9 - “Il Marchio” di LavandaRose
Totale: 55.4/65.
1) Grammatica e ortografia: 8.4/10.
Ti ho tolto 0.75 per “rompitura”(“rompitura di scatole di una giornata pesante già di per sé.”), che non esiste! Si dice “rottura”.
Ti ho tolto 0.25 per “È” (“E' meraviglioso e tu non sei nemmeno degno di legargli i lacci delle scarpe.”), si scrive con l’accento, non con l’apostrofo. Lo stesso (-0.50) qui:“E' Harry che dovrebbe essere dentro di te, vero? E' sotto di lui che vorresti gemere così, vero? –”.
Ti ho tolto 0.10 perché ti sei dimenticata di chiudere questa frase con il punto:“Con un movimento brusco si liberò delle scarpe, poi tolse i pantaloni e l'intimo, senza tenerezza o altre smancerie”.
C’è qualche errore di battitura, te li elenco sotto.
“Non lo avevano lasciato per tutta il tempo in cui era rimasto nella Sala.”, “per tutto il tempo”. “E la mente tornò all'ultima volta, tre settimane fa, durante le quali aveva avuto una discussione con suo padre...”, qui a mio parere starebbe meglio “tre settimane prima”.
“ma la Maledizione di Doholov lo colpì in pieno petto, squarciandolo dall'interno e facendolo boccheggiare.”, si dice “Dolohov”. “C'era sicuramente qualcosa altro sotto.”, io avrei messo “qualcos’altro”. “- Chi doverebbe esserci? - ripeté mentre spingeva ancora un po' di più.” , “dovrebbe”.
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 9/10.
Lo stile è molto buono, scorrevole da leggere e piacevole. Il lessico scelto è sempre adatto e carino, forse a volte un filo ripetitivo, ma probabilmente fa quest’impressione soltanto a me, che in quanto a ripetizioni sono maniacale.
L’unica cosa che non mi è molto piaciuta, e per cui ti ho scalato un punto, è l’uso che talvolta fai dei registri linguistici. Mi spiego meglio: in alcuni punti, ho avuto l’impressione che i personaggi parlassero (o pensassero, nel caso di Draco) in un modo che non si confaceva un granché alla loro persona. In particolare, questa sensazione l’ho avuta con Lucius, ti cito l’esempio in questione:“Pensavo fosse il Quidditch, dopo che io ti ho comprato la partecipazione alla squadra, ovvio”, non so, non mi garba.
In altri punti dei pensieri di Draco, invece, ci sono degli scarti, il ritmo scatta all’improvviso e le frasi non si amalgamano molto bene tra loro.
3) Titolo: 4/5.
Il titolo è piuttosto carino, anche se lo trovo un po’ poco adatto alla storia (in fondo, alla fine neanche gliel’hanno ancora fatto a Draco), e soprattutto impersonale.
Tutto sommato, comunque, credo sia abbastanza efficace.
4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 13/15.
Allora, parto subito col dirti che c’è un piccolo errore di trama. Tu hai scritto che la storia è ambientata al quinto anno di Draco e che gli avevano già detto che avrebbe dovuto uccidere Silente, il che non è possibile, dato che Voldemort assegna quella missione a Draco dopo e, soprattutto, a causa del fiasco al ministero di Lucius, a fine libro. Per questo ti ho sottratto un punto.
L’altro te l’ho tolto per Ginny, che, pur essendo caratterizzata piuttosto bene, in alcuni punti l’ho trovata un pochino OOC. Mi riferisco alla sua arrendevolezza di fronte all’assalto di Draco, non saprei, nei libri non si sarebbe mai fatta mettere le mani addosso in questo modo, non senza cercare di difendersi, perlomeno. Come non credo che tradirebbe Michael, se non forse con Harry stesso.
In ogni caso, ho trovato molto originale questa connessione – triangolo che hai instaurato tra Ginny, Draco e Harry. L’idea ingenua di Ginny di scoprire i segreti del Serpeverde, mentre poi finisce inevitabilmente con l’ossessionarsi lei stessa. La lite, le provocazioni, e poi abbandonarsi al sesso, soltanto perché lui è il nemico di Harry e così riesce a sentirsi più vicina lui! L’ho trovata molto disperata, matura, un po’ sciocca sotto certi punti di vista. Piena di pregiudizi, perché io sono perfettamente d’accordo con Draco, che si sente attaccato da tutti – e spesso senza motivo – soltanto perché è la nemesi di Harry. Che poi, condivido, è il nostro eroe che ha fatto lo stronzo sul treno al primo anno, Malfoy era partito col piede giusto.
E toglimi una curiosità… Ginny era vergine prima di mettersi con Michael, vero? No perché questa frase (“Era carino, le aveva fatto scoprire la gioia del fare l'amore con una persona di cui ti importa davvero.”) lascia intuire che lei abbia già fatto sesso, diciamo per svago, il che mi scandalizzerebbe abbastanza… Insomma, ha soltanto 14 anni quando si mette con lui! Se mi dici che te la sei immaginata già navigata, mi lasci senza parole (anche se pure secondo me è un po’ puttana)!
Passiamo a Draco, invece. Perfettamente IC, delineato benissimo. Mi è molto, molto piaciuto.
Forse un po’ troppo spensierato all’idea di dover uccidere, Silente. Ma per il resto, squisitamente simile al personaggio dei romanzi.
Mi è piaciuto come hai descritto la sua confusione interiore (si trova decisamente in un brutto periodo, il nostro amato), che si mescola ai ricordi dei maltrattamenti di Lucius e alla preoccupazione per il Marchio che sta per ricevere. E, da sommare a tutto questo, Ginny che lo occhieggia, tormentandolo, e poi lo attacca, giudicandolo come tutti gli altri.
Ho gradito moltissimo la scena di sesso tra i due. Draco è stato così eccitante, così egoista e irrispettoso. Se l’è scopata senza preoccuparsi nemmeno di farla godere (questa considerazione mi ha riempita di brividi), sussurrandole lascivie cattiverie all’orecchio. Non so, io credo che l’avrei picchiato o mi sarei messa a piangere, sentendomi ricordare di Harry, ma Ginny se l’è goduta, diciamo.
È stato veramente stronzo nel finale, rifiutandola, ma mi piace pensare che, magari in un futuro, potrebbe cedere di nuovo al desiderio e cercarla un’altra volta. Alla fine, io sono dell’idea che, una volta andati a letto con qualcuno, è difficile far finta di niente, è impossibile non pensarci anche solo qualche volta.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 7/10, 3 punti per ogni parametro da me fissato, più un punto bonus.
Per quanto riguarda l’uso della coppia rispetto al tema, ti do 1/3.
La storia è piuttosto triste, ma più che altro per quanto riguarda Draco (e in parte Ginny, col suo amore non corrisposto). Tuttavia, rispetto alle tragedie e ai drammi che mi hanno consegnato in larga parte, è piuttosto blanda.
Per quanto riguarda l’uso dell’incantesimo (la Maledizione di Dolohov), 2/3.
Ne hai fatto un buon utilizzo, questo sicuramente, però, come ho specificato anche a syssy5, questa maledizione non si dovrebbe usare per torturare (abbiamo la Cruciatus, per quello), ma per uccidere (ricordo anche a te la scena in cui Hermione ne viene colpita, e per poco non ci lascia le penne). Tuttavia, ti sei salvata sostenendo che Lucius aveva usato la versione meno intensa.
Per le caratteristiche che ho assegnato ai personaggi, invece 3/3.
Per quanto riguarda, Ginny, persino Draco che la disprezza, la definisce “bellissima”, quindi perfetto. Per quanto riguarda lui, invece, credo tu abbia descritto benissimo la tortura di Lucius e i sentimenti che provoca nel figlio.
Il punto bonus lo meriti tutto, in particolare per la scena erotica e per il velluto blu (If you know what I mean!).
6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/5.
Molto originale, come ti dicevo sopra, l’idea del “triangolo” – lo chiamo così, anche se poi in effettiva non lo è – che lega Ginny, Draco e Harry.
Ho trovato tutta la storia abbastanza inconsueta: Ginny molto sveglia (quando invece tendono tutti a farla, senza una logica, casta e pura…!), il periodo in cui è ambientata (di solito scelgono sempre sesto o settimo anno).
Tutto molto bene, insomma.
7) Gradimento personale: 9/10.
Allora, come avrai capito, la storia mi è piaciuta, anche perché questa coppia la gradisco abbastanza.
Hai trattato bene la loro “relazione”, rendendola credibile ed avvincente, infatti mentre leggevo ero sempre più curiosa di sapere come sarebbe andata avanti!
Non ti ho dato il punteggio pieno proprio per quei piccoli errori che ti ho elencato negli altri parametro, ma comunque hai preso un buon punteggio anche qui.
Complimenti, cara! |