lato un po' "timido". Ma non sono solo questi due piccoli lati, hanno mille sfaccettature e credo che questa autrice le abbia mostrate tutte, e perfettamente.
In quest'ultimo capitolo, soprattutto, Seb si mette praticamente a nudo di fronte a Kurt, che lo capisce e lo ama (e sono bellissimi, davvero). È vero, è triste il fatto che Sebastian, che lo ama, sia l'unico a non poter sentire la sua voce, ma c'è davvero bisogno di sentire per saper ascoltare? Loro due hanno mille altri modi per comunicare, e Seb è l'unico che abbia mai sentito davvero Kurt.
E questa è una di quelle storie che mi rimarrà nel cuore, in tutta la sua dolcezza e la sua semplicità. Complimentissimi a te, che hai tradotto e ci hai permesso di leggerla, e a quel geniaccio che è l'autrice. <3

UNSPOKEN

Ciao Chiara :)

Siamo giunte alla fine, è così? Ho letto questo capitolo oggi in sala d’attesa in stazione e ti assicuro che mi si sono inumiditi gli occhi dalle prime parole (e la gente mi guardava male u_u), perché è davvero un’esplosione di sentimenti e di feels Kurtbastian che sì. È davvero perfetta, originale, per cui un grazie ci va subito all’inizio per avermela fatta scoprire.

Innanzitutto l’angst che aveva segnato la fine dello scorso capitolo e l’inizio di questo.
Io e l’angst, meglio il Sebastiangst non andiamo per niente d’accordo, ma per fortuna che Kurt è cazzuto e va a casa di Bas per cercare di risolvere le tensioni che si sono create, seppur per un equivoco, tra di loro. E questo la dice lunga su quanto sia evoluta la loro relazione!

“Non riuscì a trattenersi dal poggiare il palmo della mano sulla sua guancia, sentì una pugnalata lancinante al petto quando vide che gli occhi verdi che incontrarono i suoi erano lucidi per le lacrime amare che aveva represso.”

EH. Sebastian potrà essere arrogante, potrà avere dei giganti denti da cavallo, potrà puzzare di marchetta, potrà essere tante cose brutte ma –sorpresa sorpresa- anche lui ha dei sentimenti che è troppo orgoglioso da ammettere.
Perché forse ha paura di non essere all’altezza, di non essere abbastanza per Kurt, e invece.
(ogni volta che Sebastian pensa di non essere all’altezza per Kurt una cellula del mio cuore piange)

E mi piace che Kurt lo chiami tesoro, e che Sebastian si apra con lui e gli racconti di quando era un Grantino bambino che non capiva perché gli altri sentivano e lui no, e di quanto questo lo abbia toccato.
È sempre difficile parlare dei propri traumi, e il fatto che Seb lo faccia significa che ha deciso che di Kurt si fida. E sentirsi un “giocattolo rotto” deve essere stato bruttissimo per Sebastian, soprattutto perché non aveva nessuno dalla sua parte.

(Prometto che se mai riuscirò a diventare pediatra guarderò con un attenzione migliore tutti i bambini biondi con gli occhietti verdi di nome Sebastian #SorryNotSorry)

“Allora perché lui può sentire la tua voce, la tua risata, quando io non posso e sono io quello innamorato di te?”

OH. Tenersi le cose dentro è difficile vero? E niente, mi piace quando è Sebastian che si lascia andare e dice a Kurt la parola con la A. e Kurt ricambia subito, ovviamente. E il bello è che non ci sono bisogno di vere parole, ma solo di gesti.

Credo che questa fic abbia toccato un tema davvero importante, quello della sordità, e l’abbia fatto incentrandosi non tanto sul problema, sul disagio che questa disabilità può creare, ma più sulla soluzione, sul cercare di fare in modo che la sordità non diventi un difetto ma un modo per comunicare in maniera diversa, perché spesso le parole non servono. Anzi.

“Le persone sentono la mia voce ogni giorno, ma nessuno mi ascolta davvero. Nessuno vuole. Eccetto te. Sei l’unica persona nella mia vita che mi capisca davvero, Sebastian, quindi la prossima volta che ti senti insicuro sul fatto di potermi sentire o meno, ricordati solo che sei l’unico che lo fa davvero.”

Gnè. Quante emozioni queste frasi. È vero, tante persone parlano solo per dare aria alla bocca, e poche intendono veramente quelle che dicono. E Kurt è uno che ha bisogno di fatti, non di parole. E infatti loro due passano rapidamente ai fatti, concedendosi l’uno all’altro.

Penso che tu oramai abbia capito la mia posizione sullo smut, in questo caso è pertinente e pure ben scritto. Ci sta, voglio dire, sono pur sempre due adolescenti con gli ormoni a mille, e ora sono più uniti che mai.

“Sei così bello,”disse Sebastian. Lo baciò sulle labbra. “Così perfetto.”
Sorrise raggiante a quel complimento. “Ti amo.”
“Ti amo anch’io.”C’era un sorriso dolce sul volto di Sebastian mentre si chinava a baciare il suo amore.

Quando Kurt e Sebastian si dicono “ti amo” dopo il sesso, gli angeli cantano in paradiso.

E niente, ho finito, però prima lasciami ringraziarti ancora una volta, perché trasmetti veramente la passione per quello che fai, sia per le tue fics sia per le traduzioni. Aggiorni quando pubblichi, rispondi alle recensioni, insomma, coccoli i tuoi lettori. E se a me che sono una lettrice a tempo perso fa piacere che una fic così bella sia apprezzata, immagino a te che la traduci!

Un ringraziamento particolare anche ad Alice che ti ha fatto da beta per tutta la storia, tanti bacini grantati anche a lei!

Non so se dirti alla prossima, visto che, a quanto mi è parso di aver capito, ti trasferisci su AO3, dove spero di poterti recensire così perché ci tengo un sacco!

Ancora tanti complimenti!

Bacino grantato,
Giulia <3

Ed eccoci giunti all'ultimo capitolo. Ammetto che leggerlo è stato un po' malinconico, ma la dolce malinconia che accompagna la consapevolezza di aver letto qualcosa che rimarrà ben impresso, di una fanfiction la cui semplicità di espressione e di episodi è pari soltanto al meraviglioso messaggio che racchiude. Qualcosa che davvero fa spezzare il cuore e comprendere quanto spesso e volentieri siano le piccole cose a fare la differenza anche in un rapporto. Ma, andiamo per ordine.
Lodevole e anche sottilmente divertente, malgrado tutto, è la determinazione con cui Kurt non si lascia scoraggiare dal fatto che Sebastian lo ignori ma decida di affrontarlo di persona. Il momento in cui, finalmente, Sebastian si decide ad affrontarlo e spiegargli ciò che è accaduto, è quanto di più struggente e doloroso. Soprattutto quel termine /rotto/, quel paragonarsi ad un giocattolo che nessuno vuole con sé, perché manchevole di quel qualcosa che lo renderebbe esattamente come gli altri.
Ma il bello sta proprio qui. Quella mancanza non lo ha pregiudicato, non ha impedito a Kurt di amarlo ma gli ha consentito di fare qualcosa che nessun altro ha fatto finora. E qui è il messaggio della fanfiction: se loro si sono sempre compresi, quasi senza neppure comunicare; Sebastian è stato in grado di /ascoltarlo/ e di cogliere chi fosse davvero Kurt Hummel. Ed è questa la straordinarietà del loro rapporto. Ed è anche con quello slancio di disperazione che lascia andare anche il sentimento e che lo esprime ad una maniera tanto delicata, quasi tremula e lacrimosa. E alle rassicurazioni, a quella promessa d'amore, subentra quel bisogno disperato e reciproco della presenza dell'altro. Ma anche dopo la passione avvolgente, ciò che resta è un ricercarsi tanto delicato da risultare struggente, nella richiesta di un abbraccio con cui trascorrere la notte.

Davvero una deliziosa fanfiction, unica per tanti versi nella sua semplicità, nell'aver saputo centrarsi su un tema tanto delicato ma riuscendo a coinvolgere e commuovere. Nel far riflettere su come la diversità sia spesso fonte di ricchezza, quello che era poi anche il messaggio più sentito di Glee.
Non finirò mai di ringraziarti per averla tradotta e avermi consentito di apprezzarla nella nostra lingua madre, ovviamente ringraziamento da condividere con @VasoDiPandora.
Un forte abbraccione dalla Kurt che spera tu non abbia lacrime da raccogliere ;;

Ovvio no? Io apro questa fanfiction tutta fluffosa e in quale capitolo mi imbatto come ultimo? in quello triste..
che cahoifhfhofhsa Sfida.. D:
Comunque mi piace tanto e sono contenta che sia scritta bene.... spero in un aggiornamento! *O*

Alla prossima, Asia.

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Oh, quanto mi è mancata questa storia. Sicuramente una delle più belle che sto leggendo al momento.
Questo è forse il primo capitolo in cui Seb si sente diverso in modo brutto, negativo - a partire dai commenti idioti dei suoi compagni, fino ad arrivare al tipo seduto al bar con Kurt. E ciò che mi ha colpito è che non odia la sua sordità perché gli altri lo vedono malato, diverso o da compatire, ma perché non potrà mai sentire il suono della voce di Kurt, mentre quel ragazzo al bar, che è un tipo qualsiasi e senza alcuna importanza, può farlo.
Boh, è una cosa bellissima. Voglio dire, è molto triste, ma è un po' come se tutto il mondo di Seb, o quasi, girasse intorno a Kurt. Kurt che riesce a farlo sorridere solo con un messaggio, che è una cosa che amo, perché i messaggi (quelli delle persone a cui teniamo, almeno) mi danno sempre l'idea di intimità e di sorpresa, perché quando ne apri uno trovi parole e parole e parole e sai che quella persona sta pensando a te.
Quanto a Kurt, ho trovato bellissima la sua osservazione su quanto Seb sia stronzo, sexy e arrogante in modo naturale, mentre quel ragazzo sembra solo ridicolo, perché si comporta così in vista di un unico scopo. Seb non è così, o meglio, lo è ma lo è davvero, spontaneamente, proprio come Kurt è spontaneo con Seb - gli risponde per le rime, gli dice che è stronzo, e non si preoccupa di farlo solo perché Seb è sordo.

E insomma, sono bellissimi. Mi mancherà davvero, davvero tanto questa storia. ):

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Ciao Chiara :)

Le Kurtbastian che scrivi o traduci tu hanno questo potere magico di rallegrarmi istantaneamente quando sono triste, ma allo stesso tempo subito dopo averle lette freneticamente, e poi rilette con più calma e più minuziosamente, mi lasciano un senso di vuoto dentro, perchè Kurt e Sebastian sono così intensi da far star male, appunto.

Questo capitolo poi ancora di più, perchè incentrato su Sebastian e sui suoi pensieri e sulle sue disavventure, che sono esattamente le stesse di quelle di un ragazzo senza disabilità. Perchè in fondo a noi interessa veramente che lui sia sordo? a Kurt no di certo, e questo Seb deve averlo capito.
Con il passare del tempo nel leggere Kurtbastian sono passata da una presa di posizione più Sebastian rispetto a quella di Kurt, per cui i capitoli Sebastian - centrici sono pane per i miei denti. Ovviamente Kurt c'è, sia dentro che fuori la mente di Seb, ma è anche bello scoprire piccoli dettagli come il modo in cui fa la doccia, il modo in cui prende il caffè, eccetera.

"Era una cosa che solo Kurt sembrava riuscire a fare. Un suo messaggio migliorava sempre un po’ le sue giornate."

OH. Beh, io quello che apprezzo molto delle Kurtbastian è il modo in cui Kurt fa sentire Seb, come se Kurt facesse provare a Seb sentimenti che non ha mai provato prima con nessun'altro. Insomma, da un senso di importaza al loro rapporto, fa sentire entrambi "speciali" l'uno per l'altro. Vero che non sappiamo niente di Sebastian, ma lui è sempre stato quello da "niente relazioni siamo Smythe".

"Sorrideva tra sé senza riuscire a capire come potesse essere tanto fortunato. Kurt era… Kurt era uno su un milione. Era divertente, incredibilmente intelligente, magnifico e completamente e decisamente attraente."

E dall'altra parte c'è anche il modo in cui Seb fa sentire Kurt, lo fa sentire desiderato, gli fa complimenti, insomma, si comporta da vero ragazzo! (Ogni riferimento a OTP canon realmente esistenti è voluta). E si, questi complimenti possono variare da dolcezze innocenti a allusioni più maliziose, ma who cares?

"Sin dalla loro prima conversazione, Kurt lo aveva trattato come tutti gli altri. Non aveva mai perso una singola occasione di sfidarlo o di dargli dello stronzo."

Seh ciao. Battute Kurtbastian. Dovrebbero scriver un libro Chris e Grant e chiamarlo "Come flirtare mediante insulti e paragoni zoologi". Andrebbe a ruba! Seriamente, è molto bello questo concetto.
E allora urlalo tesoro, e se non puoi farlo con la voce fallo in altri modi, ma fallo.

"Non avrebbe mai sentito Kurt ridere, non avrebbe mai sentito il suono della sua voce. Non sarebbe mai stato in grado di stringerlo e ascoltarlo parlare di tutto e di più."

Angst. /sventaglia via l'angst
Pussa via. Ti giuro che ogni volta che leggo di Seb che non si sente abbastanza per Kurt vorrei spalancare porte e finestre e urlare SI LO SEI perchè qui non si parla di essere perfetti per una persona ma di esserlo con una persona. E Kurt e Seb lo sono.
[Pink's voice] and you're peeeerfect to me

"Sebastian era fuori dal parcheggio ancor prima che lui riuscisse a uscire dal locale."

NO. Nonononono. Il ventaglio anti angst non ha funzionato. /accende ventilatore
Eh, pover Seb. Kurt è rimasto impelagato con un Dongiovanni poco educato e molto presuntuoso che se ne frega se l'interlocutore è già fidanzato. E mi posso solo immaginare le mille pare mentali che Seb si sta facendo. Perchè anche se sa che Kurt non farebbe mai del male a lui, forse ha bisogno di sentirselo dire più spesso.

Niente, grazie per la trazuzione, grazie per rispondere alle recensioni e di condividere questi piccoli colloqui Kurtbastian terapeutici con me. Leggere fanfiction è molto bello ma lo diventa di più se si possono commentare assieme.
Alla (purtroppo) prossima,
Bacioni
Giulia :)

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Se c'è una cosa che mi ha sempre colpito ed emozionato di questa fanfiction è la semplicità con cui l'autrice riesce perfettamente a descrivere le emozioni e lo stato d'animo di Sebastian e di Kurt. E' però logorante quando il capitolo assume dei contorni che sono più malinconici e drammatici. Un altro aspetto che ho sempre apprezzato e trovato davvero suggestivo è il modo in cui la mancanza di udito di Sebastian non è mai stata percepita come un elemento fondamentale. O meglio, il modo in cui interagisce con Kurt e il modo in cui è nato il loro amore; non ne ha mai risentito. Al contrario, sono uniti e riescono perfettamente a capirsi e comunicare, anche senza bisogno di parole in senso stretto. Per questo ho apprezzato particolarmente questo focus dello stato d'animo di Sebastian, e il lasciare emergere quelle che sono le fragilità e debolezze più che comprensibili e che sembrano così scontate. Se una cattiva giornata e la superficialità dei compagni di scuola, sono una cornice amara in cui spicca la dolcezza nel realizzare quanto Kurt riesca a farlo stare bene anche soltanto a distanza con un messaggino; l'apice dello struggimento giunge nei suoi pensieri. Quando realizza quanto ne sia innamorato e quanto si senta un ragazzo normale che vive una storia d'amore normale, come qualsiasi altro coetaneo. Fino a quando, almeno, non lo scorge con quel nuovo arrivato (avevo persino pensato fosse Sam almeno fino a quando non è stato descritto l'atteggiamento flirtante). Non è tanto la gelosia di per sé, quanto la realizzazione, in quel momento tanto forte quanto dolorosa, che lui non sarà in grado di sentirne la voce, o di sentirne la risata. Che ciò che non sembrava avere davvero importanza, in quel momento diventa una sua mancanza. Soprattutto al pensiero di non poter meritare il ragazzo che ama o renderlo veramente felice.
Un capitolo davvero struggente eppure sempre con quella dolcezza tanto marcata da divenire davvero dolorosa. Se poi a ciò si unisce il fatto che necessito dell'aggiornamento e sarà persino l'ultimo, la mia depressione raggiunge l'apice ;;
Ma ciò non toglie che resterà una delle Kurtbastian più delicate e meravigliose mai lette finora e ancora grazie di avermela fatta conoscere e complimentissimi all'autrice <3

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Faccio ammenda anzitutto per il ritardo ma mi sono accorta per puro caso che avesse aggiornato) :( Comunque, la cosa più importante è non essermi persa questo aggiornamento. Un capitolo davvero molto particolare che ha visto i nostri innamorati alle prese con rispettivi genitori l'uno dell'altro. Devo dire che ho adorato il modo in cui Burt abbia saputo, come l'uomo che conosciamo dalla fiction, giostrarsi in questo contesto. Tra il suo naturale istinto protettivo fino anche alla sua schiettezza e praticità anche nel toccare discorsi più riservati quale il sesso sicuro. Il tutto reso ancora più frizzante poiché Kurt era /costretto/ a tradurre il tutto, compreso di frasi più compromettenti. Il tutto segnato dal divertimento di Sebastian, il modo in cui seguiva la conversazione con espressione tutt'altro che a disagio; persino dimostrandosi perfettamente sicuro di sé nel fare ammenda e nell'accattivarsi la simpatia di Burt. Cosa che gli viene naturale fino anche all'impegno sulla passione comune dello sport.
Altra nuova presenza del tutto frizzante è quella di Vivian, così spumeggiante, accattivante eppure già così affezionata a Kurt per l'evidente legame tra i due innamorati. Altrettanto intrisa di dolcezza e tenerezza è la scena finale di quella conversazione tra Kurt e Sebastian tramite webcam. Il modo in cui, pur lontani, condividano le loro giornate e gli avvenimenti. Il momento che davvero fa scalpitare il cuore, è quello in cui Sebastian confessa di aver pensato a lui con il riflesso di una poesia. Qualcosa di delicatissimo e dolce. E anche quello sguardo, pieno di devozione e di amore a cui manca solo l'articolarla in una frase. Ma credo che, dopotutto, sia il tema dominante dell'intera fanfiction: il riuscire a comprendersi anche senza bisogno di parole e non soltanto per l'impossibilità fisica di Sebastian. Mi rattrista il pensiero che siamo così agli sgoccioli di questa meravigliosa storia ma ti ringrazio ancora di avermi dato l'occasione di conoscerla. Il tempo per la lettura (specie in inglese) si è ridotto e trovare una traduzione che rispecchi perfettamente il significato originale è un'agevolazione non da poco.
Molto bene, credo ci rivedremo tra qualche ora per un altro aggiornamento. Un abbraccione e ancora complimenti anche all'autrice naturalmente <3

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Quei due mi fanno diventare una massa informe di cuoricini e zucchero, e non è giusto. C'è una dolcezza incredibile nei loro gesti, nei loro discorsi, e ciò che mi piace è che è totalmente spontanea e tutto fuorché sdolcinata. Per dire, la chiamata di Skype è... aw. Solo aw.
Quando Seb dice “Abbiamo letto una poesia alla lezione d’inglese, oggi, e mi ha ricordato te. Ed è una cosa così stupida. Perché te l’ho detto?”, ho subito pensato "Perché sei fottutamente adorabile, Seb. Fottutamente. Adorabile".
Mi dispiace che stia per finire, mi ci ero proprio affezionata c.c

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UNSPOKEN

Ciao Chiara :)

Sta finendo vero? Devo dire che sono molto curiosa di leggere gli ultimi due capitoli della fic, finalmente una Kurtbastian completa, e una anche molto dolce e semplice (nel senso positivo, di scorrevole) da leggere. Quindi ancora grazie per avermela fatta scoprire!

/lancia baci Grantati anche alla Beta

Dove eravamo rimasti? Kurt e Seb stavano per DTR (definire il tipo di relazione, reminescenze Awkwardiane (?)), e stavano per farlo anche con Burt.
È molto realistico il modo in cui viene descritto il rapporto padre figlio, Burt è molto rispettoso dei sentimenti del figlio (forse addirittura più di quanto lo era nella S2) e il discorso delle api e dei fiori viene condotto senza particolare imbarazzo. Almeno per lui.

“Sebastian, dal canto suo, non sembrava nemmeno lontanamente nervoso e Kurt avrebbe voluto schiaffeggiarlo.”

Io invece vorrei dargli tanti bacini sul naso, perché è un bellissimo Sebastian.
In ognuna delle Kurtbastian che stai traducendo/scrivendo, finisco sempre per ammirare un lato del carattere di questo personaggio. Qua adoro il modo in cui la sordità, che per molti sarebbe motivo di depressione e rifiuto della vita, non lo sminuisce, ma lo rende più forte.
Io stessa se dovessi scegliere tra vedere e sentire, penso che sceglierei sentire a discapito di vedere. (vabbè sono reduce dal concerto dei Mars quindi forse la voce di Jared Leto mi ha influenzata)

“Ad essere sincero, aspetto solo di vedere la tua faccia mentre mi traduci il discorso.”

Boh. È adorabile. Dove si compra un Sebastian Smythe con le fattezze di Grant Gustin? No perché ne avrei alquanto bisogno.

Kurt che è imbarazzato e vorrebbe nascondersi e vorrebbe non tradurre certe parti de “Il Discorso”, Burt che invece perentorio lo obbliga a tradurle tutte, e Sebastian che sorride. Sorride.

(non sto pensando al Grant sorriso no AFFATTO)

E anche Sebastian che parla di relazione.
Forse rispetto ad altre fic, e anche in parte alla serie TV, Sebastian è meno troietta (anche se non mi piace per niente definirlo così) e meno sesso-dipendente (ancora, è solo un’impressione data dalla storia dei venti minuti sulla pista da ballo). Ed è bello.

““Sei molto carino, Kurt. Lo sapevi?”
E ovviamente, Kurt divenne di un bel color cremisi, cosa che fece sorridere Sebastian ancor di più. Rispose con un semplice“Grazie,” e prese la mano dell’altro mentre si dirigevano alla macchina.”

Aw, qua lo scambio di battute Kurtbastian è di una coccola unica! Boh, forse io sono particolarmente romantica e adoro il fluff, ma vedere Kurt e Sebastian litigare mi fa stare male, quindi ben vengano le battute diabetogene.
/iniezione d’insulina

“Oh, quindi sei quel Kurt di cui Sebastian non smette mai di parlare?”

Oh, e così Kurt fa la conoscenza di mamma Smythe. E lei lo invita a cena. E lui risponde di no perché mannaggia il saggio d’inglese. E Seb gli presta la felpa. E gli liscia il tessuto sulle spalle.

(*pausa su quanto sarebbe bello possedere una felpa di Grant*)

“Piaci molto anche a me.”
 “Anche tu mi piaci molto.”

Molto diverso rispetto a “I don’t like you.” “Fun. I don’t like you either.” O forse no? Il confine tra odio e amore e sottile, e temo Kurt e Seb l’abbiano attraversato plurime volte senza rendersene conto.

““Stanco?” domandò e il sorriso che illuminò il volto dell’altro fu quasi mozzafiato. Come se avesse aspettato tutto il giorno di poter parlare con lui.”

EH. Leggendo queste parole a me vengono in mente i video patocchi di Grant con la sua camera potato, in cui comparivano Jett e mamme Gustin dal nulla e lui beveva bibitazze con la cannuccia e tirava su col nasino... Sob...

Niente, sono adorabili, e sanno tanto di “primo amore”, in cui uno vuole conoscere in ogni singolo dettaglio come l’altro ha trascorso la giornata. E che quella cosa estremamente stupida che Seb sta per dire sia quello che penso io? La parola con la A?

“Richiuse il computer e ricadde sul letto, sentendosi felice e sereno ad una maniera che non ricordava di aver mai provato prima.”

Vabbe, mi sa che è proprio quella eh?

Bene, anche oggi ho avuto la mia dose quotidiana di Kurtbastian, e che dose!
Grazie mille Chiara, fai tanto e ti meriteresti tutte le cose grantate di questo mondo!

Alle prossime!
Bacioni,
Giulia :)

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ommioddio che bei bimbi!
ogni volta che leggo di loro asdfghjklallo tanto! **

Sebastian che ride silenziosamente è un pugno in pieno petto, Kurt non può sentire la sua risata ma lo vede felice, q eusto è una bella consolazione dopotutto **
comunque la chiacchierata è qualcosa di incredibile!
amo Burt, Bas e Kurt tutti vicini. e poi dai, sono perfetti
Bas fa innamorare chiunque di sè! XD

come capitolo è perfetto, una via di mezzo, ma pur sempre perfetto!
la traduzione come sempre è un gioiello **
complimenti alla scrittrice e a te. alla prossima! (come solo due capitoli alla fine? ç_ç nuoooo!!)
see ya e kiss&husg :)

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