Volevo solo dirti che questa ff è davvero bellissima. I due generali, Mustang e la Armstrong, sono descritti davvero bene: lui sempre scherzoso e vivace, lei serissima e pronta a litigare in ogni momento.. Le loro personalità si scontrano sempre, proprio come nei tuoi dialoghi, ma entrambi, nonostante la loro aria arrogante, sono molto affezionati ai loro uomini, infatti li proteggono sempre; il loro ricordo mostra la parte più fragile dei due soldati. Davvero, ottimo lavoro, mi è piaciuta molto la descrizione dei personaggi! 

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Oliver e Roy sono due personaggi così differenti e così d'impatto che è abbastanza difficile metterli insieme in una ff (anche nell'anime e nel manga il loro contatto e breve, seppur intenso XD) perché, a parer mio, si rischierebbe di cadere in una lotta devastante tra le due personalità
Tu invece sei riuscita a mantenere l'equilibrio giusto, senza farli cadere negli eccessi: è vero, sia Roy che Oliver hanno molti pensieri uno rispetto all'altro e non sono propriamente gentili. E' come uno sfidarsi continuo contro la fama che circonda l'avversario. Roy grande donnaiolo, lei la donna d'acciaio che mai si potrà concedere ad un uomo, soprattutto come lui.
Mi è molto piaciuto come hai presentato la primogenita degli Amstrong: una donna di classe, nonostante quello che la gente pensa di lei, con un vestito sobrio ma elegante. E' una donna di potere, l'unica a parer mio che avrebbe potuto contendere a Mustang il ruolo di comandante supremo, e l'avrebbe certamente ricoperto con onore, sebbene forse con più severità.

E' molto delicata, se così si può dire, la scena al ristorante: un imbarazzo generale, una situazione di stallo che viene spezzata da quelle parole relative alla cerimonia commemorativa. E in quel momento spariscono i rivali e si rivelano i soldati, quelle semplici persone che hanno provato il dolore della perdita di un'amico fidato, di una persona cara. I gradi e le lotte di potere spariscono davanti a quel sentimento che provano tutti, anche i soldati semplici... e che forse, per loro due e più pesante perché è inevitabile sentirsi in qualche modo responsabili. Essere lì, seduti in quel tavolo, con i loro sogni a portata di mano, ma consapevoli di non poterli più condividere con chi li aveva sostenuti da più vicino.
E questo li avvicina: gli occhi si riconoscono, finalmente... si rispettano, si capiscono. E questa comprensione può levare molte barriere.

Brava, hai saputo gestire benissimo questi due personaggi *_*

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Una fanfiction su Olivier! Che bello, non se ne vedono molte!
È decisamente una donna che sa il fatto suo: è estremamente cauta; non si fa infinocchiare da nessuno, soprattutto dai latin lover come Roy Mustang. Credo che sia consapevole della sua bellezza, ma che, al contrario di molte donne piacenti, non se ne faccia un vanto. Perché la sua priorità è quella di difendere Briggs dagli attacchi di Dracma, proteggendo e guidando al tempo stesso le sue truppe, a cui è certamente molto legata.
Mi piace che tu abbia scelto di approfondire proprio questo aspetto: all'inizio, sembra quasi che si tratti di una semplice e imbarazzante cena con il suo disprezzato collega, e invece, verso la fine, qualcosa cambia completamente il clima che avvolge questi due personaggi. Basta un semplice nome, "Buccaneer", e il soldato si scioglie; qualcosa in lei sembra bruciare fino a distendere i suoi lineamenti, dettaglio che Mustang non tarda a cogliere. La comune sofferenza di questi due personaggi che hanno perso qualcuno di molto importante era qualcosa a cui non avevo mai pensato. Sicuramente, d'ora in avanti ci sarà qualcosa di diverso quando incroceranno gli sguardi; qualcosa di cui mangari non parleranno mai, ma che certamente contribuirà a levigare almeno un po' quella barriera che lei ha sempre posto di fronte all'ex-colonnello.
Una piccola nota sullo stile: sei brava nelle parti descrittive, hai saputo coinvolgermi fino a farmi immaginare ogni dettaglio senza essere prolissa.

A presto!

Strato.

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